(Minghui.org) Lo scorso 17 marzo i praticanti hanno tenuto attività per presentare la Falun Dafa nel centro di Mestre, in Piazza Mattera, e per informare la gente sulla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). Molte persone hanno firmato la petizione per porre fine a questa malvagità.

I praticanti hanno dimostrato gli esercizi al centro di Mestre il 17 marzo

Le persone firmano la petizione per chiedere la fine della persecuzione del PCC

Mestre è una delle città satellite di Venezia, la sua popolazione è di circa 170.000 abitanti pari ad altre città satellite.

I praticanti hanno mostrato gli esercizi e i loro cartelloni hanno attirato l’attenzione, molte persone si sono soffermate a informarsi sull’evento e hanno firmato la petizione dopo aver parlato con i praticanti. Alcuni hanno anche invitato altre persone a fermarsi per informarsi sull’evento.

Le persone firmano la petizione

I praticanti hanno distribuito volantini e raccontato come il PCC, con l’autorizzazione dello Stato, perseguita i praticanti in Cina che seguono i principi universali di Verità, Compassione e Tolleranza. Hanno spiegato inoltre le innumerevoli crudeltà impartite a essi come venire arrestati, incarcerati, torturati e persino sottoposti al prelievo forzato di organi.

Molti passanti si sono fermati a leggere i cartelloni e ad accettare i volantini. Alcuni hanno parlato con i praticanti per saperne di più sulla Falun Dafa, apprezzandoli per aver organizzato l’evento per far conoscere le violazioni dei diritti umani in Cina.

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal Sig. Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC autorizza il prelievo di organi da praticanti detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.