(Minghui.org) Recentemente Liu Wenping, di 66 anni residente a Yantai nella provincia dello Shandong, è stata condannata a un anno di prigione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 9 e 10 maggio scorsi Liu Wenping e almeno altri 16 praticanti del Falun Gong sono stati arrestati durante una retata della polizia. Alcuni di loro erano ottantenni e tra gli arrestati c'era anche una coppia madre-figlia.
Liu è stata trattenuta nel Centro di detenzione della città di Yantai e, il 16 agosto è comparsa davanti al giudice del Tribunale distrettuale di Zhifu. Il suo avvocato ha presentato per lei un'istanza di non colpevolezza. Verso la fine di ottobre i suoi familiari sono stati informati che era stata condannata.
Nel mese di luglio 1997 Liu ha iniziato a praticare il Falun Gong. Poco dopo i forti mal di testa, i reumatismi e altri problemi di salute che la affliggevano sono scomparsi. Nel 1999, dopo l'inizio della persecuzione, Liu è rimasta ferma nella sua fede e nel mese di dicembre è stata arrestata per aver fatto gli esercizi del Falun Gong all'aperto. La donna è stata trattenuta per cinque giorni alla Stazione di polizia di Xinhaiyang e privata del sonno.
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