India: Persone di tutti i ceti sociali commosse dalla mostra “L’Arte di Zhen, Shan, Ren”

(Minghui.org) Pragati Maidan è un popolare centro congressi di Nuova Delhi e una delle principali attrazioni turistiche. I dipinti della collezione “L’Arte di Zhen, Shan, Ren (Verità-Compassione-Tolleranza)” sono stati esposti nello stand dei praticanti della Falun Dafa alla mostra d’arte HAAT a Pragati Maidan dal 19 al 21 gennaio scorsi.

La mostra d’arte HAAT, che sta girando in diverse grandi città dell’India, è la più grande mostra annuale di arti visive del Paese. Presenta opere realizzate con vari metodi artistici di oltre 3.000 artisti e attira più di 10.000 visitatori. Sono esposte anche opere di noti professionisti, tra cui medici, attori e cantanti, che si esibiscono dal vivo durante l’evento. In passato, i praticanti hanno partecipato anche alla mostra di Mumbai.

I praticanti hanno esposto le opere della collezione L’Arte di Zhen, Shan, Ren alla mostra d’arte HAAT di Nuova Delhi

I praticanti raccontano ai visitatori le storie che si celano dietro ogni dipinto

I media locali raccontano la mostra

Nello stand della Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) erano esposti 14 dipinti creati dai praticanti provenienti da tutto il mondo. Queste opere d’arte raffigurano il coraggio e la compassione dimostrata dai praticanti mentre il Partito Comunista Cinese perseguita la loro fede dal 1999.

Il 21 gennaio, il Delhi News, un giornale locale in lingua inglese, ha pubblicato un articolo sulla mostra intitolato: “Falun Dafa: L’Arte di Verità, Compassione e Tolleranza”. Anche il settimanale The News Wallet ha pubblicato un servizio sulle opere d’arte.

Delhi News ha pubblicato un servizio sulla mostra intitolata “Falun Dafa: L’Arte di Verità, Compassione e Tolleranza” (Foto per gentile concessione di Delhi News)

News Wallet ha pubblicato un servizio sulla mostra (Foto per gentile concessione di News Wallet)

I praticanti hanno guidato i visitatori attraverso le opere d’arte, fornendo il contesto di ogni dipinto. A coloro che volevano saperne di più sulla Falun Dafa sono state fornite le informazioni, molti visitatori hanno preso i fiori di loto eseguiti con la tecnica dell’origami offerti dai praticanti, che hanno ribadito i principi della Falun Dafa - Verità, Compassione e Tolleranza.

Le persone sono rimaste impressionate dalle proteste pacifiche dei praticanti negli ultimi 24 anni di persecuzione, e hanno lodato la qualità dei dipinti, esprimendo gratitudine per l’opportunità di vederli a Nuova Delhi.

Alcune persone hanno voluto imparare la Falun Dafa e hanno comprato i libri sugli insegnamenti in hindi e in inglese.

Un giornalista esperto sostiene la Falun Dafa

Ram Bahadur Rai è il presidente dell’Indira Gandhi National Center for Arts e redattore capo di Jansatta, un quotidiano hindi. Ha scritto molti articoli sulla persecuzione della Falun Dafa in atto in Cina..

È stato felice di vedere le opere d’arte sulla Falun Dafa e sulla persecuzione, ha detto che il loro contenuto spirituale ha ispirato le persone a prestare attenzione ai numerosi atti brutali di persecuzione che i praticanti affrontano ancora oggi.

Ram Bahadur Rai (a destra), un giornalista esperto di lingua hindi, ascolta mentre un praticante spiega il contesto di ogni dipinto

Ha affermato: “Posso dire che la Falun Dafa è una rivoluzione spirituale. Il numero di persone che la praticano una volta superava il numero di membri del Partito Comunista. Il PCC ha iniziato la persecuzione perché temeva la minaccia che la popolarità della pratica rappresentava per il suo potere”.

Ha espresso il suo sostegno agli sforzi dei praticanti, che stanno invitando la gente a prestare attenzione alla sofferenza dei praticanti in Cina, con la speranza che il loro messaggio possa essere trasmesso ad altri Paesi. Ha sostenuto: “Penso che tutti i Paesi, i governi e coloro che lavorano per l’umanità e i diritti umani, dovrebbero lavorare duramente per aiutare i praticanti della Falun Dafa a ottenere la libertà di praticare il loro credo”.

Persone di ogni estrazione sociale commosse dai dipinti

Vindu Dara Singh, una celebrità televisiva e attore, ha contribuito a curare la mostra d’arte HAAT. È tornato allo stand di Nuova Delhi dopo aver visto i dipinti per la prima volta alla mostra di Mumbai.

La celebrità televisiva e attore Vindu Dara Singh (al centro, in giacca bianca) ha visto L’Arte di Zhen, Shan, Ren a Nuova Delhi

Parvesh Sahib Singh Verma, membro del Parlamento di Delhi Ovest, era tra gli ospiti principali della mostra d’arte HAAT. Quando ha visto i dipinti, ha detto: “Sono consapevole della persecuzione”.

Parvesh Sahib Singh Verma (al centro), membro del Parlamento, ha visto i dipinti con i praticanti della Falun Dafa

Raman Trikha è un attore e una celebrità di Bollywood. Ha ascoltato la presentazione dei dipinti da parte di un praticante, e ha preso informazioni sulla Falun Dafa.

Raman Trikha (secondo da sinistra) ha preso un opuscolo sulla Falun Dafa alla mostra L’Arte di Zhen, Shan, Ren

Ispirati a conoscere la Falun Dafa

Oltre a questi ospiti noti, molti studenti d’arte, artisti, membri dello staff e visitatori di ogni provenienza hanno visto i dipinti, con un’introduzione dettagliata accanto che spiegava la loro storia. Molte persone hanno espresso l’intenzione di imparare di più sulla Falun Dafa e sugli esercizi.

Pulkit Anya, di Lucknow, ha affermato: “Non sapevo che il mondo intero stesse soffrendo. Questi dipinti sono davvero toccanti!”

I visitatori hanno scritto commenti dopo aver visto i dipinti

Uno studente d’arte ha pianto dopo aver visto i dipinti e aver appreso della persecuzione che i praticanti subiscono. Ha sostenuto che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza sono commoventi, di volere imparare gli esercizi e di voler parlare alla gente della Falun Dafa e della persecuzione in corso in Cina.

Nello stand c’era un libro degli ospiti dove i visitatori potevano scrivere ciò che provavano dopo aver visto i dipinti. Molte persone si sono dette entusiaste nel vedere opere d’arte così belle, lodandone il loro significato.

Peeyush ha scritto: “Il dolore di un orfano è il quadro migliore. Auguro agli artisti tutto il meglio!”. Vinay Kumar di Nuova Delhi ha scritto: “Le abilità pittoriche tradizionali utilizzate nelle opere sono bellissime”.

Alcuni visitatori si sono commossi per lo spirito mostrato nei dipinti. Sakshi Bhansali ha scritto: “L’artista ha espresso perfettamente concetti che si possono solo immaginare in forma iperrealistica”. Prithvi Paul ha scritto di aver visto “delle opere sorprendenti che esprimono pensieri bellissimi, profondi e commoventi”.

Abhilasha ha scritto: “Mi piace l’idea presentata in questi dipinti. Dovete far conoscere a più persone questo meraviglioso metodo di coltivazione”.

Manya Aggarwal ha scritto: “Vale la pena di vedere questi dipinti. Le storie e la filosofia sono lodevoli! Mi è piaciuto molto!”.