(Minghui.org) Il 18 gennaio di quest’anno quattro residenti nella provincia dello Jilin sono stati processati per aver postato delle informazioni riguardanti il Falun Gong su Kwai e TikTok, entrambe piattaforme di condivisione di brevi filmati.

Il Falun Gong è una pratica per il benessere di corpo e mente che è perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Si sa da fonti certe che è stato l’Ufficio 610 (un’agenzia extralegale che si occupa della persecuzione del Falun Gong) ad ordinare l’arresto dei quattro praticanti dello Jilin. La polizia li ha monitorati e ha tenuto i loro telefoni sotto controllo per mesi, prima di arrestarli il 12 luglio dell’anno scorso.

Xie Feng, un residente della contea di Nong’an (che è sotto la giurisdizione della capitale Changchun) è stato arrestato dal Dipartimento di polizia di Baicheng. Gli agenti gli hanno confiscato i libri del Falun Gong e lo hanno portato al centro di detenzione di Baicheng, che ha rifiutato di ammetterlo poiché non aveva passato la visita medica necessaria. É stato rilasciato su cauzione.

Nello stesso giorno sono stati arrestati anche Huang Mei e altri due praticanti di cui non si conoscono i nomi. Non è chiaro se questi tre praticanti vivano nella provincia dello Jilin, e se siano stati rilasciati su cauzione anche loro.

Il dipartimento di polizia della contea di Zhenlai di Baicheng ha ricevuto l’incarico di raccogliere le prove contro i quattro praticanti. I casi sono stati assegnati alla città di Taonan, che è sotto l’amministrazione di Baicheng.

Il P.M. Liu Jiajia (+86-13204462332) della procura di Taonan, ha incriminato i quattro praticanti e il tribunale locale li ha processati in udienze separate il 18 gennaio scorso. Lo stesso giudice Lin Li (+86-436-6336096) ha presieduto tutte le quattro udienze.

Ogni udienza è durata mento di 40 minuti e un solo familiare per praticante ha potuto essere presente in aula.

Xie non aveva un avvocato e ha testimoniato in sua stessa difesa. Non si sa se gli altri tre praticanti avevano avvocati assunti da loro o nominati d’ufficio.