Eliminare il risentimento

(Minghui.org) Recentemente ho sentito che diversi amici praticanti sono morti o hanno vissuto situazioni di pericolo di vita. La ragione dietro ognuna di queste tribolazioni era complicata, ma ho notato che le vecchie forze perseguitano i praticanti che nutrono risentimento. La coltivazione è una cosa seria e ho visto che i praticanti che nutrono risentimento incontrano tribolazioni difficili. Vorrei ricordare ai praticanti di prestare attenzione a eliminare il risentimento.

Il risentimento è contrario alle caratteristiche dell'universo di Verità-Compassione-Tolleranza. Il risentimento ci impedisce di salvare gli esseri senzienti con compassione e crea enormi barriere tra gli amici praticanti. In casi gravi, alcuni praticanti possono persino incolpare il Maestro Li (il fondatore della Falun Dafa) e la Dafa per le loro tribolazioni. Ho capito che il risentimento si manifesta come pensieri negativi nel nostro mondo umano, ma in altre dimensioni rappresenta esseri malvagi o elementi materiali, come il comunismo. Se non riusciamo a eliminare queste cose in tempo, può danneggiare o addirittura distruggere i corpi celesti del nostro universo.

Molti praticanti sono consapevoli che il risentimento non è positivo, ma hanno difficoltà a eliminarlo completamente. Vorrei condividere la mia comprensione del problema sulla base delle mie recenti esperienze.

So molto bene che il risentimento verso gli altri è sbagliato, ma non sono riuscito a eliminarlo. Questi pensieri non erano conformi ai principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza, e avrei dovuto respingerli ed eliminarli al loro apparire. Tuttavia, mi sentivo molto passivo, anche se sapevo di essere ben lontano dal raggiungere lo standard di un coltivatore. Il Maestro ha detto:

“La tolleranza è la chiave per migliorare la propria xinxing. Sopportare con odio, risentimento o in lacrime è la tolleranza di una persona comune, che è attaccata alle sue preoccupazioni. Sopportare completamente senza collera o rimostranze è la tolleranza di un coltivatore.” (“Che cos'è Ren (Tolleranza)?” Elementi essenzialiper un ulteriore avanzamento)

Ho discusso le mie preoccupazioni con un altro praticante, il quale mi ha risposto: "Come puoi incolpare gli altri? I problemi sono il risultato del fatto che tu stesso non sei stato in grado di raggiungere lo standard di coltivazione per troppo tempo, quindi gli altri si comportano in questo modo per fornirti le opportunità e le condizioni per migliorare. Come puoi biasimare gli altri? Dovresti essere grato a loro! Quando sarai davvero migliorato e avrai raggiunto lo standard, potrebbero trattarti in quel modo?".

Le sue osservazioni mi hanno scioccato. Non avevo mai pensato a questo problema da questa prospettiva e ho sentito che il Maestro me lo stava ricordando attraverso le parole di questo praticante. Dovrei davvero ringraziare tutte le persone, praticanti e non, che pensavo mi avessero "ferito", perché hanno sopportato le difficoltà e hanno contribuito al mio miglioramento. Invece di biasimarli, dovrei ringraziarli!

Quando pensavo in questo modo, mi sentivo pieno di compassione e di pace, ma ero anche dispiaciuto e mi scusavo perché avevo danneggiato gli altri. Ho scoperto che il mio concetto umano molto ostinato è andato in frantumi dopo che la mia mentalità è cambiata. In quel momento, ho sentito che tutte le sostanze legate al risentimento si sono disintegrate.

Da quel giorno ho notato che il mio risentimento si era indebolito. Ogni volta che emergeva potevo disintegrarlo con un solo pensiero. Da questa esperienza ho imparato l'importanza di cambiare la mia mentalità per liberarmi del risentimento.

Nello Zhuan Falun, il libro principale della Falun Dafa, il Maestro ha spiegato chiaramente il concetto di guadagnare quattro volte in un colpo solo e di ringraziare l'altra parte durante i conflitti. Sebbene avessi letto questo passaggio così tante volte, non ero mai stato in grado di comprenderlo appieno a causa di una disconnessione tra lo studio della Fa e la sua messa in pratica. Ho capito che questo era un segno della mia pigrizia nella coltivazione, o forse ero inquinato dalla società. Ho dato più importanza alla fama, al profitto e alle emozioni piuttosto che alla Fa, alla coltivazione o al ritorno alla mia vera natura.

Poiché volevo migliorare e uscire dal mio stato di confusione, il Maestro mi ha illuminato.

Una delle cause superficiali del risentimento delle persone è la sensazione che la loro reputazione, la loro fortuna e le loro emozioni siano state danneggiate. Quando le persone sono ossessionate dalle cose del mondo, apprezzano e si aggrappano a tutti gli interessi che perseguono, soprattutto perché nel mondo umano la fama, il profitto e le emozioni sono molto reali. I coltivatori sono l'opposto delle persone comuni, quindi non inseguono le cose del mondo. Lo scopo dell'essere umano è tornare alla nostra vera natura, invece di cercare fama, profitto ed emozioni. Tutto nel mondo umano è un'illusione; è un luogo creato per la coltivazione.

Se riusciamo a mantenere questa comprensione e a ricordare a noi stessi che siamo coltivatori, quando sono in gioco i nostri attaccamenti alla reputazione, al profitto e alle emozioni, non considereremo più la situazione che ci porta dolore come una cosa negativa, ma come una cosa buona che ci offre opportunità di migliorare e di guadagnare in quattro modi in un colpo solo. Invece di provare risentimento per l'altra persona, dovremmo ringraziarla.

Tutte le persone e le situazioni che pensavamo ci avessero ferito, in realtà ci hanno fornito le condizioni e le opportunità per spianare la strada al nostro miglioramento, ci hanno edificato e perfezionato. Dobbiamo capire che non è stato facile per le persone coinvolte e dobbiamo ringraziarle. Se riusciamo a raggiungere davvero questo stato, il risentimento sarà eliminato.

Naturalmente, l'eliminazione del risentimento implica anche l'eliminazione della gelosia e di altri attaccamenti umani. Ogni praticante ha la sua comprensione della coltivazione. Io volevo solo condividere la mia realizzazione dopo aver cambiato la mia mentalità.