(Minghui.org) È stato recentemente confermato dal sito Minghui che una residente della città di Qingyuan, nella provincia del Guangdong, nell’aprile dello scorso anno è stata condannata a cinque anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Il suo ricorso è stato respinto due mesi dopo.

La signora Wang Ruijuan, di 66 anni, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. È stata arrestata il 25 giugno 2022 dagli agenti del dipartimento di polizia del distretto di Qingcheng, dopo essere stata denunciata per aver affisso manifesti del Falun Gong in un complesso residenziale il giorno prima. A causa delle sue condizioni fisiche, è stata rilasciata su cauzione il 2 luglio 2022, e posta agli arresti domiciliari.

Wang è stata incriminata e il suo caso è stato deferito al tribunale della città di Yingde nel gennaio dello scorso anno. Il giudice ha ordinato che fosse riportata in custodia il 16 marzo dello scorso anno e tradotta al centro di detenzione locale due giorni dopo.

All'inizio di aprile dello scorso anno la praticante è stata condannata a cinque anni e al pagamento di una multa di 20.000 yuan (circa 2.600 euro). La sua famiglia non è stata informata del processo e della sentenza. La donna ha fatto appello al tribunale intermedio della città di Qingyuan, che ha deciso di confermare il verdetto originale il 5 giugno scorso.

Prima della sua ultima condanna, Wang era stata condannata a tre anni il 2 dicembre 2002 per aver distribuito materiali del Falun Gong. È stata nuovamente arrestata il 12 ottobre 2021, dopo essere stata denunciata per aver affisso manifesti del Falun Gong in un cantiere all'inizio di quel mese. È stata rilasciata su cauzione il 15 ottobre 2021.