(Minghui.org) La Divisione per la sicurezza interna della contea di Jize, nella provincia dell'Hebei, si è rifiutata di rilasciare una praticante locale del Falun Gong, Liu Yunqiao, anche dopo che il procuratore aveva rinviato due volte il suo caso alla polizia.
Nel giugno scorso Yunqiao è stata arrestata, dopo essere stata ingannata dagli ufficiali della Stazione di polizia della borgata di Fengzheng, che l'hanno invitata a presentarsi. Appena arrivata, la donna è stata fermata e le sono stati inflitti 10 giorni di detenzione amministrativa. L'undicesimo giorno, invece di rilasciarla come promesso, l’hanno messa in detenzione penale e portata al terzo Centro di detenzione della città di Handan (Hanhan supervisiona la contea di Jize).
Secondo un informatore, l'arresto e la successiva detenzione della signora Liu sono stati ordinati da Guo Zhenjiang (+86-13832006152), capitano della Divisione di sicurezza interna della contea di Jize. Egli ha dato istruzioni alla Stazione di polizia della borgata Fengzheng di sottoporre il suo caso a un procuratore locale (nome esatto sconosciuto).
Il procuratore ha rinviato due volte il caso, ma Guo ha insistito affinché la signora Liu rimanesse in custodia. La sua famiglia ha presentato una denuncia contro il capitano Guo per violazione della legge, come descritto di seguito.
- L'arresto e la detenzione prolungata della signora Liu sono il risultato di un inganno da parte della polizia. Gli agenti che l'hanno arrestata non hanno esibito alcun mandato di perquisizione quando, a un'ora sconosciuta, hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Alla donna sono stati confiscati 1.000 yuan (circa 130 euro) in contanti e altri oggetti di valore, senza fornire a lei o ai suoi familiari un elenco degli oggetti confiscati, come previsto dalla legge.
- Il caso contro la signora Liu è stato aperto dopo l'arresto e l'irruzione in casa, quando per legge la polizia avrebbe dovuto costruire un caso contro un sospetto, prima di procedere all'arresto. Dopo che il procuratore ha rinviato due volte il suo caso, il capitano Guo si è recato al centro di detenzione e ha ingannato la signora Liu, facendole firmare i documenti per mantenerla in prigione. La promessa di liberarla non appena si fosse conformata, si è così rivelata vana.
- Durante la detenzione la signora Liu ha sviluppato alcuni problemi cardiaci e il suo avvocato ha presentato diverse richieste per sottoporla a un esame fisico, respinte ogni volta dal capitano Guo.
- L'ufficiale ha anche ordinato ai funzionari locali di minacciare il marito della signora Liu e indagare sulla scuola dei suoi figli, nel tentativo di farla rinunciare al Falun Gong.
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