(Minghui.org)

Nome: Ma XueqingNome cinese: 马雪青Sesso: DonnaEtà: 53 anniCittà: DalianProvincia: LiaoningOccupazione: Professionista legaleData della morte: 5 gennaio 2023Data dell'ultimo arresto: 3 maggio 2016Luogo di detenzione più recente: Prigione femminile della provincia del Liaoning

Il 5 gennaio dell'anno scorso Ma Xueqing, della città di Dalian nella provincia del Liaoning, è deceduta due settimane prima del suo 54° compleanno, appena tre anni dopo aver scontato una pena detentiva di tre anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Nel 1987 Xueqing si è laureata presso l'Università cinese di Scienze Politiche e Giurisprudenza, con una specializzazione in diritto internazionale, e ha trovato lavoro presso l'ufficio legale della filiale di Dalian del CCPIT (Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale). Dopo aver aderito al Falun Gong nel 1996, è diventata una lavoratrice più coscienziosa ed è anche stata premiata come "dipendente dell'anno" a livello nazionale.

Una professionista legale così impegnata, tuttavia, è stata ripetutamente presa di mira per la sua fede, dopo l'inizio della persecuzione nel 1999. La signora Ma ha scontato due periodi di prigione per un totale di sei anni e mezzo e le sono stati inflitti due anni di lavori forzati. Nel 2008, dopo aver terminato il primo periodo di detenzione, è stata licenziata dal suo datore di lavoro.

Di seguito sono riportati i dettagli delle persecuzioni subite dalla signora Ma nel corso degli anni.

Il 20 aprile 2000 quattro agenti della Stazione di polizia di Chunhai hanno arrestato Xueqing nella propria abitazione, poco prima di partire per Pechino e partecipare a una conferenza di lavoro. La polizia ha detto che l'arresto era per impedirle di fare appello in favore del Falun Gong nella capitale cinese. La donna è stata trattenuta per più di un mese nel Centro di riabilitazione per tossicodipendenti di Dalian, prima del 1° giugno dello stesso anno, quando è stata rilasciata. Xueqing ha dovuto pagare anche una multa di 7.000 yuan (circa 920 euro).

Il 5 luglio 2000 la stessa stazione di polizia ha inviato alcuni agenti per pedinarla ed arrestarla, quando si è recata a trovare una ragazza adolescente, i cui genitori erano entrambi detenuti per aver praticato il Falun Gong. Più tardi gli agenti hanno perquisito la casa della signora Ma, senza peraltro trovare alcun materiale legato al Falun Gong. Tuttavia, la donna è stata portata al Centro di detenzione della città di Dalian e, in seguito, è stata trasferita in un centro per il lavaggio del cervello. Il 6 settembre 2000 è stata rilasciata.

La notte del 15 aprile 2002 la polizia ha fatto irruzione nella sua abitazione e l'ha portata di nuovo al Centro di detenzione della città di Dalian. Xueqing ha manifestato i sintomi di un problema cardiaco e, quattro giorni dopo, è stata rilasciata.

Il 12 agosto 2002 la signora Ma stava lavorando, quando sei agenti hanno fatto improvvisamente irruzione nel suo ufficio, l'hanno trascinata fuori e spinta a forza nella loro auto. Le hanno ammanettato le mani dietro la schiena in modo così stretto da renderle quasi inutilizzabili i pollici. Mentre si stavano recando in ospedale per un esame fisico, Xueqing ha avuto di nuovo problemi cardiaci. La polizia ha tentato di corrompere il medico dell'ospedale per fargli firmare un documento ed attestare la sua idoneità alla detenzione, ma lui ha rifiutato. La polizia ha comunque imposto alla signora Ma due anni di lavori forzati.

Il banco di accoglienza del famigerato Campo di lavoro di Masanjia era già chiuso, quando gli agenti vi hanno condotto Xueqing. Non avendo nessuno che effettuasse l'esame fisico obbligatorio o che elaborasse i documenti richiesti, la donna è stata comunque lasciata nell'atrio. Sono state le guardie del campo di lavoro ad accettarla.

Le condizioni di Xueqing sono rapidamente peggiorate e le è stato presto diagnosticato uno squilibrio elettrolitico, un'embolia cardiaca e una chetoacidosi (alto livello di chetoni nelle urine). Il 5 settembre 2002 il campo di lavoro ha chiamato la sua famiglia per andare a riprenderla. I suoi cari sono stati anche costretti a pagare una cauzione di 3.000 yuan (circa 400 euro). Xueqing era diventata così debole che non riusciva a camminare autonomamente ed è stata sorretta dai suoi cari, fino al suo appartamento.

Il 7 aprile 2003 gli agenti hanno fatto irruzione nella sua abitazione, ma lei non era in casa. Di conseguenza, di sono precipitati nel suo ufficio per arrestarla. Xueqing ha manifestato nuovamente problemi di salute e la polizia l'ha mandata in ospedale, rinunciando all'arresto. In seguito, tuttavia, gli agenti hanno continuato a molestarla nel suo ufficio. Suo marito non ha retto alla pressione della persecuzione e ha chiesto il divorzio.

Il 6 settembre 2004 la signora Ma è andata a trovare un'amica e, al suo arrivo, è stata arrestata dagli agenti che la stavano seguendo. La donna è stata portata alla Stazione di polizia di Chunhai. Il giorno dopo è stata ammanettata e portata nel suo appartamento per fare irruzione in casa sua. Per umiliarla, gli agenti l'hanno fatta sfilare nel condominio. Xueqing ha avuto un nuovo episodio di cardiopatia e, la notte successiva, è stata rilasciata.

Il 28 luglio 2005 è stata nuovamente arrestata, dopo che la polizia ha scoperto che aveva spedito lettere per denunciare la persecuzione del Falun Gong. Gli agenti della Stazione di polizia di Chunhai l'hanno arrestata e portata al Centro di detenzione della città di Dalian. Il 28 aprile 2006 Xueqing è stata condannata a tre anni di prigione dal Tribunale distrettuale di Zhongshan e, l'8 giugno dello stesso anno, il suo appello è stato respinto dal Tribunale intermedio della città di Dalian.

Xueqing ha scontato la pena nel Carcere femminile della provincia del Liaoning, situato nella capitale Shenyang. Nel luglio 2008, dopo essere stata rilasciata, è stata licenziata dal suo datore di lavoro.

Il 3 maggio 2016 la signora Ma è stata nuovamente arrestata, mentre stava rimuovendo dei manifesti che diffamavano il Falun Gong da una bacheca della comunità, ed è stata condotta al Centro di detenzione della città di Dalian. Circa due settimane dopo ha sviluppato problemi di salute, tra cui un alto tasso di glicemia, ed è stata trasportata d'urgenza al terzo Ospedale della città di Dalian, dove due agenti l'hanno piantonata in ospedale 24 ore su 24. Nel mese di dicembre 2016 il Tribunale distrettuale di Zhongshan l'ha condannata a tre anni e mezzo di prigione, oltre a una multa di 10.000 yuan (circa 1.320 euro). Il 15 marzo 2017 è stato respinto il suo ricorso in appello e, il 25 aprile 2017 è stata trasferita nel Carcere femminile della provincia del Liaoning.

Il 3 novembre 2019 Xueqing è stata rilasciata, ma ha continuato a subire continue vessazioni da parte della polizia locale e degli operatori della comunità. La sua salute ha continuato a peggiorare e, il 5 gennaio dell'anno scorso, la donna è deceduta.

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