(Minghui.org) Ero un fotografo di cronaca. In seguito sono diventato direttore della fotografia e tecnico delle luci; ho lavorato in questo campo in Nord America per oltre 10 anni.
Rispetto al fotografo di cronaca, un direttore della fotografia professionista ha alcuni vantaggi, perché può allestire la scena, preparare bene gli attori o le attrici, e può decidere dove posizionare le telecamere, nelle diverse angolazioni e distanze.
In base alle mie conoscenze professionali, mi sembra evidente che l’incidente dell’autoimmolazione di piazza Tienanmen “riportato” il 23 gennaio 2001 dalla China Central Television (CCTV), è stata una messa in scena per diffamare il Falun Gong, anziché essere una vera e propria copertura giornalistica.
Un’ambientazione ben studiata
Il 23 gennaio 2001 era la vigilia del Capodanno cinese, un momento di festa per le riunioni familiari. Mentre le famiglie cenavano insieme, la CCTV ha trasmesso le “notizie dell’ultima ora”. Sono stati ripresi diversi praticanti del Falun Gong, che si erano dati fuoco in piazza Tienanmen, tra cui una giovane ragazza che aveva accompagnato sua madre. La notizia è stata riproposta diverse volte, lasciando innumerevoli famiglie sconcertate, impaurite e irritate. Non avendo spazio per analizzare la situazione, sono state costrette a recepire la narrazione fabbricata dal regime comunista.
Sebbene avrebbe dovuto trattarsi di un servizio di notizie dell’ultima ora, nel filmato si possono facilmente individuare molte tecniche di ripresa professionale. All’inizio del video c’è una scena ripresa dall’alto. Sembra che i cameraman abbiano trovato un punto di osservazione con un angolo di ripresa perfetto, per mostrare agli spettatori l’intera scena.
Dopo un numero sufficiente di inquadrature da lontano, la telecamera si è lentamente avvicinata. Dal grado di stabilità, si capisce che la videocamera era posizionata su un treppiede. Di fronte a tali emergenze, un cameraman avrebbe sicuramente tenuto in spalla la telecamera. Infatti, se il cameraman estrae il treppiede, lo monta e vi appoggia la videocamera, molti momenti chiave vengono persi. Inoltre, le riprese a mano possono mantenere la flessibilità della telecamera, ma non sono in grado raggiungere la stabilità mostrata nelle riprese della CCTV.
Trama accuratamente studiata
Nel film Salvate il soldato Ryan, il regista Steven Spielberg ha intenzionalmente mosso la telecamera per simulare l’effetto di un campo di battaglia, durante lo sbarco in Normandia.
Essendo io stesso fotografo e cameraman di cronaca, conosco la pressione e l’urgenza quando si riprendono le notizie dell’ultima ora o i grandi eventi; bisogna reagire in modo veloce e preciso. Di solito si tratta di un momento “tutto o niente”. Tuttavia, nell’incidente dell’autoimmolazione di piazza Tienanmen, mi è sembrato che il cameraman fosse molto calmo, come se avesse ben chiaro cosa sarebbe successo dopo, cosa doveva essere ripreso e da quale posizione. Non ho notato alcun senso di urgenza nel perdere la scena dell’emergenza, e si è passati senza problemi alla scena successiva in cui un presunto praticante del Falun Gong, Wang Jindong, stava gridando slogan.
In questa scena, all’inizio è stata mostrata una panoramica in modo che il pubblico vedesse Wang che stava facendo meditazione. In realtà, la sua posizione era quella di un soldato cinese e diversa dalla meditazione del Falun Gong.
Screenshot del finto incendio: Wang aveva tra le gambe una bottiglia di Sprite che, secondo i giornalisti, conteneva benzina. Sebbene i suoi pantaloni e il cappotto invernale fossero bruciati, i suoi capelli e la bottiglia di plastica verde, che sono i due oggetti più infiammabili, non hanno cambiato colore o forma
Nelle vere emergenze antincendio, i vigili del fuoco devono correre contro il tempo per salvare le persone. Tuttavia, nel filmato ravvicinato, un agente di polizia che si trovava dietro Wang con una coperta antincendio, non l’ha messa su di lui finché non ha finito di gridare slogan a sostegno del motivo dell’autoimmolazione: il Falun Gong. Le loro azioni sono state tempestive e coordinate con il movimento della telecamera.
Ci sono molte altre lacune nel filmato. I lettori interessati possono guardare un video di analisi dettagliata chiamato Finte fiamme.
Impatto negativo di lunga durata
Per un film normale, è fondamentale il tempo di uscita dopo la post-produzione, per determinare gli incassi e il tipo di spettatori. Ad esempio, se fa parte della versione estiva o di quella di Capodanno.
I produttori del video dell’autoimmolazione della CCTV hanno lavorato molto duramente per portare a termine questo compito politico. Poiché il pubblico è composto da cittadini di tutta la Cina, hanno scelto la vigilia del Capodanno cinese, quando quasi tutte le famiglie sono riunite davanti al televisore in segno di felicità. Includendo nella trama una giovane ragazza, uno studente universitario e un anziano, sono riusciti a catturare l’attenzione di persone di tutte le età, e a metterle contro gli innocenti praticanti del Falun Gong.
Nonostante siano passati 23 anni, l’autoimmolazione è ancora la prima cosa a cui molti cinesi pensano quando si parla del Falun Gong. L’odio profondo e la paura che hanno sviluppato contro il Falun Gong, a causa dell’incidente dell’autoimmolazione, sono duraturi e difficili da cancellare, anche di fronte all’evidenza delle prove.
Sintesi
I millenni di storia cinese si sono concentrati sui valori morali; l’opposto dell’odio, della brutalità e delle bugie che promuove il Partito Comunista Cinese (PCC). Per questo motivo, dopo l’ascesa al potere del 1949, il regime ha lanciato numerose campagne politiche, per distruggere la cultura tradizionale cinese.
Dopo che il Falun Gong è stato introdotto pubblicamente nel 1992, i suoi principi di Verità-Compassione-Tolleranza e le cinque serie di esercizi hanno migliorato la mente e il corpo di decine di milioni di persone. La diffusa popolarità di questa pratica è anche il motivo per cui il PCC ha esaurito tutte le sue risorse per colpire il gruppo, attraverso la propaganda e la tortura.
In questo modo, il PCC ha indotto il popolo cinese a schierarsi contro i valori tradizionali, portando la Cina su un sentiero di incertezza e pericolo. Ci auguriamo che un maggior numero di persone apprenda i fatti e conosca la vera storia leggendo questa pagina, con ulteriori informazioni e videoche dimostrano come l’incidente dell’autoimmolazione sia in realtà una messa in scena.
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