(Minghui.org) Sono una praticante che ha ricevuto una nuova vita grazie alla pratica della Falun Dafa. La Dafa mi ha tolto dalla sofferenza e mi ha donato la gioia della coltivazione.

Bloccata nelle tribolazioni del karma di malattia

Ventisette anni fa ero studente dell’ultimo anno delle superiori. In giovane età, soffrivo di una grave malattia reumatoide che mi ha paralizzato e costretta a letto per 10 anni. Durante quel doloroso periodo, non mi potevo muovere. Il dolore alle ossa e alle articolazioni era insopportabile. Anche i muscoli mi dolevano come le ossa. Avevo la sensazione che la vita fosse peggiore della morte. Ogni volta che mi giravo nel letto avevo bisogno dell’aiuto di mia madre.

Era come essere legati da una corda invisibile e intrappolati in casa. Dovevo fare affidamento su mia madre per tutto: mangiare, bere, defecare, urinare e dormire. Ero in una condizione di estrema sofferenza e angoscia; nessuno mi poteva aiutare a uscire da questo stato. Ho sfiorato un crollo emotivo; volevo piangere, ma le lacrime non uscivano, non riuscivano a inumidire nemmeno gli occhi. Soffrivo nell’abisso della disperazione.

La conquista di una nuova vita

La Falun Dafa è stata introdotta nel nostro villaggio nel 1997 e un gran numero di abitanti ha tratto beneficio nel praticarla. L’assistente del nostro luogo di pratica, che io chiamavo zio, mi ha portato una copia dello Zhuan Falun. Non potevo alzarmi dal letto; quindi, l’ho letto da sdraiata. Sono arrivata a comprendere parte della Fa del Maestro, pensavo che fosse una Fa veramente profonda e celestiale. Ho riflettuto sulla provenienza delle persone, sul motivo per cui erano nel mondo umano e sul luogo verso cui stavano tornando. Il vero scopo di essere in questo mondo è quello di ritornare al proprio vero sé originale. Sopportando le difficoltà e ripagando il proprio karma, si dovrebbe tornare al luogo originario.

Dopo aver appreso i principi celesti, anche se non riuscivo praticare gli esercizi, almeno potevo leggere la Fa ogni giorno. Il Maestro ha purificato il mio corpo diverse volte e ha eliminato una grande quantità di karma di malattia dal mio corpo. Grazie a ciò, giorno dopo giorno, miglioravo sempre più.

In un anno tutto il mio corpo ha smesso di dolere. Potevo girarmi, sedermi, alzarmi dal letto e sedermi su una sedia. Anche se il fisico non era tonico come una persona normale, i fattori reumatoidi nel mio corpo erano scomparsi. Cioè, i sintomi di questa malattia erano scomparsi. Dopo essere stata costretta a letto per 10 anni, avevo finalmente una nuova vita. Io e la mia famiglia eravamo estasiati. Grazie alla mia esperienza, anche mia madre ha iniziato a praticare la Falun Dafa.

Coltivare la mia xinxing

Da quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa, mi sono attenuta strettamente ai principi di Verità, Compassione, Tolleranza. Ho mantenuto un buon rapporto con la mia famiglia, sono stata gentile con gli altri e ho vissuto in armonia con i vicini. Indipendentemente dal tipo di conflitti in cui mi sono imbattuta, mi sono attenuta ai principi della Dafa. Capivo che ogni tribolazione che incontravo era il risultato dei debiti karmici dalle vite precedenti, ed era anche ciò che dovevo pagare.

Un giorno un vicino ha gettato la sua anatra morta nel mio cortile e per poco non ha colpito mia sorella in testa. Non mi sono arrabbiata e sono stata comunque gentile con lui. Grazie alle mie azioni, ha potuto assistere alla bellezza della Falun Dafa. Quando gli ho parlato della Dafa e della persecuzione, è stato molto aperto ad accettare ciò che gli dicevo e si è dimesso dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate.

C’è stato un vicino che è andato nel mio campo per tagliare le erbacce e ha calpestato una vasta area di rigogliose piantine di riso. Mia madre era angosciata e voleva andare dal vicino per chiedere il risarcimento. Normalmente, quando accadono questi episodi e vengono coinvolte le autorità del villaggio, la multa sarebbe stata raddoppiata in base al numero di piantine presenti nel campo.

Ho cercato di confortare mia madre, dicendo: “Siamo praticanti. Il Maestro ci insegna a essere persone buone e straordinarie, che devono essere gentili con tutti. Non dovremmo litigare con gli altri. Invece, dovremmo convalidare la bontà di un praticante e aiutare le persone a capire che i praticanti sono brave persone, in modo che ammirino la Falun Dafa.” Grazie al mio intervento persuasivo, ha lasciato andare il suo interesse personale e l’impulso di litigare col vicino.

Nella mia famiglia c’era uno zio anziano che mio padre aveva offeso. Un giorno, mio padre non era in casa e questo zio è venuto a casa mia in preda a un attacco di rabbia. Appena entrato in casa ha cominciato a maledire mio padre. Mi sono scusata con lui a nome di mio padre, ma lui continuava a maledire. Le sue imprecazioni erano particolarmente sgradevoli, ma non mi sono arrabbiata e nell’intimo ero molto calma.

Ho sorriso e gli ho detto: “Zio, puoi imprecare. Se sei stanco, facciamo una pausa. Se hai fame, ti preparerò dei ravioli.” Vedendo la mia gentilezza, se n’è andato imbarazzato. Questo conflitto è stato risolto dalla compassione conferitami dalla Dafa.

Persistere nel chiarire i fatti alle persone negli ultimi 20 anni

Dal 2004 sono su una sedia a rotelle e vado nei villaggi e nelle città per chiarire i fatti. Quando uscivo al mattino, spesso c’era il sole, ma a mezzogiorno iniziava a soffiare il vento. Era molto difficile per me salire su ripidi pendii contro vento. A volte mi ci volevano oltre 20 minuti per arrivare in cima a una salita di circa 150 metri, perché dopo aver spinto a mano per circa un metro e mezzo, dovevo fermarmi per un po’a riposare; dovevo ripetere l’operazione decine di volte. Quando riuscivo a superare un pendio, spesso ero esausta e ansimante e sudavo copiosamente.

Talvolta, prima di uscire nuovamente a distribuire materiali informativi, avevo bisogno di qualche giorno per recuperare le forze. Molte volte, nel momento in cui avevo difficoltà a spingere la sedia a rotelle, capivo che quella difficoltà derivava dal mio karma ed era qualcosa che dovevo sopportare. Dopo aver preso coscienza ogni volta che avevo bisogno di aiuto, si presentava qualcuno per spingermi. Sapevo che il Maestro era al mio fianco. Negli ultimi 10 anni sono andata a chiarire i fatti alle persone su una sedia a rotelle.

Nel 2014 sono passata su una sedia a rotelle elettrica, molto più facile da usare.

Negli ultimi 20 anni ho chiarito la verità alle persone faccia a faccia; quindi, conoscevo tutta la gente del mio quartiere, ne ho incontrata di ogni tipo. Alcuni mi deridevano, altri mi rimproveravano e altri ancora volevano denunciarmi alla polizia. Quando ho incontrato quelli che volevano denunciarmi, non ho avuto paura, ma li ho affrontati inviando pensieri retti, per eliminare i demoni malvagi e i fantasmi marci dietro di loro. Credo che con il Maestro al mio fianco, i fattori malvagi non possano smuovermi. Ogni volta il Maestro ha risolto il pericolo per me, così ne sono uscita sempre sana e salva.

Una volta sono andata in un villaggio per parlare alla gente della Dafa e mi sono imbattuta in un uomo anziano che portava gli occhiali da sole. Quando gli ho parlato, ha accettato volentieri di lasciare la Lega della Gioventù. Gli ho poi dato un amuleto. Mi ha detto che aveva avuto un ictus che gli ha compromesso la vista. Gli ho suggerito di recitare “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone” e di cercare di non essere agitato o di innervosirsi. Se fosse riuscito a rimanere calmo, sarebbe stato un bene per la propria salute. Altre due persone si sono avvicinate a chiedere gli amuleti.

Tre anni dopo, all’ingresso di un supermercato della mia città, una persona mi ha urtato. All’inizio non l’ho riconosciuto. Solo quando mi ha detto che aveva avuto un ictus che gli aveva colpito gli occhi, mi sono ricordata di lui. Mi ha detto con entusiasmo: “Dopo che te ne sei andata, le due persone a cui hai dato gli amuleti, dopo aver letto le parole che c’erano scritte sopra, li hanno gettati via. Ma io non l’ho fatto, perché credo nella Falun Dafa.”

Ho notato che non aveva gli occhiali da sole. Allora gli ho chiesto: “I tuoi occhi sono migliorati?”

Mi ha risposto sorridendo: “Sì, sono migliorati.” Quando gli ho chiesto come fossero migliorati, mi ha risposto: “Sono migliorati perché ho recitato ‘La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone.’” Gli ho detto di continuare a recitare le frasi e ha annuito sorridente.

Sono andata in un mercato di un’altra città dove ho incontrato un altro uomo anziano che mi ha salutata con entusiasmo. Ho pensato che mi avesse scambiata per qualcun’altra, ma lui ha detto di no. Ricordando ha detto: “Sei stata nel nostro villaggio qualche mese fa. Non sei stata tu a darmi un lettore digitale con informazioni inerenti il chiarimento della verità?”

Poi finalmente ho capito. Circa sei mesi fa, sono andata nel loro villaggio e l’ho aiutato a lasciare il PCC. Gli ho anche dato un lettore MP3 per chiarirgli i fatti. Gli ho chiesto: “Hai ascoltato le informazioni che ti ho dato? Avevano senso per te?”

Mi ha risposto: “Un giorno, mentre stavo sgranando il riso nel cortile, ho sentito improvvisamente un dolore in tutto il corpo, come se avessi un brutto raffreddore. In quel momento, mi sono ricordato che i praticanti del mio villaggio mi avevano detto che la Dafa è una pratica eccellente. Così ho voluto fare una prova per vedere se fosse buona. Ho acceso il lettore, poi mi sono sdraiato sul letto per ascoltare. Nel giro di cinque minuti, mi sono addormentato. Dopo essermi svegliato da un buon sonno, ero tutto sudato ed ero guarito dalla mia malattia. Non sentivo più alcun dolore. La Falun Dafa funziona davvero!”

Ero felice per lui e gli ho chiesto: “Tua moglie si è unita al PCC o alle sue organizzazioni?” Mi ha detto che aveva indossato la sciarpa rossa (quella dei Giovani Pionieri) e se potevo aiutarla a dimettersi.” Ho risposto: “Si può fare solo se lei è d’accordo” e gli ho chiesto di verificare prima con lei.

Gli ho lasciato il mio numero di contatto e gli ho detto: “Dato che il PCC perseguita ancora la Dafa, quando mi chiamerai, per ragioni di sicurezza, potrai dire solo ‘Sono d'accordo’ e poi parlare di qualsiasi altra cosa.” Mi ha detto di aver capito.

Mi ha chiamata il giorno dopo, dicendo che sua moglie era d’accordo. E così l’ho aiutata a dimettersi.

Conclusione

Il Maestro ci chiede di chiarire i fatti per salvare le persone che sono state avvelenate dalle bugie e dalla propaganda menzognera del PCC. È una missione storica che i praticanti dovrebbero compiere. Il Maestro ha detto:

“I discepoli della Dafa sono ora l’unica speranza di salvezza per gli esseri senzienti.”(“Pensieri retti”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

Come praticante della Dafa, dovrei trasmettere questa Dafa di alta virtù che può salvare le persone e far sì che stiano lontane dal PCC per garantire la loro sicurezza. Quando una persona comprende la verità, sarà salvata.

Negli ultimi due decenni ho continuato a chiarire i fatti. A causa della mia mobilità limitata, non mi è comodo usare una toilette all’aperto quando esco per chiarire la verità; quindi, esco ogni giorno per mezza giornata od oltre mezza giornata. Quando ho fame, non mangio. Quando ho sete, non bevo. Aspetto di arrivare a casa per soddisfare questi bisogni. Non importa quante avversità dovrò sopportare o quanto sia difficile, continuerò a parlare con le persone. Userò il mio cuore gentile e la mia compassione per salvare più persone che hanno relazioni predestinate con la Dafa.