(Minghui.org) Lo scorso 6 ottobre, i praticanti hanno tenuto un raduno nella Chinatown di Filadelfia, per celebrare e sostenere i 430 milioni di cinesi che hanno abbandonato il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate, e per condannare il prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong.

Durante la manifestazione, i praticanti hanno parlato dell'importanza di abbandonare il PCC, e i membri dell'organizzazione Doctors Against Forced Organ Harvesting (Medici contro il prelievo forzato di organi) hanno parlato dei crimini contro l'umanità del PCC riguardo il prelievo di organi. I praticanti hanno distribuito informazioni sul Falun Gong, e hanno chiesto alle persone di firmare una petizione per chiedere la fine della persecuzione.

Manifestazione nella Chinatown di Filadelfia per celebrare i 430 milioni di cinesi che hanno abbandonato il PCC, e condannare il crimine del PCC del prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong

La rappresentante dello Stato della Pennsylvania, Mary Louise Isaacson, ha rilasciato un encomio ufficiale per la manifestazione, e il dott. Mark Thomas, presidente del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università La Salle, ha parlato all'evento sottolineando l'importanza di liberarsi dal dominio autoritario.

Più di 20 cinesi si sono ritirati dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate durante la manifestazione.

Rappresentante di Stato: il più grande movimento di base della storia dell'umanità

La rappresentante dello Stato della Pennsylvania, Mary Louise Isaacson, ha elogiato coloro che si sono ritirati dal PCC

La rappresentante di Stato Mary Louise Isaacson, ha elogiato coloro che hanno rinunciato alla loro affiliazione con il PCC, ha espresso la sua ammirazione per la loro ricerca della libertà, e anche lei ha rilasciato un encomio.

Nell'encomio si legge che la Camera dei Rappresentanti della Pennsylvania, “è molto orgogliosa e lieta di riconoscere gli individui e le organizzazioni il cui impegno celebra e riconosce la libertà qui e nel mondo”. Ha inoltre riconosciuto la manifestazione come un evento importante, che celebra “i 436 milioni di cinesi che hanno coraggiosamente rinunciato alla loro affiliazione con il regime più brutale e repressivo del mondo, il Partito Comunista Cinese”.

L'encomio ha evidenziato il movimento di ritiro dal PCC, sottolineando che è iniziato nel 2004 ed è “il più grande movimento di base nella storia della civiltà umana”. Il movimento è stato ispirato dal libro Nove commentari sul Partito Comunista, e lo ha elogiato per aver aiutato il popolo cinese “a liberarsi dalla macchina di propaganda del regime in tutto il Paese, e da 75 anni di campagne brutali e repressive che hanno privato il popolo cinese del suo patrimonio spirituale e dei diritti umani fondamentali”.

Isaacson ha anche condannato il crimine del PCC di prelevare organi dai praticanti del Falun Gong, affermando che “il PCC gestisce un lucroso business di trapianti di organi, la cui risorsa principale sono gli organi prelevati in diretta dai prigionieri di coscienza in Cina, per lo più praticanti del Falun Gong”. Ha concluso ribadendo il sostegno della Pennsylvania House al movimento di ritiro dal PCC.

Cattedra universitaria: lotta per la libertà e il risveglio

Il dottor Mark Thomas, presidente del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università La Salle, è intervenuto alla manifestazione

Il Dr. Mark Thomas, sostenitore dei diritti umani, ha tenuto un discorso appassionato durante la manifestazione, elogiando il coraggio del movimento per la rinuncia al PCC, che continua la lunga tradizione di resistenza all'oppressione, e di opposizione alla volontà di pochi che dominano la maggioranza. Thomas ha sottolineato l'importanza di opporsi all'autoritarismo: “Quando la maggioranza rimane in silenzio o indifferente, diventa facile per un piccolo gruppo controllarla”. Ha elogiato gli sforzi del movimento per sfidare il PCC, osservando che “il PCC deve effettivamente affrontare le pressioni del movimento per rinunciarvi”.

In un'intervista con Epoch Times, il dottor Thomas ha nuovamente elogiato coloro che hanno coraggiosamente abbandonato il PCC, affermando: “È incoraggiante vedere che così tante persone si sono già ritirate dal Partito”. Ha inoltre sottolineato che ci vuole un grande coraggio per opporsi a una dittatura. “Nessuno vuole vivere sotto un regime in cui qualcuno impone come pensare o cosa pensare”.

Il dottor Thomas ha anche espresso preoccupazione per l'infiltrazione dell'ideologia comunista nella società occidentale e ha avvertito: “Il comunismo si è insinuato in modo molto sottile, quando le difese morali delle persone si indeboliscono, il comunismo si infila”. Ha sottolineato l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica: “La manifestazione di oggi aiuta a sensibilizzare l'opinione pubblica, abbiamo bisogno di più ascoltatori”.

Sul tema del prelievo di organi, ha sottolineato le atrocità commesse dal PCC e ha asserito: “Il lavoro forzato e i trapianti illegali di organi da parte del PCC, hanno causato sofferenze inimmaginabili”. Ha sottolineato la necessità di aumentare la consapevolezza, e ha invitato un maggior numero di persone a unirsi al movimento per porre fine a questa intollerabile violazione della dignità umana.

Sostegno pubblico

Dopo aver appreso della persecuzione del PCC contro i praticanti del Falun Gong, e dello scioccante crimine del prelievo di organi, molte persone hanno espresso il loro sostegno.

Liza Layne è rimasta sbalordita dal crimine del PCC di prelevare organi dai praticanti del Falun Gong

Liza Layne, manager di ingegneria del software di Londra, è rimasta stupefatta dalle informazioni che ha sentito alla manifestazione, e ha detto: “Non avevo idea che stesse accadendo tutto questo”. È rimasta particolarmente scioccata dalla realtà del prelievo di organi. “È incredibile che nel 2024 le persone vengano ancora uccise per i loro organi, pensavo che queste cose non sarebbero più accadute, ma evidentemente stanno ancora accadendo”. Liza ha sostenuto che si informerà meglio sul problema, e condividerà ciò che ha scoperto quando tornerà nel Regno Unito.

Thavanesi Gurayah, docente universitario sudafricano, firma la petizione per fermare la persecuzione del Falun Gong

Thavanesi Gurayah, docente dell'Università di KwaZulu-Natal in Sudafrica, ha espresso la sua indignazione quando ha saputo delle atrocità del PCC. “Sapevo delle violazioni dei diritti umani in Cina, ma sentire del prelievo di organi è estremamente sconvolgente e disgustoso”. Dopo aver firmato la petizione per opporsi ai crimini del PCC, ha sottolineato l'importanza della pressione internazionale: “Questa manifestazione è molto importante. La pressione internazionale è essenziale per fermare queste violazioni, ed eventi come questo aiutano a costruire questo sostegno”.

Kate Belkina ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione del Falun Gong

Anche Kate Belkina, una dermatologa di Filadelfia, è rimasta sconvolta da ciò che ha appreso durante la manifestazione. Quando ha saputo del prelievo di organi, ha detto: “Mi è venuta la pelle d'oca. Non avrei mai pensato che cose del genere potessero accadere nel XXI secolo”. Dopo aver firmato la petizione, Kate ha detto che avrebbe condiviso le informazioni con i suoi amici e colleghi.

Molte persone hanno accettato il materiale informativo che i praticanti stavano distribuendo

Le persone firmano la petizione che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong

Striscioni dei praticanti che chiedono la fine del PCC e della persecuzione