(Minghui.org) Il 13 novembre 2023, la Fondazione Dragon boat di Ottawa ha rilasciato una dichiarazione sul suo sito web per scusarsi di aver chiesto, nel 2019, al signor Gerry Smith di togliersi la maglietta con la scritta “La Falun Dafa è buona”.

La dichiarazione recita: “Il Dragon boat Festival ha una politica di equità, inclusione e diversità e accoglie tutti i partecipanti di ogni razza, religione, etnia e credo. Tutte le persone, compresi i praticanti del Falun Gong, sono benvenute”.

Lo screenshot della dichiarazione della Fondazione Dragon boat di Ottawa rilasciata il 13 novembre 2023

L’artista Kathy Gillis è stata una delle testimoni dell’inconveniente. “Sono felice che siano arrivati a questa risoluzione”, ha detto. “Le persone devono rendersi conto che quanto chiesto di fare va ben oltre il semplice togliersi una maglietta... stiamo parlando di un atto politico!”.

L’8 novembre, anche la città di Ottawa ha rilasciato una dichiarazione in cui riconosce la Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) come credo e afferma che gli organizzatori di eventi non possono impegnarsi in forme di discriminazione.

La dichiarazione della Città ha sottolineato che, come stabilito nella Sezione 17(2) della Legge n. 2013-232, un licenziatario o una persona assunta da un licenziatario o un agente di un licenziatario non deve discriminare nessun cittadino sulla base di razza, colore della pelle, nazionalità, cittadinanza, luogo di residenza, credo (compresi i praticanti del Falun Gong), sesso, orientamento sessuale, età, stato civile, stato di famiglia o disabilità.

Antefatto

Quattro anni fa, il 22 giugno 2019, il praticante della Falun Dafa Gerry Smith ha fatto pacificamente gli esercizi della disciplina spirituale nel Mooney’s Bay Park di Ottawa, vicino a dove si stava tenendo il Dragon boat Festival e ha distribuito volantini ai passanti interessati. Quel pomeriggio, l’uomo è entrato nell’area del Festival per comprare il pranzo a un ragazzo di cui si prendeva cura e si è i seduto con lui a un tavolo da picnic. In quella circostanza, il signor Smith stava indossando una maglietta gialla con la scritta “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza”. Seduto allo stesso tavolo c’era l’amministratore delegato del Festival John Brooman, che dopo aver notato il praticante, gli ha chiesto di togliersi la maglietta. Il signor Smith ha parlato al signor Brooman della Falun Dafa, ma quest’ultimo ha insistito perché si togliesse la maglietta e alla fine il praticante ha accettato la richiesta.

Il praticante della Falun Dafa Gerry Smith

Una persona ha riferito che, in precedenza, Brooman aveva affermato che l’ambasciata cinese era uno sponsor dell’evento e che non voleva vedere in nessuna parte del parco alcun indumento con la scritta “Falun Dafa” stampata sopra. La persona ha aggiunto che Brooman voleva che Smith chiedesse ai praticanti che stavano praticando fuori dall’area del Festival di andarsene.

Dopo l’accaduto, Smith ha tentato ripetutamente di convincere Brooman a scusarsi, ma vedendo che la sua richiesta non veniva soddisfatta, ha presentato una denuncia al Tribunale per i diritti umani dell’Ontario.

Ogni anno, nel periodo in cui in Cina si celebra il Dragon boat Festival, l’amministrazione di Ottawa organizza l’evento anche nella città, e nel 2019, l’ambasciata cinese ha pubblicato un messaggio online per annunciarlo. In base a quanto affermato, la sera del 21 giugno 2019 Zhao Haisheng, consigliere del Dipartimento di Cultura dell’ambasciata cinese, ha tenuto un discorso alla cerimonia di apertura dell’evento.

Nella sua dichiarazione quale testimone oculare presentata al Tribunale dell’Ontario, Francis Houleo, il ragazzo che era con Smith, ha detto che pensava che Brooman avesse parlato con Smith in modo sgarbato.

“Ricordo che la conversazione non mi piaceva. Non vorrei che qualcuno mi parlasse in quel modo. Il meglio che posso dire sull’atteggiamento di John Brooman è che non era ok”, ha detto, aggiungendo che dopo l’accaduto aveva chiesto al signor Smith se l’amministratore delegato del Festival fosse una di quelle persone che si lasciavano ingannare dal governo cinese.

Il Partito Comunista Cinese (PCC) estende la persecuzione

L’Associazione canadese della Falun Dafa (FDAC) ha affermato che l’inconveniente è un riflesso della continua persecuzione della Falun Dafa da parte del regime comunista cinese e della sua estensione in Canada.

La portavoce della FDAC Grace Wollensak ha espresso apprezzamento per le scuse della Fondazione e nei confronti della città di Ottawa per aver dichiarato di riconoscere la Falun Dafa come credo protetto.

“Le scuse servono come rimedio per correggere i torti e come riconoscimento del fatto che seguire i tentativi del PCC di discriminare il Falun Gong in Canada è inaccettabile”, ha detto la signora Wollensak.

In un comunicato stampa, la portavoce ha anche condannato le “tattiche maligne del PCC per influenzare tutti i diversi settori della società”. Ha detto che l’incidente non è isolato ma piuttosto parte dell’interferenza in corso da parte del PCC sul suolo canadese.

La FDAC ha recentemente pubblicato un rapporto che documenta decine di casi in Canada in cui i praticanti della Falun Dafa sono stati attaccati verbalmente o fisicamente o molestati in altro modo a causa dell’interferenza del PCC.

“È allarmante che l’ambasciata cinese stia estendendo la persecuzione del Falun Gong a questo evento comunitario, ed è estremamente preoccupante il fatto che abbia manipolato alcune persone”, ha affermato.

“Esortiamo i canadesi a essere vigili e attenti onde evitare di essere plagiati dal PCC e a resistere all’influenza di un regime totalitario che tenta di indebolire la nostra società libera in Canada”.