(Minghui.org) L'8 novembre scorso il signor Gong Jinjun si è presentato davanti alla sala della Camera dei Rappresentanti giapponese e ha chiesto ai leader politici di aiutarlo a salvare sua madre, imprigionata in Cina, e chiedere al Partito Comunista Cinese (PCC) di rilasciarla immediatamente.

Grazie alla sua azione, Jinjun spera che i giapponesi e i membri del parlamento vengano a conoscenza dei fatti relativi alla persecuzione dei praticanti in Cina e prestino attenzione alle violazioni dei diritti umani di cui è vittima anche sua madre, la signora Yao Jiaxiao. L'uomo ha esortato il governo giapponese a contattare il PCC attraverso i canali diplomatici e a chiedere al regime comunista di rilasciare immediatamente sua madre e tutti i praticanti detenuti illegalmente.

Gong Jinjun ha chiesto ai leader politici giapponesi di aiutarlo a salvare sua madre imprigionata in Cina

Nel 1995 Yao Jiaxiu, nata nella provincia del Sichuan in Cina, ha iniziato a praticare la Falun Dafa e ne ha tratto beneficio sia fisico che spitituale, ma è stata perseguitata dal PCC per la sua fede. La Falun Dafa è una pratica di coltivazione che segue i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Il PCC si è sentito minacciato dalla rapida diffusione della Falun Dafa e nel 1999 ha iniziato a perseguitarla.

Poiché la signora Yao si è recata a Pechino per parlare in favore della Falun Dafa, è stata arrestata e ripetutamente torturata. Nel 2001 è stata condannata a tre anni di prigione ed è stata nuovamente incarcerata nel 2006 e nel 2007. È stata portata in un ospedale psichiatrico dove le sono state iniettate droghe sconosciute contro la sua volontà. Dopo essere stata rilasciata, ha dovuto lasciare diverse volte la sua abitazione e spostarsi da un luogo all'altro per evitare di essere arrestata. Ciononostante, Yao ha perseverato nella sua fede.

Lo scorso 20 settembre la praticante è stata nuovamente imprigionata e trasferita in segreto in una struttura di Xichang, nella provincia del Sichuan. Ai suoi familiari, che stanno cercando di ottenere giustizia per lei, non è stato permesso di farle visita in prigione. La donna è stata gravemente perseguitata perché si è rifiutata di rinunciare alla sua fede, nonostante sia stata imprigionata e ripetutamente torturata.

Suo figlio, Gong Jinjun, ha chiesto ai parlamentari giapponesi di aiutarlo a salvare la madre e ha invitato la società internazionale a lavorare per impedire al PCC di perseguitare i praticanti in Cina.

La persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC continua ormai da 25 anni. Milioni di praticanti sono stati arrestati e torturati. La società internazionale sta esercitando continue pressioni sul regime cinese. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la legge sulla protezione del Falun Gong. I leader politici di Taiwan hanno espresso sostegno alla Falun Dafa e anche il Giappone ha iniziato a prestare attenzione alla persecuzione della Falun Dafa perpetrata dal PCC.

Il popolo giapponese esprime il suo sostegno

Il signor Akamatsu è passato nella sala della Camera dei Rappresentanti e, con le lacrime agli occhi, ha detto: "Prego per la sicurezza di sua madre. Spero che prendiate provvedimenti (attraverso la pressione diplomatica). Spero che Yao venga salvata".

Il signor Akamatsu (a destra)

La signora Sudo (a destra)

Sudo ha condannato il regime comunista cinese per il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita, per rifornire la lucrosa industria dei trapianti, definendolo un atto imperdonabile contro l'umanità e definendo le persone che lo fanno "indegne di essere chiamate umane". Ha sottolineato che il PCC sta commettendo "un crimine imperdonabile" e ha invitato la società internazionale ad agire.