Bulgaria: La Falun Dafa accolta al Festival della Salute di Stara Zagora

(Minghui.org) Lo scorso 12 e 13 ottobre, la città di Stara Zagora ha ospitato la settima edizione del Festival “Ciao, Salute!”, e i praticanti della Falun Dafa sono stati invitati a partecipare.

Il festival si è tenuto sul sito scavato dell'antico forum Augusta Traiana, costruito durante il regno di Marco Aurelio dal 161 al 180 d.C., in cui fece fare anche molte strade diritte, e per questo è stato dato all'antica città il soprannome di “Città delle strade diritte e dei tigli”.

Allo stand della Falun Dafa erano presenti praticanti provenienti da tutta la Bulgaria: Stara Zagora, Plovdiv, Peshtera, Yambol, Veliko Tarnovo e Chepelare. Molte persone hanno chiesto informazioni per saperne di più sulla Falun Dafa, e sui suoi principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Un praticante parla con un visitatore

Distribuzione di volantini

Le persone firmano le petizioni

Organizzatrice del festival: “Siamo grati alla Falun Dafa”

L'ingegnere Rumyana Uzunova, promotrice del festival, ha vissuto a Londra per molti anni, e quando è tornata in Bulgaria, ha deciso di organizzare annualmente questo festival.

La signora Uzunova ha conosciuto la Falun Dafa quando viveva in Inghilterra, ha incontrato dei praticanti che le hanno raccontato come il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguiti questa pratica in Cina. “Noi sosteniamo ciò per cui state combattendo”, ha affermato.

“Il gruppo Falun Dafa di Stara Zagora è stato con noi fin dall'inizio. Siamo veramente grati per l'aiuto che ci hanno dato”, ha aggiunto la donna.

La Falun Dafa accolta al Festival

Durante i due giorni del festival, i praticanti hanno avuto un fitto programma per presentare i benefici sulla salute della Falun Dafa. Il loro stand si trovava in un'area ad alto traffico pedonale, dove hanno esposto striscioni e distribuito volantini informativi sulla pratica.

Le persone che volevano aiutare i praticanti in Cina, perseguitati dal PCC per la loro fede, potevano firmare due petizioni: una che condannava il PCC per le sue numerose violazioni dei diritti umani, e l'altra, lanciata dai Medici contro il prelievo forzato di organi (DAFOH), che chiedeva alle nazioni del G7+7 di agire contro il prelievo forzato di organi del PCC dai praticanti della Falun Dafa, e da altri prigionieri di coscienza.

I praticanti hanno anche dimostrato i cinque esercizi, e li hanno insegnati a chiunque volesse imparare, mentre per i bambini hanno organizzato un laboratorio per insegnargli i benefici di vivere secondo i valori di Verità, Compassione e Tolleranza.

La dimostrazione degli esercizi ha attirato molti spettatori e alcuni si sono uniti subito per imparare i movimenti, altri hanno chiesto dove poterli continuare a imparare, e hanno comprato libri della Falun Dafa per saperne di più.

I visitatori imparano gli esercizi della Falun Dafa

Dopo aver saputo della persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC in Cina, le persone hanno firmato le petizioni a sostegno dei praticanti in Cina.

I bambini abbracciano i valori di Verità, Compassione e Tolleranza

Il punto culminante del laboratorio per bambini presso lo stand della Falun Dafa è stato il libro La storia del loto, che insegna ai bambini l'onestà, la gentilezza e la pazienza, essendo il loto un simbolo di questi valori.

Un gruppo di danza giovanile, Trajants, si è esibito all'apertura del festival, e subito dopo i bambini hanno partecipato al laboratorio imparando a creare origami di fiori di loto.

Zhelyazko, lavora presso la TV Stara Zagora, era a conoscenza della Falun Dafa e della persecuzione, avendo parlato della pratica in alcuni suoi programmi e lavorato con i praticanti bulgari per trasmettere il film sulla Dafa. Allo stand era accompagnato dalle nipoti per farle ascoltare La storia del Loto, e conoscere i valori della Falun Dafa.

Kalina, che ha 8 anni, e Lucy, che ne ha 7, erano interessate agli esercizi, si sono sedute con i praticanti e hanno imparato a fare il quinto, la meditazione seduta.

Lucy e Kalina siedono nella posizione del loto

Un'altra bambina, Maya, ha partecipato al seminario dei praticanti allo stesso festival organizzato a Yambol, e ha visitato nuovamente i praticanti a Stara Zagora, spiegando che l’ ambiente l'aveva messa a suo agio, e ha aiutato i praticanti a insegnare ad altri bambini.

I genitori e i loro figli si fanno fotografare davanti al manifesto che mostra gli esercizi