(Minghui.org) Lo scorso 12 gennaio una donna di 51 anni, residente a Jilin nella provincia omonima, è stata processata per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Al termine dell’udienza, il pubblico ministero ha raccomandato per lei una pena di un anno e mezzo di prigione, e il giudice ha detto che avrebbe dovuto sottoporla alle autorità superiori per essere approvata.

La sera del 10 settembre 2022 Wang Yuxia è stata arrestata da Chen Liheng, capo della stazione di polizia di Tuchengzi, e dai suoi quattro subordinati. Oltre a Wang, nello stesso periodo sono stati arrestati almeno altri due praticanti, Li Gui e Sun (nome di battesimo sconosciuto). Tutte le loro abitazioni sono state messe a soqquadro e sono stati confiscati loro i libri del Falun Gong, il ritratto del suo fondatore e i telefoni cellulari.

Alla stazione di polizia, gli agenti hanno ammanettato le mani di Wang dietro la schiena, sulla sedia di ferro per gli interrogatori. Intorno alle 3:00 del mattino, la donna è stata rilasciata, dopo che la polizia ha costretto la sua famiglia a pagare una cauzione di 2.000 yuan ( circa 260 euro).

Il 26 ottobre 2022 la procura del distretto di Longtan ha ingannato Wang per indurla a presentarsi da loro, con la scusa di chiudere il suo caso. La donna vi si è recata, ma è stata interrogata. Più tardi le è stato permesso di tornare a casa.

L’11 novembre 2022 la polizia e i funzionari del governo locale l’hanno molestata e le hanno ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. La donna si è rifiutata di obbedire, ma gli agenti hanno costretto il marito a firmare per lei. Più tardi, la polizia ha sottoposto Wang a un esame fisico e l’ha rilasciata.

In seguito il caso di Wang è stato trasmesso alla procura distrettuale di Changyi. La donna è stata nuovamente ingannata per recarsi lì a firmare il suo fascicolo. Il suo caso è stato trasmesso alla procura della città di Jilin, che a sua volta l’ha incriminata e l’ha sottoposto al tribunale locale.

Il 12 gennaio scorso, quando Wang è comparsa in tribunale, il pubblico ministero ha proposto di condannarla a un anno e mezzo, oltre al pagamento di una multa. Il giudice ha acconsentito, ma ha detto che, prima di annunciare il verdetto, doveva sottoporre la raccomandazione ai superiori per essere approvata.

Prima di praticare il Falun Gong, Wang litigava spesso con il marito, i genitori e i fratelli di lui. La pratica del Falun Gong l’ha aiutata a migliorare i rapporti con la famiglia e a recuperare la salute.

Poiché, nel 2015, ha presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l’ex capo del regime comunista cinese che ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999, nel luglio 2015 Wang è stata molestata da quattro agenti della stazione di polizia di Jinzhuxiang che le hannoo ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong.

Il 15 agosto 2017 Wang è stata nuovamente arrestata da agenti della stazione di polizia di Jinzhuxiang. La sua abitazione è stata messa a soqquadro.