(Minghui.org) Il 27 ottobre 2024 si è tenuta presso l'Auditorium dell'Hurstville Entertainment Center di Sydney la Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa in Australia 2024. Alla conferenza hanno partecipato oltre 1.000 praticanti provenienti da diverse parti del Paese. Diciotto praticanti hanno condiviso i loro progressi nella pratica della coltivazione e nell'adempimento della loro missione di salvare gli esseri senzienti.
La Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa in Australia 2024 si è tenuta presso l'Auditorium dell'Hurstville Entertainment Center
Con un linguaggio semplice e sincero, gli oratori hanno descritto come hanno applicato i principi di Verità, Compassione e Tolleranza per risolvere i conflitti e migliorare la propria moralità, informando le persone della persecuzione e così via. Alcuni hanno iniziato a praticare la coltivazione 30 anni fa, altri solo di recente.
Diversi oratori hanno pianto mentre esprimevano la loro gratitudine al fondatore, Li Hongzhi. Anche alcuni partecipanti si sono commossi fino alle lacrime e hanno riferito di essere stati ispirati dalle storie di coltivazione sincera. Si sono sentiti incoraggiati a fare meglio nel loro percorso di coltivazione con determinazione e diligenza, e hanno ricordato la sacra missione dei praticanti della Falun Dafa nel salvare gli esseri senzienti.
I praticanti hanno condiviso le loro storie di coltivazione
Migliorare nella coltivazione aiutando Shen Yun
Diversi praticanti hanno parlato delle loro opportunità di coltivazione mentre aiutavano Shen Yun.
Vlad ha affermato: “Il più grande attaccamento di cui devo liberarmi è l'ego. Quest'anno, mentre ero coinvolto in Shen Yun, questo attaccamento era particolarmente evidente. Si è manifestato nel difendere me stesso e nell'atteggiamento di 'io ho ragione'. Questo attaccamento mi imbarazzava. Il mio ego è stato esposto durante le discussioni o il modo in cui ho reagito a certe cose. Quando aprivo la bocca per parlare, mi sentivo come se mi guardassi dall'esterno del mio corpo e pensavo: 'Non è quello che dovrei fare' o 'Chi è questa persona?' Più volte il mio ego è stato esposto quando ho incontrato dei problemi”.
Ha riportato un esempio: “Un praticante di Shen Yun voleva sapere perché si verificassero continuamente problemi con l'autobus. Il mio attaccamento all'ego voleva proteggermi e così ho spiegato immediatamente che alcune cose erano fuori dal nostro controllo. Ho osservato una donna membro dello staff della sede che ascoltava le mie giustificazioni. Dall'espressione del suo volto, ho capito di aver perso il suo rispetto. Sapevo di aver sbagliato. Non avrei dovuto comportarmi così e non mi sono comportato come un praticante”.
Un altro praticante che era lì gli ha ribadito: “L'ego non è una caratteristica attraente”. Vlad ha capito che l'ego è una cosa brutta e si è sentito disgustato dal suo comportamento.
Chiese sinceramente al Maestro di aiutarlo a eliminare il suo attaccamento all'"ego" e a “dimostrare di avere ragione”. Poco dopo ha ottenuto un nuovo lavoro. Il suo nuovo capo era impaziente con lui, pensava che fosse lento nel fare le cose, non abbastanza bravo e lo criticava. Proprio quando pensava di aver raggiunto il suo limite di sopportazione, quando ha raccontato a sua moglie, anch'essa praticante, i problemi che stava affrontando al lavoro, lei gli ha ricordato: “Non hai chiesto al Maestro di aiutarti a eliminare il tuo attaccamento all'io? Sembra che il Maestro abbia organizzato tutto questo. Pensi che sia facile liberarsi del tuo attaccamento?”.
Vlad ha raccontato: “Il tempo passava lentamente quando ero a quel lavoro, era un'esperienza umile, una rara opportunità per me di non pensare troppo in grande di me stesso, di non difendermi e un promemoria che mi ricordava che avrei dovuto vedere le cose e risolvere i problemi dal punto di vista di un praticante. È stato questo ambiente teso e il costante richiamo a vedere tutto questo come un'opportunità per migliorare nella coltivazione che mi ha aiutato a superare questa tribolazione. Se non avessi praticato la Falun Dafa, mi sarei licenziato mesi fa”.
Il signor Huang ha parlato di come si è liberato dell'attaccamento alla comodità mentre cercava una sistemazione adeguata per gli artisti di Shen Yun. Pensava di aver soddisfatto i vari requisiti del coordinatore, come i costi e le strutture, e presto è giunto a una lista di potenziali alloggi. Quando ha consegnato con fiducia l'elenco al coordinatore, pensando di aver portato a termine il compito e di aver stabilito la propria virtù, il coordinatore gli ha detto di trovare altre opzioni.
“Mi sono guardato dentro e ho considerato le ragioni che il praticante aveva espresso per rifiutare la mia lista. Mi sono reso conto che c'erano delle carenze importanti che avrebbero avuto un forte impatto sulle esibizioni di Shen Yun o avrebbero comportato un aumento dei costi. Il mio attaccamento alle comodità e la mia riluttanza ad affrontare le difficoltà mi hanno fornito una scusa per guardare all'esterno. Non vedevo dove avrei potuto fare meglio e convalidavo me stesso. Mi concentravo sul diventare una persona chiave nel progetto, piuttosto che aiutare il progetto a essere un successo e a ridurre il peso del gruppo di tournée, in modo che potessero assistere meglio il Maestro nel salvare le persone”.
“Ho messo da parte i miei pensieri negativi ed ero determinato a fare quello che dovevo fare. Ho contattato il coordinatore e abbiamo trovato una buona soluzione. Siamo riusciti a passare alla fase successiva del progetto”.
Huang ha affermato: “Se non fosse stato per questo incidente, non sarei stato pronto ad assumermi altre responsabilità”.
Promuovere Ganjing World
La signora Huang ha iniziato a promuovere Ganjing World due anni fa. “Ho faticato a tenere il passo con i rapidi sviluppi del progetto”, ha raccontato. Proprio in quel momento è avvenuta una serie di cambiamenti nel suo lavoro e nella sua vita quotidiana. “Sembrava una coincidenza, ma sapevo che il Maestro aveva predisposto tutto questo per me”.
Un vantaggio ancora più grande è stato quello di liberarsi dei suoi pensieri impuri. È caduta mentre faceva gli esercizi al lavoro. “Quella sera mi è capitato di leggere l'insegnamento del Maestro sull'equilibrio tra lavoro e coltivazione. Ho avuto una rivelazione. Dicevo: 'Maestro, sto sbagliando!'. Nonostante abbia praticato la coltivazione per oltre vent'anni, non ho trattato correttamente il rapporto tra lavoro e coltivazione. Il Maestro ci ha dato il tempo di fare le tre cose ogni giorno, si tratta solo di gestire il nostro tempo. Eppure, ho usato il tempo del lavoro per la coltivazione, pensando di essere intelligente”.
Si è anche resa conto di essere stata egoista nel dare la priorità al lavoro della Dafa invece di prendersi cura dei suoi figli. Ha cercato di essere una buona madre a casa: “Ho presentato ai miei figli il sito web di Ganjing World e le nuove funzioni della piattaforma, in modo che sapessero cosa stavo facendo. Ho anche smesso di rifiutarli quando mi chiedevano aiuto. Il sostegno e la comprensione dei miei figli sono stati di grande aiuto. Spesso, quando ho avuto problemi tecnici e ho chiesto loro aiuto, sono stati in grado di risolverli rapidamente. Mi hanno anche gradualmente sostenuto nella pratica della Dafa”.
Sua nuora ha iniziato a farle domande sulla coltivazione e ha chiesto di leggere la versione inglese dello Zhuan Falun.
Creare un ambiente di coltivazione per i giovani praticanti
Il signor Hua, un giovane praticante, ha parlato di come ha cercato di scoprire di cosa avessero bisogno i giovani praticanti e di creare un ambiente per loro per praticare la coltivazione. Ha pensato che questi giovani possono svolgere un ruolo importante nell'aiutare la società a conoscere la Falun Dafa.
Il primo problema che ha notato è la mancanza di una comunicazione profonda tra i praticanti. Sperava che tutti potessero parlare di come avevano migliorato la loro moralità dopo gli esercizi di gruppo e lo studio della Fa. “C'è qualcosa che manca nell'ambiente che impedisce ai nuovi praticanti di persistere nella pratica della coltivazione”.
Ha anche osservato che se le azioni dei praticanti non sono conformi alla società ordinaria, avrà un impatto sul chiarimento della verità. “Alcuni praticanti dedicano molto tempo ai progetti della Dafa, e questa è una buona cosa. Ma non hanno le capacità sociali per interagire con le persone della società principale. Pensano che sia una perdita di tempo prestare attenzione alla società ordinaria. Questo dà alla gente l'impressione che i discepoli della Dafa si preoccupino solo dei diritti umani e della propria coltivazione. Questa è una delle ragioni per cui non siamo stati in grado di fare breccia nella società principale, perché la gente ci vede come estranei. Non sono in grado di percepire la nostra compassione.
“Stabiliamo una migliore interazione attraverso varie attività, come i campeggi, le riunioni e l'apprendimento della cultura tradizionale. Più importante, abbiamo uno studio di gruppo in inglese ogni settimana. Questo fornisce un ambiente tranquillo ai giovani praticanti per rimanere in contatto, imparare a lavorare e comunicare tra loro, migliorare le capacità critiche richieste nei progetti e avere l'opportunità di aiutarsi a vicenda nella vita quotidiana e nella coltivazione.
“Ho iniziato questo progetto per aiutare i giovani praticanti con il semplice desiderio di aiutare gli altri. Tuttavia, quello che ho guadagnato nella coltivazione è di gran lunga superiore all'impegno profuso. Sono diventato più tollerante e compassionevole, ho imparato a rispettare il fatto che ogni praticante progredisce in misura diversa. Coloro che aiuto mi stanno a loro volta aiutando a diventare un praticante migliore. Ho imparato ad accettare le critiche, a guidare un gruppo e a elaborare strategie. Migliorando il mio carattere nei conflitti, il progetto procede più armoniosamente”.
Coltivare sé stessi nelle piccole cose
Alcuni giovani praticanti hanno anche parlato di come hanno superato la paura e l'ego partecipando ai progetti della Dafa.
Kevin ha promosso l'Epoch Times in lingua inglese nei mercati locali e negli eventi comunitari quasi ogni fine settimana nell'ultimo anno.
Una volta, mentre aspettava l'inizio di una parata, un incidente lo ha reso cosciente del suo attaccamento all'ego: “Ho ricordato a tutti di stare in fila e di non entrare nei confini di un altro gruppo. Tuttavia, nessuno mi ascoltava. È una cosa così piccola, perché è così difficile far sì che la rispettino?! Eppure sono praticanti!”. Un praticante occidentale accanto a me mi ha ricordato: “Questa è un'opportunità per te di migliorare”. Tuttavia, ero arrabbiato e non ho ascoltato le sue parole. Ho risposto: “Mi fanno impazzire”.
Alla fine, Kevin ha individuato molti dei suoi stessi attaccamenti: “Spesso appaio dominante e invadente quando ho il sopravvento in una discussione e faccio sentire le persone in imbarazzo. Tuttavia, dietro questo comportamento c'è l'attaccamento al sé. Questo porta a molti attaccamenti, come la competitività, il guardare gli altri dall'alto in basso, il desiderio di essere lodati, l'avversione per le critiche e così via. Di conseguenza, non sono paziente e manco di umiltà. Nella coltivazione non ci sono questioni di poco conto. Il modo in cui gestite le cose mostra il vostro stato di coltivazione. Non dobbiamo cadere nella trappola di fare semplicemente le cose. Soprattutto, dobbiamo guardarci dentro e coltivare il nostro carattere. Solo allora potremo camminare con costanza e rettitudine sul sentiero della coltivazione”.
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