Shanxi: Donna rischia il processo perché praticante del Falun Gong

(Minghui.org) La signora Li Guilin, della città di Yangquan in provincia dello Shanxi, è stata posta in detenzione penale il 4 novembre dello scorso anno e ora affronta il processo per aver praticato la sua fede, il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Li è stata arrestata il 19 ottobre dello scorso anno. Quel giorno alle 11:00 più di 12 agenti del dipartimento di polizia del distretto di Kuang hanno fatto irruzione sul posto di lavoro del marito, il signor Wang Zhongming, chiedendogli se avesse pubblicato online un video relativo al Falun Gong. L’uomo ha riconosciuto che il video era stato pubblicato dal suo telefono, ma ha detto di non ricordare di averlo pubblicato lui stesso.

Gli agenti di polizia hanno portato Wang, che non praticava il Falun Gong, a casa sua, gli hanno preso la chiave e hanno aperto la porta. Li, che in quel momento si trovava a casa, è stata arrestata. La polizia ha confiscato il suo computer, la stampante, i libri del Falun Gong e il materiale informativo.

Alla donna sono stati comminati 15 giorni di detenzione amministrativa presso la prigione della città di Yangquan, prima di essere messa in detenzione penale il 4 novembre dello scorso anno.

Questa non è la prima volta che Li viene presa di mira a causa della sua fede. In precedenza era stata arrestata, molestata più volte, e sottoposta a due anni di lavori forzati.

All’inizio del 2000 la stazione di polizia di Wukuang ha fatto irruzione nell’abitazione di Li e l'ha costretta a presentarsi alla stazione di polizia ogni giorno per studiare materiali che diffamavano il Falun Gong.

Nel gennaio 2001 la praticante si è recata a Pechino per fare appello per il Falun Gong ed è stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia di Wukuang e successivamente condannata a due anni di lavori forzati. Mentre la praticante era in viaggio verso Pechino, la stazione di polizia di Wukuang non è stata in grado di localizzarla e così gli agenti hanno iniziato a intimorire e picchiare suo marito. Wang era così terrorizzato che ha sviluppato un disturbo neurologico.

Prima delle Olimpiadi estive del 2008, la stazione di polizia di Wukuang e il comitato di strada locale hanno mobilitato un gran numero di persone per monitorare e seguire Li 24 ore su 24, anche quando andava a fare la spesa. Ogni volta che prendeva il treno per andare nella sua città natale veniva sottoposta a controlli aggiuntivi ai controlli di sicurezza.

Intorno alle 10:00 del 23 aprile 2017, cinque persone, tra cui agenti della stazione di polizia di Guishigou e membri dello staff della comunità Xiaohetan, hanno fatto irruzione nella casa della praticante. L'hanno fotografata contro la sua volontà e le hanno ordinato di smettere di praticare il Falun Gong.

La mattina del 15 luglio 2017, Li stava attraversando i controlli di sicurezza in una stazione ferroviaria quando diversi agenti di polizia ferroviaria l’hanno fermata e fotografata. L'hanno interrogata chiedendole se avesse fatto qualcosa di male, ma lei ha risposto che stava semplicemente cercando di essere una brava persona, seguendo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza. L'hanno accusata di aver infranto la legge, ma non sono stati in grado di specificare quali leggi abbia infranto e così l'hanno lasciata andare senza arrestarla.

Li è stata nuovamente presa di mira il 20 novembre 2020, mentre lei e suo figlio erano sul treno per la città di Linfen (sempre nella provincia dello Shanxi) per far visita a sua sorella. Un agente a bordo ha chiesto di vedere la sua carta d'identità, ma lei si è rifiutata di mostrargliela. Dopo che lei ha detto che era suo figlio ad aver comprato i biglietti del treno, l'ufficiale ha perquisito la sua borsa prima di andarsene.

Due agenti della stazione di polizia di Guishigou, tra cui Wang Jianjun, hanno bussato alla porta della praticante intorno alle 11:00 del 4 giugno 2021, mentre lei stava pranzando. Affermavano di essere andati a trovarla per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle frodi nelle telecomunicazioni, ma Li ha affermato di non giocare con il cellulare e che dovevano essere venuti da lei perché praticava il Falun Gong. I due agenti se ne sono andati.