(Minghui.org) Anche se il mio lavoro era abbastanza stabile e la mia paga relativamente decente, dovevo trattare con tutti i tipi di persone diverse e perdevo facilmente la pazienza. Lo facevo soprattutto quando incontravo clienti chiacchieroni o arroganti. In quei momenti capitava che mi agitassi.

Proseguendo nello studio della Fa, mi sono gradualmente resa conto che avevo un attaccamento molto forte alle lamentele. Quando qualcosa non era di mio gradimento, per quanto banale potesse sembrare, il mio primo pensiero era quello di lamentarmi, di essere risentita e di pensare che le cose fossero ingiuste. Sapevo che questo risentimento era forte, ma non mi rendevo conto di esserne a tal punto controllata.

Mi sono calmata e ho riflettuto, senza rendermi conto che l’esistenza di questo problema aveva causato un grande ostacolo e un’interferenza nella mia coltivazione. Solo dopo essermi guardata dentro ho capito perché non riuscissi a eliminare il risentimento. Era perché avevo diversi tipi di attaccamento e nozione. Uno degli attaccamenti era quello di guardare gli altri dall’alto in basso. Non appena qualcuno faceva o diceva qualcosa che non mi piaceva, il mio attaccamento si scatenava immediatamente.

C’era anche l’attaccamento a pensare di essere migliore degli altri, almeno sotto certi aspetti. Così, sentivo di poter guardare gli altri dall’alto in basso e di poterli criticare. C’era anche l’invidia. Tutto ciò si riduceva alla manifestazione della propria natura demoniaca, che era molto malvagia e totalmente contraria a ciò che il Maestro richiede ai suoi praticanti.

Una volta, al lavoro, mi sono venute in mente le parole “interesse personale”. L’interesse personale non è forse legato all’egoismo e all’ego? Quando i miei interessi sono stati toccati, mi sono sentita a disagio e ho cominciato a lamentarmi fino al punto di non riuscire a reprimerlo. Mi sentivo sbilanciata e risentita. Fondamentalmente, era il falso me al lavoro. Non mi sentivo a mio agio e ho iniziato a rifletterci sopra.

Ho riscontrato un altro problema fondamentale: quando facevo delle esperienze, non guardavo il problema dal punto di vista di un praticante e non trattavo il mio disagio come un’opportunità per migliorare. Mi lamentavo invece per cercare il mio benessere.

La nostra via di coltivazione si rivolge al cuore. Per liberarmi di quelle nozioni e di quegli attaccamenti di vecchia data, devo ammettere a me stessa che non sono miei, sono piuttosto sostanze cattive formatesi vita dopo vita. Quando queste sostanze cattive si manifestano, devo fare del mio meglio per identificarle, dissiparle e sopprimerle. Devo usare i pensieri retti di un praticante per affrontarle, invece di lasciarmi traviare da esse.

Una volta, al lavoro, un bambino non era collaborativo, si comportava in modo viziato ed era sempre di cattivo umore. Il mio risentimento e le mie lamentele sono emersi. Non dovevo lasciarmi coinvolgere e ho rafforzato i miei pensieri retti per dissipare questi sentimenti negativi. Immediatamente ho sentito questa sostanza svanire e sono riuscita a finire il mio lavoro.

Un giorno, dopo una mattinata intensa, a mezzogiorno sono riuscita finalmente a fare una pausa. Ho iniziato a leggere la Fa e i miei pensieri sono stati purificati dai principi in essa contenuti. Con ciò, il vero me stesso si è risvegliato. Avevo un solo pensiero: Volevo coltivare seriamente e affrontare ogni prova con i pensieri retti di un praticante. Poco dopo sono arrivati due clienti, uno dei quali era un bambino. Il mio primo pensiero è stato: “Come mai siete venuti mentre stavo pranzando? Il bambino ha iniziato a piangere e a fare i capricci”.

Tanto per cominciare, questo bambino non era un mio cliente. La mia collega che avrebbe dovuto prenderlo non c’era. Inoltre avevo avuto una mattinata molto impegnativa, non avevo mangiato e ora dovevo calmarlo e avevo dimenticato di essere una praticante. Dopo essere riuscita a calmarlo, ho pensato di fare una pausa e mangiare qualcosa ma, con mia grande sorpresa, il bambino ha detto di non sentirsi bene e si è rifiutato di dirmi il motivo. Non avevo altra scelta che ricominciare ad adottare i metodi che avevo usato in precedenza per calmarlo. All’inizio era una cosa molto semplice, ma a causa di questa serie di problemi ho passato quasi due ore con lui. Alla fine ero esausta.

Quando il capo è tornato, mi ha aiutata a gestire la situazione. Con mia grande sorpresa, il bambino era molto collaborativo e senza troppi sforzi è riuscito a calmarlo. Quando ho visto il piccolo uscire, ho capito improvvisamente: quanto è successo non è forse accaduto apposta per me? Per permettermi di coltivare?

Il mio primo pensiero non era corretto, perché mi ero lamentata. Non mi ero resa conto che il mio pensiero non era giusto e non mi ero corretta. Perciò è successo tutto. Se il mio primo pensiero fosse stato retto, le cose sarebbero andate diversamente. Il problema è che il mio stato di coltivazione non era corretto.

Un passo avanti per chiarire i fatti

L’anno scorso ho cambiato lavoro per avere i fine settimana liberi. Il mio nuovo capo era molto gentile e mi trovavo bene. Questa concessione è stata voluta dal Maestro, per darmi più tempo per aiutare a salvare gli esseri senzienti. Ho parlato con un membro della famiglia, anch’egli praticante e abbiamo deciso di utilizzare il tempo in cui non lavoravo per andare fuori e chiarire i fatti alle persone.

A partire dallo scorso agosto, ogni mattina nei miei giorni liberi siamo andati in aree affollate per parlare alla gente della Dafa. Non mi piaceva camminare molto, per paura che mi facessero male i piedi. Ma miracolosamente, anche dopo aver camminato per un bel po’ di tempo, i piedi non mi facevano male. Il Maestro mi incoraggiava.

Il primo giorno in cui siamo usciti per parlare con le persone, abbiamo visto alcuni praticanti che conoscevamo. Eravamo molto felici di incontrarci e siamo andati in un posto tranquillo per parlare. Hanno incoraggiato me e il mio familiare a rafforzare i nostri pensieri retti per poter salvare più persone e ci hanno ricordato di prestare attenzione alla sicurezza. Hanno condiviso alcune delle loro esperienze quando hanno chiarito i fatti. Il campo di rettitudine dei praticanti era molto forte. Finché seguiremo i requisiti del Maestro per percorrere il nostro sentiero con rettitudine, saremo supportati dal Maestro e dalla Fa.

Mentre parlavo con la praticante Lin, una donna si è seduta accanto a noi. La signora Lin l’ha salutata e lei ha iniziato a parlarci con entusiasmo. La signora Lin parlava con lei, mentre io inviavo pensieri retti. Di tanto in tanto parlavo anch’io. Questa donna ha detto di aver capito ciò che dicevamo sulla Falun Dafa, e ha lasciato il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni giovanili. Prima di andarsene ha anche accettato di prendere un amuleto della Dafa.

Il Maestro adotta svariati modi per incoraggiare i praticanti. Ho capito che il chiarimento della verità non era così difficile come pensavo. Devo solo consolidare i miei pensieri retti e fare ciò che dovrei fare. Da quel giorno in poi, se avevo il giorno libero o non avevo nient’altro in programma, uscivo per parlare alla gente della Dafa.

Una volta sono andata in un’area affollata e ho visto un uomo seduto su una panchina. Stava per andarsene, così ho preso il suo posto. Una donna si è seduta accanto a me e ho iniziato a parlarci. Dalla nostra conversazione ho capito che era cristiana, così ho parlato della Dafa, facendo riferimento alle piaghe, alle pandemie e al Giorno del Giudizio, come menzionato nella Bibbia. Era pienamente d’accordo con ciò che avevo detto e ha accettato di lasciare il PCC. La conversazione si è svolta molto bene e mi sono sentita autorizzata dal Maestro.

Quando ho chiarito meglio i fatti, mi sono resa conto dei miei attaccamenti. Avevo in me ogni tipo di nozione egoistica, come l’attaccamento al numero di persone che avevo convinto ad abbandonare il Partito e la paura. I miei pensieri erano soffocati da ogni tipo di nozione e di pensiero negativo. Ogni volta, prima di andare a chiarire i fatti, dovevo affrontare una lunga battaglia tra il mio lato umano e quello divino. Solo dopo aver rafforzato i miei pensieri retti e aver deciso di superare quelle sostanze negative, ho sentito che la barriera che mi bloccava si era dissolta. Condividendo questo argomento con altri praticanti, molti di loro hanno avuto la stessa sensazione. Abbiamo fatto un passo avanti superando continuamente quelle sostanze negative.

Ho chiacchierato con una donna di un’altra città. Ero abbastanza rilassata nel parlare con lei, ma quando le ho chiesto di ricordare le frasi: “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”, la mia paura è tornata. Mi sono chiesta: “Sei una praticante? Hai anche il coraggio di dire Verità-Compassione-Tolleranza?”. Ho avuto una forte volontà di superarla e ho sentito scomparire uno strato di sostanza che premeva su di me. Mi sono sentita immediatamente rilassata e ho continuato a parlare con lei.

In ritardo

Ripensando alla mia coltivazione, ho avuto la sensazione di essere rimasta indietro. Soprattutto quest’anno, dopo la pandemia, ho sviluppato un forte attaccamento alle comodità e ho rallentato nella coltivazione.

Ho apprezzato molto il potere del Maestro, che mi ha dato l’opportunità di correggermi. Mi esaminerò in base alla Fa, coltiverò diligentemente e non deluderò il Maestro.

Grazie Maestro!