(Minghui.org) Il 28 ottobre una residente della città di Yinchuan, nella regione autonoma del Ningxia Hui, è stata condannata a un anno e mezzo di reclusione e al pagamento di una multa di 5.000 yuan (circa 650 euro) per la sua fede nel Falun Gong.
Da quando il regime comunista ha ordinato la persecuzione della disciplina spirituale nel 1999, questa è la seconda volta che Zhang Yuzhen viene condannata perché la pratica. In precedenza, le era stata inflitta una pena detentiva di 15 mesi a seguito di un arresto avvenuto il 20 luglio 2018.
L'ultimo suo arresto è avvenuto il 28 febbraio, dopo che un'addetta di un salone di parrucchiere l'ha denunciata per aver messo del materiale informativo del Falun Gong nel cestino di una bicicletta di fronte al negozio. La praticante è stata reclusa nel Centro di detenzione della città di Yinchuan il giorno successivo ed è stato emesso un mandato di arresto formale nei suoi confronti il 13 marzo.
Il Tribunale distrettuale di Xixia ha tenuto un'udienza sul suo caso il 26 agosto. L’avvocato e la figlia, che hanno svolto il ruolo di difensori di famiglia, hanno dichiarato la sua non colpevolezza e ne hanno chiesto l’assoluzione. La donna ha anche testimoniato in propria difesa, sostenendo di non aver violato alcuna legge praticando il Falun Gong. Il 28 ottobre, il giudice presidente Xu Yingchun ha dichiarato Zhang colpevole. La praticante ha poi fatto ricorso contro il verdetto.
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