(Minghui.org) Si è appreso di recente che un residente di Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, è stato condannato a quattro anni e mezzo di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.
La condanna alla detenzione ha origine dal suo arresto avvenutoil 14 settembre 2022 perché accusato di aver distribuito calendari contenenti informazioni sul Falun Gong. Zhao Gang, funzionario della stazione di polizia di Jingyu, lo ha rilasciato su cauzione dopo che, durante gli esami medici obbligatori prima della detenzione, gli si è stata riscontrata l’ipertensione.
Zhao ha chiamato Gao il 5 febbraio dello scorso anno e gli ha ordinato di recarsi alla procura distrettuale di Daowai. Lui si è rifiutato di andarci perché non aveva infranto nessuna legge diffondendo informazioni sul Falun Gong.
Quattro giorni più tardi Zhao si è presentato a casa sua con due agenti. L’hanno portato alla procura del distretto di Daowai dove il P.M. Yin Yanhong ha controllato il suo nome e la carta di identità senza fare ulteriori domande. L’hanno lasciato andare, ma gli hanno detto di aspettare la chiamata di Yin da lì a qualche giorno.
Il P.M. Zhang lo ha chiamato la mattina presto del 17 febbraio dello scorso anno e gli ha ordinato di recarsi in procura quella mattina stessa alle 10:00, per una deposizione.
Gao non voleva essere incriminato per aver sostenuto la sua fede e così è andato via da casa e ha vissuto nascondendosi. La polizia e il comitato di strada locale hanno iniziato a molestare la moglie e il figlio, minacciando di arrestare quest’ultimo se Gao non si fosse consegnato entro mezzogiorno del 4 marzo dello scorso anno. Hanno anche fatto appostare degli agenti fuori dal palazzo per monitorare chiunque entrasse o uscisse dall’edificio.
I familiari hanno perso ogni contatto con lui dal 16 giugno dell’anno scorso e hanno in seguito appreso che era stato arrestato quello stesso giorno nella contea di Bin, che è sotto l’amministrazione di Harbin. Quel giorno, mentre andava a fare la spesa, si era imbattuto in un agente di polizia del dipartimento distrettuale di Daowai. L’agente sapeva già chi fosse e l’ha catturato immediatamente.
È stato portato al centro di detenzione Yaziquan di Harbin. Le guardie hanno ordinato a due detenuti di sorvegliarlo giorno e notte. Questi ultimi lo hanno percosso e non gli hanno permesso di usare il bagno e di parlare con altri senza il loro permesso. Lui ha iniziato uno sciopero della fame per protesta e, il settimo giorno, è stato sottoposto ad alimentazione forzata. Mentre veniva alimentato forzatamente ha avuto un collasso ed è stato portato d’urgenza in ospedale.
Nonostante le gravi condizioni di salute, le guardie del centro di detenzione lo hanno dimesso dall’ospedale quattro giorni dopo. Lui non era in grado di badare a se stesso e aveva bisogno di aiuto per usare il bagno.
In seguito è stato condannato a quattro anni e mezzo e trasferito al carcere di Hulan. I dettagli del suo processo, condanna, e trasferimento in carcere rimangono oggetto di indagine.
I suoi ultimi due arresti e la successiva condanna al carcere sono stati preceduti da 14 altri arresti (che si sono tradotti in cinque periodi ai campi di lavoro forzato) per la sua fede nel Falun Gong.
Riguardo alle condanne ai lavori forzati, o non veniva addirittura ammesso ai campi oppure veniva rilasciato in anticipo per motivi di salute o perché era stato torturato fino ad essere ridotto in gravi condizioni.
I 14 arresti precedenti
Gao era un insegnante elementare in pensione e aveva intrapreso il Falun Gong alla fine del 1996. Era subito guarito da malattie che lo tormentavano da decenni fra cui calcoli biliari, calcoli ai reni, ernia del disco, cistite, colecistite, reumatismi, ipertensione, iperlipidemia, e cardiopatia coronarica. Era diventato anche un insegnante più paziente e una persona più gentile.
Dopo che la persecuzione è iniziata nel luglio 1999, è rimasto fermo nella sua fede ed è stato ripetutamente preso di mira. Quella di seguito è una breve lista dei suoi 14 precedenti arresti. Per i dettagli della persecuzione, si rimanda agli articoli correlati segnalati alla fine del presente articolo.
- Primo arresto: 12 dicembre 2000, seguito da un anno ai lavori forzati. È stato rilasciato prima del termine della pena, il 30 settembre 2001.
- Secondo arresto: 7 febbraio 2002, seguito da 16 giorni di detenzione.
- Terzo arresto: 12 marzo 2002 seguito da tre anni ai lavori forzati. È stato rilasciato prima del termine, il 18 settembre 2004.
- Quarto arresto: inizio di novembre 2004, seguito da molti giorni di detenzione.
- Quinto arresto: fine febbraio 2006 seguito da due anni ai lavori forzati (gli è stata negata l’ammissione al campo di lavoro forzato locale ed è stato rilasciato dopo un periodo di tempo, di cui non si conosce la durata esatta, trascorso in un centro di detenzione.
- Sesto arresto: settembre 2007 seguito da cinque messi di detenzione (gli è stato ordinato di scontare i due anni ai lavori forzati del 2006, ma è stato rilasciato in anticipo).
- Settimo arresto: nel febbraio 2009 seguito da diversi giorni di detenzione.
- Ottavo arresto: ai primi di giugno del 2009 seguito da diversi giorni di detenzione.
- Nono arresto: alla fine di giugno 2009 seguito da due anni ai lavori forzati (è stato rilasciato quando era in punto di morte dopo 21 giorni di detenzione).
- Decimo arresto: il 20 febbraio 2012 seguito da nove giorni di detenzione
- Undicesimo arresto: il 22 ottobre 2012 seguito da cinque giorni di detenzione
- Dodicesimo arresto: il 14 novembre 2012 seguito da un imprecisato periodo ai lavori forzati (rilasciato in anticipo il 5 dicembre 2012).
- Tredicesimo arresto il 25 marzo 2013 seguito da due giorni di detenzione.
- Quattrodicesimo arresto il 19 giugno 2014 seguito da cinque giorni di detenzione.
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