Hubei: Insegnante di scuola elementare in pensione rischia una condanna per aver scritto lettere e chiesto un risarcimento per persecuzione finanziaria

(Minghui.org) Lo scorso 14 dicembre Xiong Xiulian, di 70 anni, residente a Huanggang nella provincia dell’Hubei, è stata arrestata mentre faceva la spesa. Il giorno dopo gli agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Huangzhou l’hanno portata al primo centro di detenzione della città di Huanggang. La donna è stata minacciata di essere condannata alla prigione per aver scritto numerose lettere a varie agenzie governative in merito alla persecuzione finanziaria perpetrata dal suo datore di lavoro nei suoi confronti per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Xiong stava cercando di farsi rimborsare la retribuzione sospesa prima di andare in pensione e di ottenere un risarcimento per l’illegittima riduzione delle sue prestazioni pensionistiche.

Xiong, ora in pensione, ha svolto il suo lavoro d’insegnante nella scuola elementare di Baota. Dopo un mese da quando ha iniziato a praticare il Falun Gong, i suoi numerosi disturbi, tra cui la spalla congelata, la malattia renale cronica, la gastroenterite, l’iperplasia mammaria e le ulcere orali, sono scomparsi. Quando era insegnante Xiong trattava i suoi studenti come fossero figli suoi ed era amata e rispettata dai ragazzi e dai loro genitori. Dopo aver assistito a uno dei suoi arresti, i suoi studenti hanno pianto così tanto che non sono riusciti a calmarsi per tutta la mattina.

Tra il mese di luglio 2000 e il mese di maggio 2003, Xiong è stata arrestata tre volte e le sono stati trattenuti 35 mesi di stipendio. Oltre alle persecuzioni finanziarie, durante la detenzione la donna è stata anche torturata: è stata frustata con catene di metallo, presa a calci e bastonate, oltre a essere stata nutrita a forza mentre era ammanettata e incatenata da otto guardie del centro di detenzione.

Il 10 aprile 2006 Xiong è stata nuovamente arrestata mentre stava insegnando e portata al centro per il lavaggio del cervello della provincia dell’Hubei. Zhu Chengjie, segretario della Commissione per l’Ispezione della Disciplina dell’Ufficio per l’Educazione del Distretto di Huangzhou, e Yin Nantian, vicedirettore dell’Ufficio per la Supervisione dell’Ufficio per l’Educazione del Distretto di Huangzhou, hanno dichiarato che avrebbero seguito attentamente le istruzioni dell’Ufficio 610 nel gestire i dipendenti che praticavano il Falun Gong.

Oltre a Xiong, sono stati arrestati anche diversi altri insegnanti, tra cui Liu Juhua, insegnante senior della scuola media Chibi, Tong Jinxian, insegnante della scuola elementare Changjiang, e Liu Xuehong, insegnante della scuola media Baota. Alcuni di loro sono stati multati e per un periodo di tempo non hanno potuto svolgere la propria mansione.

Nel 2008, quando Xiong è andata in pensione, i suoi benefici pensionistici sono stati basati su un grado di stipendio di una tacca inferiore rispetto al dovuto, come punizione per non aver rinunciato al Falun Gong.

Il 16 agosto 2011 Xiong è stata arrestata durante un’operazione di polizia da parte dell’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Huangzhou e dell’Ufficio 610 della città di Huanggang. Un gruppo di agenti ha fatto irruzione in casa sua quando non c’era nessuno e le ha confiscato i libri del Falun Gong, il computer, il cellulare e la carta di debito bancaria che usava per ricevere la pensione.

Anche se Wan Huiya, capo dell’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Huangzhou, aveva promesso di rilasciarla, ha continuato a ritardare il procedimento. Dopo che i suoi familiari hanno chiesto tre volte il suo rilascio (il 17 gennaio, il 19 gennaio e il 5 febbraio 2012), Wan ha tentato di estorcere loro del denaro in cambio della liberta di Xiong. Poiché la famiglia si è rifiutata di obbedire, Wan ha tenuto Xiong in custodia per oltre un anno. La donna è stata rilasciata solo nel novembre 2012, dopo essere stata condannata a tre anni, con cinque anni di libertà vigilata. La polizia ha continuato a monitorare la sua vita quotidiana, installando dispositivi di localizzazione sui suoi cellulari e quelli di suo figlio.

Prima del suo ultimo arresto, Xiong ha subito altre molestie da parte della polizia e degli operatori del comitato residenziale.