Il Maestro mi ha accompagnato lungo il cammino

(Minghui.org) Sono una donna di campagna che non ha una buona istruzione, ma questo non mi ha impedito di mantenere la mia fede nella Falun Dafa.

Una relazione predestinata con la Dafa

Prima di iniziare a coltivare, soffrivo di molte malattie, tra cui tracheite, calcoli renali, sindrome di Meniere e forti mal di testa. Nel 1998, un praticante del mio villaggio mi ha consigliato: “Sei continuamente malata, perché non pratichi la Falun Dafa?” A quel tempo, pensavo di farlo a condizione che mi aiutasse a liberarmi dalle mie malattie. Qualche giorno dopo, altri praticanti sono venuti a casa mia per proiettare un video degli insegnamenti del Maestro. Così ho iniziato a praticare la coltivazione e mi sono rapidamente liberata dalle mie malattie.

Il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa, così ho perso l’ambiente che mi permetteva di partecipare alla coltivazione di gruppo e per quasi tre anni non ho coltivato bene. Tuttavia, il Maestro non mi ha abbandonata, mi ha guidata e con l’incoraggiamento di altri praticanti, ho cercato di seguire il sentiero della mia coltivazione.

Mediante uno studio della Fa più intenso, ho compreso più chiaramente le responsabilità dei praticanti durante il periodo di rettifica della Fa. Mentre mi rammaricavo di aver deviato in passato, mi dispiaceva per gli altri praticanti del villaggio che erano rimasti indietro. Ho messo degli opuscoli di chiarimento della verità nei cortili di quei praticanti. Dopo tutto, sono esseri che hanno relazioni predestinate con la Dafa e i loro lati consapevoli sono stati risvegliati. Come risultato, sette praticanti sono ritornati alla coltivazione.

Cooperare come corpo unico e salvare i praticanti arrestati

Un praticante che conoscevo è stato detenuto illegalmente in un campo di lavoro forzato della provincia. Quando l’ho saputo, ho detto agli altri praticanti che non dovevamo accettare la persecuzione e che dovevamo salvarlo. Gli altri praticanti sapevano che avremmo dovuto farlo, ma sentivano che c’erano poche speranze. Nessuno voleva e osava farlo.

Ho cercato e trovato la famiglia del praticante detenuto. Anche sua madre è una praticante, ma non era molto diligente. Ho detto: “Zia [espressione amichevole usata in Cina per mostrare rispetto verso una persona più anziana, ndr], tuo figlio non ha commesso alcun crimine, andiamo a chiedere al campo di lavoro di rilasciarlo”. Suo padre, che non capiva cosa stessimo facendo noi praticanti, diceva con rabbia: “Lasciatelo lì!” Ho risposto con fermezza: “Con il Maestro al comando, sarò sicuramente in grado di salvarlo!” Con un forte pensiero di giustizia, quella sera io e la madre del praticante detenuto abbiamo preso il treno per il capoluogo di provincia.

Il mattino seguente, siamo arrivate al campo di lavoro provinciale. Gli agenti ci hanno chiesto: “Cosa state facendo qui?” Abbiamo risposto: “Vado a prendere qualcuno e lo porto a casa.” “Chi?” “Il tal dei tali.” Si sono guardati tra loro e uno ha detto: “Il suo nome non è stato annunciato, chi vi ha detto di venire?” Ho detto con calma: “Ce l’avete detto voi e dovreste rilasciarlo in fretta.”

Si sono rifiutati di farlo, così gli ho detto: “Siamo venuti fin qui, non è facile per sua madre.” A quel tempo, il male nelle altre dimensioni era molto feroce e mi procurava un terribile mal di testa. Continuavo a inviare pensieri retti, negando la persecuzione e pensavo: “Devo riportare indietro il praticante.” Non ci hanno permesso di avvicinarci al campo di lavoro, ma non ci siamo arresi e abbiamo continuato a inviare pensieri retti. Anche i praticanti della capitale provinciale hanno inviato pensieri retti per aiutarci. La mattina dopo, quando siamo tornati al cancello del campo di lavoro, hanno rilasciato il praticante.

Questo successo ha suscitato grande scalpore nella nostra contea e ha incoraggiato i praticanti a combattere coloro che ci perseguitano. Da allora, quando vengono arrestati dei praticanti nella nostra contea, automaticamente mi chiedono di aiutarli, così sono diventata il coordinatore dei volontari della nostra area.

Un’altra volta, una praticante è stata arrestata illegalmente e portata in un centro di detenzione della contea. Abbiamo collaborato per salvarla. Il figlio della praticante detenuta mi ha chiesto di andare con loro. Ho chiesto al direttore del centro di detenzione di rilasciarla, ma lui ha risposto che non aveva l’autorità per farlo e ci ha detto di rivolgerci alla polizia locale.

Siamo andati dal direttore della stazione di polizia locale e gli ho detto: “La vostra stazione di polizia è vicina alla città natale di tal dei tali (riferendosi alla praticante arrestata), quindi dovreste andare lì e chiedere di lei. Prima di iniziare a coltivare, era una tipica bisbetica che maltrattava tutti nel quartiere. Dopo aver coltivato è diventata una persona molto buona. Seguiva i principi di Verità-Compassione-Tolleranza per essere una brava persona, ma voi l’avete arrestata. Come potete giustificare tutto questo? Se non la porterete indietro e non rilascerete, allora dovrete prendervi cura di suo figlio.”

Il direttore ha insistito per non prendere provvedimenti. Così, durante la notte, i nostri praticanti hanno realizzato manifesti con la foto del direttore e un elenco delle sue malefatte; poi, li hanno attaccati per le strade e i vicoli. Un parente del direttore ci ha detto: “Per favore, non fate cose del genere, è una brava persona e deve seguire gli ordini per mantenere il proprio lavoro. Gli avete fatto perdere la faccia in pubblico!” Forse a causa di queste pressioni, qualche giorno dopo la praticante detenuta è stata rilasciata.

Un’altra praticante è stata arrestata illegalmente e portata in un centro di detenzione. Siamo andati a chiedere il suo rilascio, ma gli agenti non ci hanno fatto entrare. In quel momento, un’auto ha cercato di entrare e il cancello si è aperto. Ho colto l’occasione e ho bloccato il cancello elettrico non lasciandolo chiudere, poi ho detto ai praticanti di entrare. Grazie ai nostri sforzi, la praticante detenuta è stata rilasciata.

Il Maestro ha detto:

“…I pensieri retti dei discepoli sono forti Il Maestro ha il potere di rovesciare la marea.”(“La grazia fra Maestro e discepolo”, Hong Yin II)

Se ascoltiamo il Maestro, ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo. Sono grata per la Sua compassione verso i praticanti.

Convalidare la Fa in un’altra città

In seguito, poiché la famiglia di mio figlio aveva bisogno che facessi da babysitter al loro bambino, mi sono recata nella città in cui viveva e sono entrata subito in contatto con i praticanti locali.

A causa della barriera dialettale, avevo meno opportunità di chiarire la verità di persona, così ho creato in casa un centro di produzione di materiale informativi per i praticanti locali. Mia nuora mi ha chiesto: “Come osi fare questo qui?” Ho risposto: “Sono una vita che è venuta per la Fa. È mia responsabilità chiarire la verità e convalidare la Fa. Se hai paura, tornerò a casa mia.” Mio figlio le ha detto: “Non preoccuparti. Chi non aveva paura di Jiang Zemin quando era a capo del regime nel circolo della polizia? Ma nostra madre ha mai avuto paura di lui? Chi può controllare le questioni di fede?” Da quel momento in poi non sono più intervenuti. Anche se ero impegnata a fare da babysitter al bambino, a cucinare e a preparare il materiale di chiarimento della verità, non ero stanca. Ero felice tutto il giorno.

Due anni dopo, ci sono stati arresti di massa dei nostri praticanti nella zona, compresi il coordinatore e i praticanti dell’altro centro di produzione dei materiali. Era giunto il momento di realizzare i calendari da tavolo e da parete che chiariscono la verità. Un coordinatore locale mi ha avvicinato per discutere la questione: “I materiali di consumo acquistati dai praticanti arrestati sono arrivati, ma nessuno osa prenderli. Puoi conservarli a casa tua?”. Sebbene fossi sotto pressione, ho pensato alla necessità della Dafa, alla necessità di salvare le persone e alle difficoltà del Maestro nel salvare gli esseri senzienti. Ho pensato: “Non ho bisogno di discuterne con mio figlio e mia nuora, posso prendere la mia decisione.” Non ho esitato a dire di sì. Il praticante ha detto con gratitudine e con le lacrime agli occhi: “Grazie, Maestro! Grazie, Maestro! Il Maestro ci ha mandato una buona praticante!” Così, il seminterrato della mia casa è diventato un deposito di materiali di consumo.

Ho evitato l’arresto mantenendo pensieri retti

Una volta sono andata in centro con un praticante autista per cambiare delle banconote nuove per fare delle banconote per chiarire la verità. Al posto di blocco di un incrocio autostradale, ci è stato chiesto di mostrare le nostre carte d’identità. Non appena la sua carta d’identità è stata scansionata, il computer ha mostrato che era un praticante del Falun Gong. Io ero a posto, ma lui è stato fatto salire immediatamente su un’auto della polizia. Gli agenti mi hanno chiesto di aspettare in macchina. Ho chiesto loro: “Perché i praticanti del Falun Gong non possono guidare per strada?” Un agente mi ha chiesto con rabbia: “Vuoi ancora andartene?” Ho risposto: “No, non me ne andrò. Non abbiamo ancora finito il nostro lavoro. Siete voi che ci avete fermato e vi siete rifiutati di lasciarci andare.”

In auto ho recitato:

“Se hai paura ti afferrerannoQuando i tuoi pensieri sono retti, il male collasseràLa mente del coltivatore trabocca della FaInviando pensieri retti i putridi demoni esplodonoGli Dei sono nel mondo, convalidando la Fa.”(“Cosa c’è da temere?”, Hong Yin II)

Mentre inviavo pensieri retti, ho pregato il Maestro: “Siamo venuti insieme, dobbiamo tornare insieme.” Dopo un po’, il praticante è sceso dall’auto della polizia, ha messo rapidamente una chiavetta USB nella mia borsa in macchina e mi ha sussurrato cosa fosse. Mentre la polizia non ci faceva caso, ho messo velocemente la chiavetta USB nella piccola borsa che portavo con me.

La polizia ha iniziato a controllare l’auto e ha frugato nei tappetini del sedile e dei piedi, ma non ha trovato nulla. Mi hanno chiesto di chi fosse la borsa e cosa contenesse. Ho risposto: “Sono contanti!” Mi hanno chiesto: “Cosa ci fai con tutti questi soldi?” Ho risposto: “Vado a casa per il funerale di mio fratello!” Non mi hanno creduto, così ho chiamato il tassista che mi aveva accompagnato in ospedale per visitare mio fratello allora morente. Per caso avevo il numero di telefono dell’autista. Gli ho detto al telefono: “Mio fratello è appena morto.” Poi ho dato il mio telefono alla polizia e ho lasciato che controllassero l’autista. La polizia ha preso il telefono e ha parlato con l’autista: “Va bene, va bene. Vogliamo solo fare qualche domanda. Tra un po’ li lasceremo andare.”

Con la protezione del Maestro, siamo riusciti a sfuggire al pericolo in modo saggio e sicuro.

Il Maestro mi ha protetto da un grande pericolo

Il mio cammino di coltivazione non è stato facile. Una volta, mentre lavoravo con altri praticanti per salvare le persone, è successo qualcosa alla famiglia di mio figlio. La preoccupazione per mio figlio, l’insoddisfazione e il risentimento nei confronti di mia nuora sono emersi. Ho iniziato a perdere la concentrazione durante lo studio della Fa e il mio corpo ha avuto una reazione karmica. Sentivo che il mio stato di coltivazione non era corretto, così ho dato le due stampanti del centro di produzione dei materiali informativi ad altri praticanti e volevo prendermi una pausa per sistemare la mia condizione.

Qualche mese dopo, alcune persone dell’ufficio del Procuratore sono entrate in casa mia, hanno scattato delle foto e se ne sono andate. In seguito, ho saputo che si trattava di un conflitto d’affari per l’acquisto dell’appartamento da parte di mio figlio, che non aveva nulla a che fare con la mia pratica di coltivazione. Era un falso allarme. Ripensandoci, ho avuto un po’ di paura, perché la mia stampante era spesso accesa e molti dei materiali di chiarimento della verità erano spesso in vista. Se le stampanti fossero state ancora lì e scoperte, le conseguenze sarebbero state inimmaginabili. Ho ringraziato il Maestro per la sua protezione.

So di avere ancora molti attaccamenti e sono determinata a studiare di più la Fa, assimilarla, guardarmi dentro incondizionatamente e a continuare a fare un buon lavoro per convalidare la Fa.

Grazie alla compassione del Maestro e alle sue continue benedizioni, solo facendo ulteriori progressi potrò ripagare la Sua compassione e tornare alla mia casa originale con Lui!