(Minghui.org) Il sito Minghui aveva già riferito a maggio 2022 che un ex agente di polizia di 51 anni era stato condannato a sette anni per aver praticato il Falun Gong. A metà settembre scorso sono emerse nuove informazioni, secondo cui Cheng Lianlian era stata effettivamente condannata a otto anni, con una multa di 10.000 yuan (circa 1.280 euro).
Cheng è stata arrestata il 21 agosto 2021 e incriminata dalla Procura della contea di Hongan tre mesi dopo. Il caso è stato quindi inoltrato al Tribunale della città di Macheng e, in seguito, riassegnato al Tribunale intermedio della città di Huangguang, che ha emesso la condanna a otto anni in data sconosciuta.
In Cina i tribunali intermedi sono solitamente incaricati di esaminare i ricorsi, ma occasionalmente gestiscono anche i processi iniziali.
Alla praticante sono state negate le visite dei familiari fin dal suo arresto. I suoi cari hanno saputo della condanna al carcere solo a metà settembre. Probabilmente, al momento della stesura di questo articolo, la donna è ancora reclusa presso il Centro di detenzione femminile della città di Huanggang.
Prima della sua ultima persecuzione, Cheng e suo marito, Wang Yu, sono stati ripetutamente presi di mira per la loro fede comune nel Falun Gong. Cheng ha perso il suo lavoro da agente di polizia. La coppia ha dovuto spostarsi da un posto all'altro per evitare di essere arrestata e ha fatto lavori saltuari per guadagnarsi da vivere. Il loro figlio di 11 anni è morto in un incidente d'auto intorno al 2010. L'inimmaginabile perdita, oltre alla persecuzione per la loro fede, ha portato Wang a un crollo mentale e, nel luglio 2015, è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico. Sia i genitori di Wang che quelli di Cheng sono stati implicati dalle autorità e le loro case sono state perquisite più volte nel corso degli anni (per i dettagli sulle traversie della famiglia di veda l’articolo correlato).
Oltre a Cheng, altre tre praticanti sono state arrestate più o meno nello stesso periodo, a fine agosto 2021. La signora Zhang Guiying è stata rilasciata su cauzione a fine giugno 2022 e Wu Suhua cinque mesi dopo. La signora Lu Hongfang invece è rimasta reclusa nella Prigione femminile della città di Huanggang. Il sito Minghui ha anche confermato le loro condanne ingiuste a metà settembre: Lu è stata condannata a quattro anni e al pagamento di una multa di 5.000 yuan (circa 640 euro). Wu è stata condannata a tre anni con quattro anni di libertà vigilata e una multa di 2.000 yuan (circa 250 euro). Zhang è stata condannata a due anni con tre anni di libertà vigilata e una multa di 2.000 yuan.
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