Fahui in Corea del Sud | Solo la Dafa può cambiare i cuori delle persone

(Minghui.org) Saluti, venerato Maestro! Saluti, amici praticanti!

Nel settembre 1996 ho fatto un sogno, nel quale, un vecchio dalla barba bianca con una frusta in una mano e un piccolo fagotto nell’altra, cavalcava su una nuvola bianca lungo un raggio di luce bianca fino a casa mia. Porgendomi il fagotto ha detto: “Questo è un libro di medicina. Non è un libro ordinario, è un libro molto prezioso. Se lo leggerai con attenzione, tutti i tuoi disturbi saranno guariti.” Proprio mentre stavo per inchinarmi a lui per dimostrargli la mia gratitudine, con un fruscìo ha scosso la frusta, è salito su una nuvola ed è scomparso nel cielo.

Erano circa le 5:00 del mattino, ho svegliato mio marito e gli ho raccontato il sogno. Ha pensato che fossi solo ridicola o che fossi stata posseduta da uno spirito. Proprio in quel momento abbiamo sentito bussare alla porta. Era il postino. Mi ha consegnato una ricevuta e mi ha detto che all’ufficio postale c’era un pacco indirizzato a me.

Mio marito è andato all’ufficio postale ed è tornato a casa con tre libri e una lettera. I libri erano Zhuan Falun, Zhuan Falun Volume II e un altro libro della Dafa. La lettera all’interno era di una donna che avevo conosciuto due anni prima. Scriveva che lo Zhuan Falun era un libro molto prezioso e che non avrei dovuto leggerlo come un romanzo, ma se lo avessi letto con attenzione, mi sarei illuminata su molte cose.

In quel periodo avevo dolori dappertutto, compresi gli organi interni. Mi sentivo di essere venuta al mondo solo per soffrire. Avevo problemi gastrointestinali, tumore all’utero, mal di testa e nevrastenia. A causa dell’insonnia, ero sempre stordita e assonnata, sia al lavoro che a casa e persino quando camminavo. La mia vita era tutt’altro che normale.

Avevo anche un’uretrite molto grave, che si acutizzava ogni due o tre mesi; trovavo sangue nelle urine e il dolore era lancinante, come se mi tagliassero con un coltello. Quando si manifestavano i disturbi cardiaci, avevo la sensazione di soffocamento e mi mancava l’aria, come se potessi morire da un momento all’altro, era una fatica inspirare anche solo un po’ d’aria. Cadevo in una profonda depressione e sembravo quasi una malata di mente.

Andavo spesso in ospedale e prendevo tutti i tipi di medicine, moderne e tradizionali a base di erbe, come fosse il mio pasto quotidiano. Ma la mia salute non migliorava affatto. Credevo che la vita fosse quasi peggio della morte. Ho tentato più volte il suicidio, ma ogni volta ho fallito. Ho sofferto e mi sono disperata per 18 anni, finché il Maestro non ha fatto in modo che qualcuno mi inviasse quei preziosi libri.

Il Maestro ha detto:“Oggi vi abbiamo reso disponibile una pratica così grande. Io ve l’ho già consegnata, l’ho messa proprio nelle vostre mani. D’ora in avanti, dipende soltanto da voi decidere se potete coltivare o se potete farcela.”(Ottava Lezione, Zhuan Falun)

Ho iniziato subito a leggere i libri. Poiché per quasi un anno non ho potuto vedere la videocassetta del Maestro con l’insegnamento degli esercizi, mi sono concentrata sulla lettura dei libri. Mentre leggevo lo Zhuan Falun, ho sentito qualcosa che ruotava ovunque dentro di me. Ero un po’ spaventata, perché quel movimento circolare mi faceva tremare. Pensavo che mi fosse entrato dentro qualcosa. Continuando a studiare sempre di più la Fa, ho capito essere il Falun che stava purificando il mio corpo.

Quando ho ricevuto una videocassetta con gli esercizi, ho iniziato a praticarli. Un giorno, mentre facevo la meditazione, ho visto qualcosa che sembrava un camino in cima alla mia testa, da cui usciva un denso fumo nero. Poco dopo, i miei mal di testa sono spariti completamente. Mi sono sentita libera da tutti i disturbi: mi era stata data una nuova vita. Grazie mille, Maestro!

Lasciare andare il risentimento verso mia suocera

Ho sposato il secondogenito di una famiglia di sette figli e sono andata a vivere in campagna nella loro grande famiglia di 11 persone, compresi i miei suoceri, cognate e cognati. Possedevano terreni agricoli e gestivano diverse attività secondarie, come la tessitura di borse di paglia. Allevavano anche maiali, polli, oche, anatre, cani, gatti, conigli e altro bestiame. Se aggiungiamo anche la grande mole di faccende domestiche, il carico di lavoro risultava insopportabilmente pesante.

Con tante persone in casa, c’erano sempre enormi mucchi di vestiti da lavare. A quei tempi non c’erano lavatrici; quindi, tutto il vestiario veniva lavato a mano. Verso luglio e agosto di ogni anno, dovevo lavare e pulire tutti i vestiti invernali imbottiti e poi rammendarli. Mi faceva male la schiena e avevo dolori alle gambe. Spesso le dita mi sanguinavano nel tentativo di spingere l’ago nei vestiti di tessuto pesante. Ero talmente esausta per le infinite faccende domestiche e per il lavoro di allevamento del bestiame, che spesso svenivo.

Quando succedeva, i miei suoceri dicevano a mio marito: “Dove hai trovato una donna così malaticcia? Hai ancora un futuro. Dovresti divorziare da lei e trovarti un’altra donna.”

Mia suocera mi diceva spesso: “Non voglio vederti! Vattene da un’altra parte!”

Mi sentivo profondamente ferita. Non vedevo alcuna speranza per la mia vita e non avevo nessuno con cui parlare. Spesso di notte andavo tra i cespugli dietro casa e piangevo a dirotto, incolpavo mia madre di avermi messa al mondo.

Un giorno, all’improvviso, mia suocera mi ha detto di aver trovato una casa disabitata e fatiscente dove io e mio marito avremmo potuto trasferirci. Non ho detto nulla, ma ci siamo trasferiti. Forse le faccende domestiche per mia suocera erano troppo pesanti senza di me, così in meno di un anno ci ha chiesto di tornare a vivere con loro. In effetti, nel corso degli anni, ci siamo trasferiti diverse volte.

Anche un’altra volta ci ha chiesto di trasferirci in un’altra casa fatiscente che era rimasta disabitata per due anni. Con la pioggia, il tetto aveva infiltrazioni dappertutto; quindi, vivere lì era piuttosto deprimente. Fortunatamente, abbiamo avuto buoni raccolti per tre anni di fila e così io e mio marito abbiamo costruito una nostra casa nuova con un tetto di tegole.

Qualche tempo dopo, i miei suoceri volevano vendere la propria casa e trasferirsi da noi, ma io ho rifiutato l’idea. Si sono arrabbiati molto e hanno cercato di convincere tutti i nostri parenti a parlarmi per farmi cambiare idea. Tuttavia, molti dei parenti non sostenevano i miei suoceri. Pensavo che fossero insensibili e crudeli e non avevo intenzione di permettergli di vivere con noi. Col passare del tempo, il mio risentimento verso i miei suoceri è cresciuto sempre di più.

Dopo aver iniziato a coltivare e deciso di essere una brava persona, come il Maestro ci dice di essere, per la prima volta, ho iniziato a pensare dal punto di vista di mia suocera e ho capito che non era tutta colpa sua.

C’era sempre un’immensa mole di lavoro agricolo da fare. Come nuora, non potevo aiutare quanto avrei dovuto a causa della mia salute cagionevole e avevo sempre un’aria cupa per il dolore. Naturalmente, i miei suoceri si sentivano a disagio e preoccupati per me. Tutti i loro figli erano ormai cresciuti e si erano trasferiti e avrebbero voluto vivere con noi, ma io li respingevo freddamente perché mi sentivo ancora amareggiata per come mi avevano trattata. Quanto dovevano sentirsi infelici! Con questa consapevolezza, ho deciso di lasciar andare i miei attaccamenti egoistici. Ho invitato i miei suoceri a vivere con noi nella nuova casa e sono stati molto contenti.

Ho avuto molta cura di loro. Mio suocero era in cattive condizioni di salute e non poteva mangiare molto, a parte le cobite, un tipo di pesce. Era difficile procurarsele in inverno; quindi, per trovarle, andavo in treno in un luogo abbastanza lontano. Mi assicuravo che i loro vestiti e la biancheria fossero sempre puliti e li cambiavo spesso. Facevo anche del mio meglio per cucinare cibi che fossero di loro gradimento. Mio suocero mi diceva spesso che, come genitori, non avevano gestito bene le faccende familiari e mi avevano causato molte difficoltà e ora dovevamo sostenere gran parte dei loro debiti, per cui si sentiva molto dispiaciuto. Quando si sentiva così lo confortavo sempre.

Nel 2000 io e mio marito ci siamo trasferiti in Corea del Sud e i miei suoceri sono andati a vivere col figlio maggiore. Li chiamavo ogni settimana per salutarli e ogni cambio di stagione mandavo loro vestiti nuovi e denaro. Studiando la Fa, ho lasciato andare completamente il mio risentimento verso mia suocera e il nostro rapporto è cambiato in meglio.

Una volta, quando l’ho chiamata, si è messa a piangere dicendo: “Ripensandoci, ho fatto tante cose sbagliate nei tuoi confronti! La tua salute era cagionevole e c’erano tanti lavori da fare a casa. Non riuscivi a gestirli tutti e spesso svenivi. Io non mi curavo di te, dicevo che non volevo guardarti e ti scacciavo. In primavera e in autunno cucinavo i polli solo per migliorare la salute delle mie figlie, ma non ho mai fatto nulla per te. Mi dispiace molto. Tu sei più gentile con me di tutte e tre le mie figlie messe insieme. Quando tornerai in Cina, alleverò 50 polli solo per te, te ne darò uno ogni mese e rafforzerò il tuo fisico.”

Mi sono emozionata per la sua gentilezza e ho pianto con lei. Se non avessi praticato la Dafa e non avessi imparato a vivere secondo i principi di Verità, Compassione, Tolleranza, forse non sarei mai riuscita a lasciar andare il risentimento verso i miei suoceri.

La compassione del Maestro mi ha aiutato a lasciar andare l’odio e il risentimento verso i miei suoceri, mi ha guidata ad assimilare la Dafa e insegnato a trattare tutti con tolleranza, gentilezza e compassione.

Coltivare me stessa nella Banda Marciante della Terra Divina

I praticanti della Corea del Sud hanno formato la Tian Guo Marching Band nel maggio 2006. La banda è un importante progetto che il Maestro ha avviato personalmente per chiarire la verità e salvare gli esseri senzienti. Ho deciso di unirmi alla banda e ho scelto di imparare a suonare il flauto. Poiché non avevo alcun senso della musica, ho incontrato grandi difficoltà fin dall’inizio e non riuscivo a produrre nemmeno un suono con lo strumento.

Per me, che sono una contadina che lavorava nei campi da decine d’anni, imparare a suonare il flauto era una cosa che non avrei mai creduto di poter fare. Dopo aver provato per tre giorni, però, non riuscivo ancora a emettere alcun suono e così ho deciso di restituire il flauto e di abbandonare l’idea della banda. Ma il direttore della banda ha chiesto a un componente del gruppo di insegnarmi a suonare il flauto. Mi ha spiegato i fondamenti dello strumento, ma non ho capito nulla; per imparare, ho impegnato a fondo l’insegnante.

Due settimane dopo, il direttore della banda ci ha consegnato gli spartiti dei pezzi che avremmo dovuto imparare. Ero sbalordita perché non sapevo nemmeno intonare il do-re-mi; quindi, mi chiedevo come avrei potuto suonare una melodia con il flauto! Proprio in quel momento, mi è venuta in mente una frase del Maestro:

“Ma la Fa è onnipotente, comprende tutto ed è indistruttibile. E dopotutto, i coltivatori hanno il Maestro che si prende cura di loro. Ogni cosa che voi, coltivatori, incontrate è legata alla vostra coltivazione e al vostro Compimento; altrimenti, quelle cose non esisterebbero assolutamente.”(“La Dafa è onnicomprensiva”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

Ho tenuto a mente le parole del Maestro e ho praticato molto duramente. Ogni giorno, mi esercitavo con il flauto per ore, fino a quando la mia bocca e le labbra si screpolavano. Suonare uno strumento non è l’unico requisito, perché dobbiamo anche marciare nelle parate, suonando e facendo passi perfettamente sincronizzati. Nessuna deviazione è accettabile. Questo era un altro ostacolo da superare.

Ho trovato un posto tranquillo vicino a casa mia dove potevo esercitarmi a marciare e a suonare la musica contemporaneamente. Dopo tre settimane di duro lavoro, ho cominciato a sviluppare una maggiore consapevolezza. La mattina arrivavo sempre presto in sala prove e se avevo qualche domanda chiedevo consiglio agli altri. Ho imparato il brano battuta per battuta e finalmente sono riuscita a suonare “La Falun Dafa è buona”. Ero così emozionata che la mia felicità andava oltre le parole, piangevo e le lacrime mi solcavano il viso.

Vorrei ringraziare il direttore della banda e tutti i miei amici praticanti che mi hanno aiutata davvero tanto durante il processo di apprendimento. È incredibile che una persona come me, che ha passato metà della propria vita a lavorare nei campi, con un paio di mani ruvide e rigide, non solo abbia imparato a suonare il flauto, ma sia anche diventata un membro della Tian Guo Marching Band. Mi sentivo molto felice ed estremamente orgogliosa.

Il 20 luglio avremo partecipato a un evento per dimostrare la nostra resistenza alla persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC); quindi, il direttore della banda ha chiesto a tutti i membri di imparare a suonare bene due pezzi. Avevamo poco tempo e dovevamo esercitarci intensamente. Ho accantonato tutti gli altri lavori e andavo a provare ogni giorno. Mi esercitavo con la diteggiatura ovunque mi trovassi: sull’autobus, in metropolitana o semplicemente camminando.

In meno di due mesi e mezzo ho imparato i due brani. Il giorno dell’evento ha piovuto molto forte, ma abbiamo marciato e suonato nella parata fino alla fine. Il direttore della banda era molto soddisfatto. Ha detto che, anche se abbiamo suonato solo due pezzi, siamo stati molto bravi. Ha aggiunto che anche i musicisti professionisti avevano bisogno di esercitarsi a lungo prima di poter suonare bene in un evento del genere. Ma la nostra banda è stata in grado di preparare due pezzi in così poco tempo, il che è stato piuttosto sorprendente, considerando che molti dei componenti hanno iniziato da zero e sono compresi in una fascia d’età, tra studenti delle scuole elementari e persone di 60 e 70 anni. È stato un risultato davvero sorprendente e incredibile! Successivamente, dopo ogni attività, riflettevo sulle mie prestazioni e quando scoprivo le mie carenze mi esercitavo ancora più diligentemente.

Sappiamo tutti che dobbiamo fare un buon lavoro di squadra per poter ottenere un buon risultato e che solo così potremo eliminare efficacemente gli elementi maligni nelle altre dimensioni. Perciò, abbiamo sempre prestato attenzione alla nostra coltivazione personale e allo studio della Fa di gruppo.

Il nostro gruppo è impegnato da aprile a novembre di ogni anno. Partecipiamo a molti eventi in tutto il Paese. Collaboriamo bene come un corpo unico e svolgiamo un ruolo importante nell’assistere il Maestro nella rettifica della Fa e nel salvare gli esseri senzienti.

Per migliorare ulteriormente le nostre capacità tecniche, il gruppo ha adottato un sistema di valutazione. Anche se eravamo nervosi, partecipavamo tutti all’esame. Ho suonato cinque pezzi guidata dal direttore della banda. In particolare, mi ha detto di esercitarmi di più sulla parte centrale e finale di “Sacred Song”. Mi ha detto che sono andata molto bene e che ho suonato molto meglio del previsto. Mi ha anche detto di esercitarmi con la canzone popolare “Ariang” come compito per l’esame successivo.

Quel brano ha molte note in ottavo puntato e sedicesimi, che per me erano una sfida. Quando ho finito l’esame, il direttore della banda mi ha detto che avevo sbagliato sia il ritmo che la lunghezza delle note punteggiate. Ha detto che se non ero sicura, avrei dovuto dirlo prima di suonare. Ho cercato di trattenere le lacrime mentre uscivo dalla sala d’esame, ma sono scoppiata a piangere non appena fuori. Sentivo di essere molto incapace e di aver causato tanti problemi al direttore della banda e agli altri. Ho persino cominciato a dubitare di dover continuare a suonare nella banda.

Avevo dedicato tutto il mio tempo libero, dopo il lavoro, alla pratica del flauto. Ma la deludente valutazione del secondo esame mi ha fatto sentire come se avessi sprecato quasi due mesi del mio tempo. Mi sentivo molto triste e profondamente ferita per il senso di colpa, pensavo a quanto dovesse essere stato difficile per coloro che mi insegnavano, visto che non riuscivo nemmeno a capire gli insegnamenti!

Il Maestro ha detto:“Voi incontrerete molte tribolazioni nel corso della pratica della coltivazione. Finché studiate seriamente la Fa voi potete superare ogni difficoltà. Finché studiate seriamente la Fa, le risposte che trovate nella Fa possono risolvere ogni nodo duro da sciogliere nel vostro cuore, o ogni attaccamento.”(“Lezione alla prima conferenza in Nord America”)

Dopo aver studiato l’insegnamento del Maestro, ho rettificato il mio stato d’animo e ho deciso di continuare.

In seguito, abbiamo avuto un nuovo direttore d’orchestra. Ho riesaminato alcune conoscenze di base sul flauto e ho superato due dei tre esami. Ho anche capito come migliorare la tecnica di pratica. Quando il direttore è venuto per la terza volta, poiché il mio stato di coltivazione non era buono, non sono andata a esercitarmi con la banda. Col dubbio se continuare a suonare, non ho passato neppure il terzo esame.

Molti membri della banda che prima non suonavano bene hanno superato l’esame supplementare. Io non ho voluto sostenere l’esame integrativo perché pensavo di stare invecchiando e che per me fosse difficile tenere il passo della banda nelle parate. Inoltre, non era facile partecipare alle prove. Forse sarebbe stato meglio abbandonare e fare qualcos’altro che mi facesse sentire più a mio agio.

A causa di questi pensieri non retti e di queste nozioni umane, non mi sono presentata all’esame supplementare.

Molti amici praticanti si sono dispiaciuti per me e mi hanno chiamata per condividere la propria comprensione. Mi hanno aiutata a capire la serietà della coltivazione. Ho cambiato idea, ho sostenuto l’esame supplementare e ho ricominciato a partecipare alle attività della banda. Grazie all’aiuto degli amici praticanti, mi sono rialzata dalla caduta e ho continuato ad avanzare nel mio cammino di coltivazione. Grazie, Maestro! Grazie, amici praticanti.

Il Maestro ha detto:“… quando la banda suonava, l’energia emessa era tremenda. Che fosse l’energia emessa, i suoni prodotti o la musica e le note stesse, hanno avuto tutte l’effetto di convalidare la Fa e di inviare energia.”(“Insegnare la Fa nella città di Los Angeles”)

Ho capito che ogni brano e ogni nota che suono, emette un’enorme energia e svolge un ruolo importante nel ripulire gli elementi maligni in altre dimensioni. Due eventi a cui ho partecipato hanno lasciato in me impressioni molto profonde. Uno è stato il Cheonan World Dance Festival e l’altro un festival internazionale a Wonju, nella provincia di Gangwon. Entrambi i festival ospitavano gruppi provenienti da oltre 30 Paesi. La Tian Guo Marching Band non solo aveva costumi accattivanti, ma anche un’aura imponente e maestosa. Lungo il percorso, gli annunciatori della parata hanno presentato la Tian Guo Marching Band e la Falun Dafa, e gli spettatori eccitati ci hanno applaudito e incitato. Ci è stato assegnato il Secondo Premio.

Quando siamo saliti sul grande palco, crogiolandoci negli applausi scroscianti della moltitudine di persone, la gloria e la dignità della Tian Guo Marching Band mi hanno riempita di profonda emozione.

Conclusione

Dalle mie limitate esperienze di coltivazione negli ultimi 20 anni, ho compreso che la mia intera vita è stata creata dalla Dafa e tutto ha avuto origine dalla Dafa. Pertanto, seguire i principi della Dafa è la cosa più profonda e più bella della mia vita. Ho anche capito che, per i discepoli della Dafa del periodo di rettifica della Fa, il nostro sacro dovere e la nostra missione sono di assistere il Maestro nella rettifica della Fa e nel salvare gli esseri senzienti. Sono determinata a impegnarmi ancora di più per fare bene le tre cose ed essere degna del titolo di “discepolo della Dafa”.

Grazie, venerato Maestro! Grazie, amici praticanti!

(Articolo selezionato dalla Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa nella Corea del Sud 2024)