(Minghui.org) Lo scorso 18 e 19 novembre, il governatore del Texas Greg Abbott ha emesso tre ordini esecutivi, per proteggere i texani dall'influenza all'estero del Partito Comunista Cinese (PCC).
I tre ordini esecutivi - GA-47, GA-48 e GA-49 -, fanno riferimento a diversi casi specifici di crescente violazione dei diritti dei cittadini americani da parte del PCC, alla sua profonda infiltrazione nell'apparato governativo americano, e alla minaccia tangibile, in quanto avversario straniero, che il PCC rappresenta per le infrastrutture critiche degli Stati Uniti. Ogni ordine delinea un piano d'azione concreto che il governo del Texas deve adottare per contrastare il PCC.
GA-47: prevenire le molestie e la coercizione dei texani da parte della PCC
Il primo degli ordini esecutivi del governatore Abbott contro le azioni del PCC, il GA-47, è stato firmato lo scorso 18 novembre, e fornisce una difesa contro le vessazioni del PCC nei confronti dei texani come parte delle sue campagne di repressione transnazionale.
L'ordine esecutivo prevede che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Texas (DPS) intraprenda quattro azioni difensive nell'ambito della propria giurisdizione. Secondo l'ordine, il DPS dovrà denunciare penalmente tutti gli individui che prendono di mira i dissidenti per conto di avversari stranieri, e valuterà l'incidenza della repressione transnazionale da parte di avversari stranieri in Texas in collaborazione con le forze dell'ordine locali e federali.
Inoltre, entro il 15 gennaio, identificherà le persone sospettate di prendere parte a queste azioni repressive, e fornirà raccomandazioni politiche ai leader dello Stato su come “contrastare efficacemente tali minacce e sviluppare programmi di formazione”, in modo che le organizzazioni governative e non governative dello Stato, possano segnalare al DPS le attività repressive. Infine, l'ordine richiede l'istituzione di una linea telefonica pubblica per consentire ai texani di segnalare al DPS sospetti episodi di repressione transnazionale.
“Il Partito Comunista Cinese ha intrapreso una campagna di molestie a livello mondiale contro i dissidenti cinesi nel tentativo di riportarli con la forza in Cina”, ha dichiarato il governatore Abbott in un comunicato stampa. “Il Texas non tollererà le molestie, o la coercizione degli oltre 250.000 individui di origine cinese che legalmente chiamano il Texas casa, da parte del Partito Comunista Cinese o dei suoi odiosi procuratori”.
GA-48: stabilire difese contro l'infiltrazione del PCC nel governo del Texas
Primo di due ordini esecutivi firmati il 19 novembre, l'ordine esecutivo GA-48 delinea diverse misure per garantire che il governo rimanga libero da influenze di avversari stranieri, tra cui il PCC.
In base a questo ordine esecutivo, tutte le agenzie statali del Texas devono controllare accuratamente i loro appaltatori per garantire che non abbiano legami con avversari stranieri. A tutti i dipendenti statali è vietato accettare regali da avversari stranieri, e non possono viaggiare professionalmente in nazioni avversarie. I dipendenti pubblici che si recano in una nazione avversaria per scopi personali devono informare il proprio datore di lavoro in anticipo, e presentare un rapporto sulle proprie attività dopo il viaggio. L'ordine richiede anche un controllo più dettagliato dei precedenti dei candidati a ruoli governativi.
Per le università pubbliche del Texas, l'ordine prevede la divulgazione di tutti i doni stranieri ricevuti, e dei contratti in cui sono coinvolte, e inoltre vieta ai dipendenti delle università pubbliche del Texas di partecipare a “qualsiasi programma di reclutamento all'estero da parte di una nazione straniera, come il Programma Mille Talenti della RPC”.
Nel comunicato stampa successivo alla firma di questo ordine, il governatore Abbott afferma l'importanza di proteggere i suoi cittadini dallo spionaggio del PCC. “L’Ufficio federale di investigazione ha riferito che il governo cinese ha attivamente preso di mira funzionari locali e statali, come parte della sua strategia per minare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Rafforzare il nostro governo statale è fondamentale per proteggere i texani da personaggi straniere ostili, che potrebbero tentare di minare la sicurezza del Texas e della nazione”, ha dichiarato.
GA-49: protezione delle infrastrutture critiche del Texas
L'ultimo dei tre ordini esecutivi, GA-49, è stato firmato dal governatore Abbott il 19 novembre, e riguarda i potenziali attacchi che il PCC potrebbe sferrare contro le infrastrutture chiave del Texas.
“Proprio l'anno scorso, un personaggio ostile del governo cinese ha preso di mira le comunicazioni, l'energia, i trasporti, l'acqua e i sistemi di scarico dell'America, minacciando la nostra sicurezza nazionale. Oggi ho dato ordine alle agenzie statali del Texas di identificare le potenziali vulnerabilità per prevenire i cyberattacchi alle infrastrutture locali, statali e ad altre infrastrutture critiche. Il Texas continuerà a proteggere le nostre infrastrutture critiche per garantire la sicurezza dei texani da potenziali minacce da parte del Partito Comunista Cinese, o di qualsiasi governo straniero ostile”, ha dichiarato il governatore Abbott.
L'attacco a cui si riferisce è avvenuto lo scorso aprile, ed è stato sferrato da Volt Typhoon, un gruppo di hacker sostenuto dal PCC che “ha ottenuto con successo l'accesso a obiettivi americani nei settori delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'acqua e in altri settori critici”, secondo quanto riportato da Reuters.
L'ordine incarica la Divisione del Texas per la gestione delle emergenze, e la Commissione per le utilità pubbliche del Texas, di esaminare le infrastrutture dello Stato per individuare eventuali vulnerabilità, e proporre soluzioni per affrontarle. L'ordine prevede inoltre che i due enti simulino risposte ad attacchi informatici a importanti settori industriali, e simulino anche un riavvio completo della rete elettrica del Texas in caso di attacco da parte di un avversario straniero.
La crescente minaccia del PCC negli Stati Uniti
I tre ordini esecutivi del governatore Abbott arrivano in un momento in cui l'infiltrazione del PCC sta diventando più sfacciata e di alto profilo in tutti gli Stati Uniti, e in un momento in cui sempre più esempi della sua influenza vengono rivelati al pubblico americano.
Nello scorso settembre, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha incriminato Linda Sun, ex assistente dirigente di due governatori di New York, per aver agito come agente non dichiarato del PCC. Si presume che abbia bloccato l'accesso di funzionari taiwanesi a funzionari dello Stato di New York, alterato la messaggistica dei funzionari per allinearsi ai punti di discussione del PCC, e fornito lettere di invito non autorizzate per organizzare incontri tra funzionari del governo cinese e funzionari statali, tra le altre attività.
Nell'ottobre 2020, il Dipartimento di Giustizia ha accusato anche otto persone di aver preso parte alla Fox Hunt, un'operazione che cerca di costringere, tramite molestie, minacce e perseguimento, i dissidenti cinesi che vivono all'estero a tornare in Cina.
Recentemente, un informatore all'interno del governo cinese ha fatto trapelare parte di una riunione dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza dell’Heilongjiang, che indica che questa strategia di rimpatrio è ancora in uso da parte del PCC.
Queste informazioni, ottenute dal Centro informazioni sulla Falun Dafa, l'apparato di Pubblica Sicurezza del PCC sembra stia prendendo di mira Cheng Peiming, un praticante del Falun Gong residente negli Stati Uniti, e primo sopravvissuto al prelievo forzato di organi da parte del PCC, in cui gli organi vengono prelevati con la forza dalle vittime e venduti a scopo di lucro - un processo che spesso uccide la vittima. All'inizio di quest'anno Cheng ha reso pubblica la propria storia di come una parte del suo polmone perfettamente sano, sia stata rimossa senza il suo consenso.
Nella riunione, è stata rivelata una strategia in tre parti per impedire a Cheng di raccontare la sua storia. La prima prevede di costringerlo a tornare in Cina esercitando pressioni su di lui attraverso i suoi parenti e amici, la seconda prevede che gli amici di Cheng e i funzionari cinesi, gli facciano visita nel tentativo di fargli ritrattare la storia, ricattando la sua famiglia in Cina come merce di scambio. Se entrambe le strategie dovessero fallire, la terza e ultima prevede l'omicidio dell’uomo, facendolo sembrare un suicidio.
“L'Ufficio di Pubblica Sicurezza dell’Heilongjiang è responsabile dell'attuazione di questa [terza strategia] e si sta già preparando”, ha dichiarato l'informatore.
Sostegno agli ordini esecutivi da parte dei funzionari americani
Dopo l'annuncio dei tre ordini esecutivi, diversi funzionari governativi a livello federale e statale, hanno espresso il loro sostegno al Texas.
Il rappresentante Michael McCaul, membro del Congresso della Camera dei Rappresentanti e presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, ha elogiato il governatore Abbott per aver preso una posizione forte contro la repressione transnazionale del PCC.
“Come presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, ho visto in prima persona i pericoli che il Partito Comunista Cinese rappresenta per gli Stati Uniti”, ha dichiarato in un comunicato. “Il Texas è in prima linea nella lotta al PCC con l'aiuto della direzione del governatore Abbott. Non possiamo restare inerti mentre la Cina tenta di infiltrarsi nel nostro Paese, e di danneggiare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
Il rappresentante dello Stato del Texas Gene Wu, ha fatto eco ai sentimenti del rappresentante McCaul. “Plaudo al nuovo impegno del governatore Abbott nel proteggere i diritti civili dei cinesi d'America, degli immigrati cinesi, e dei dissidenti nel nostro Stato. La possibilità di esprimere la propria opinione, e di vivere liberamente sono le promesse fondamentali del sogno americano, e chiunque cerchi di toglierle è contrario ai valori del Texas”, ha dichiarato.
In linea con i commenti del rappresentante Wu, il testo del GA-48 definisce esplicitamente la differenza tra il PCC e il popolo cinese, e sottolinea che “la minaccia della Repubblica Popolare Cinese proviene dal governo dal PCC stesso, e non dai cinesi-americani o dal popolo cinese, che spesso sono le loro vittime principali”.
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