(Minghui.org) L’11 marzo, quando una delle otto compagnie di Shen Yun Performing Arts ha terminato il tour europeo di due mesi e mezzo ed è tornata negli Stati Uniti, è stata fermata da un funzionario doganale cinese-americano all’aeroporto internazionale O’Hare di Chicago. Ha presentato la propaganda, la coercizione e l’intimidazione del Partito Comunista Cinese come un atto ufficiale del governo degli Stati Uniti, per impedire agli artisti di entrare in terra statunitense.

L’incidente ha suscitato preoccupazione nel Congresso, nel Dipartimento di Stato e nel Dipartimento per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Molte persone si sono chieste: perché quest’uomo si attribuisce il diritto di ricorrere alle disposizioni del Partito Comunista Cinese quando è un dipendente e cittadino statunitense?

L’ideologia del PCC provoca danni oltre il confine degli Stati Uniti

Riprendiamo per ordine le attività politiche del regime, dalla campagna per la Riforma agraria, al Movimento anti-destra, dalla Rivoluzione Culturale, sino al massacro di piazza Tiananmen, il PCC ha avuto una storia sanguinosa guidata dall’odio e dalla brutalità. Per raggiungere i suoi obiettivi, ha sistematicamente eseguito il lavaggio del cervello ai cinesi con bugie e propaganda di odio. Ad esempio, mescola i concetti della razza cinese con l’ideologia comunista, e porta le persone a credere erroneamente che i discendenti cinesi sono obbligati a rimanere fedeli al regime ovunque si trovino.

In realtà il concetto di “popolo cinese” comprende moltissimi gruppi etnici; come nazionalità, rappresenta i privilegi e le responsabilità associati alla cittadinanza del paese. A rigor di termini, nonostante la persecuzione in corso da parte del PCC, i praticanti del Falun Gong hanno ancora diritti legali come gli altri cittadini cinesi. Nonostante ciò esso ha distorto questo concetto per prendere di mira alcuni gruppi minoritari indicati come nemici dello Stato e costringendo la comunità cinese a unirsi alla campagna di persecuzione.

La Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti afferma che i suoi dipendenti sono cittadini statunitensi, e questo indica che l’uomo di lingua cinese che lavora come dipendente del CBP ha sicuramente prestato il seguente giuramento di fedeltà:

"Con la presente dichiaro, sotto giuramento, che rinuncio e abiuro assolutamente e interamente ogni fedeltà e fedeltà a qualsiasi sovrano, potentato, stato o sovranità straniero, di cui sono stato finora suddito o cittadino; che sosterrò e difenderò la Costituzione e le leggi degli Stati Uniti d'America contro tutti i nemici, stranieri e nazionali; che porterò vera fede e fedeltà allo stesso; che porterò armi per conto degli Stati Uniti quando richiesto dalla legge; che presterò servizio non combattente nelle Forze Armate degli Stati Uniti quando richiesto dalla legge; che svolgerò lavori di importanza nazionale sotto la direzione civile quando richiesto dalla legge; e che prendo questo obbligo liberamente, senza alcuna riserva mentale o proposito di evasione; che Dio mi aiuti".

Ovviamente, il giuramento non ha avuto la stessa influenza nella mente dell’ufficiale quanto il lunghissimo lavaggio del cervello ricevuto dal regime comunista cinese.

Il PCC usa l’“essere politico” come pretesto per prendere di mira le persone a suo piacimento

Nella Cina comunista, qualsiasi individuo o gruppo che il Partito non ama può essere etichettato come “politico”. Una volta classificato, l’individuo o il gruppo è soggetto a discriminazione, umiliazione, brutalità e persino all’omicidio.

In realtà, questo è un altro termine distorto e abusato dal PCC. Ad esempio, un gran numero di funzionari governativi cinesi, in particolare alti funzionari, beneficia di privilegi speciali, tra cui corruzione, stili di vita sontuosi, possesso di passaporti di numerosi paesi e trasferimento di beni all’estero, ma queste figure governative non sono etichettate come “politiche”. Al contrario, solo quando liberi cittadini o gruppi selezionati non si allineano alla volontà del regime, sono privati dei diritti fondamentali e vengono definiti “politici”. Non è pretestuoso e ironico?

In una società ordinaria, le persone godono legalmente dei diritti fondamentali come votare ed esprimere le proprie opinioni. Ma il lavaggio del cervello del PCC ha portato i cinesi a considerare questi diritti fondamentali come privilegi concessi dal Partito. Pertanto, il regime può privare le persone dei loro diritti a piacimento.

Il PCC si oppone ai sistemi religiosi e questo porta alla corruzione morale

Nel tentativo di impedire agli artisti di Shen Yun di entrare negli Stati Uniti, l’ufficiale del CBP di lingua cinese ha riferito ai colleghi: “Sono del Falun Gong, sono politici e quindi sono illegali". In tal modo, l’ufficiale ha sostanzialmente agito contro il suo dovere di salvaguardare l’America, un paese fondato sulla libertà di credo. Le sue osservazioni rivelano quanto profondamente l’ideologia del PCC lo abbia reso succube.

In superficie, il Partito concede anche una certa libertà ideologica, come nella ricerca accademica, e consente persino l’esistenza di chiese e templi. Ma in pratica, tutte queste istituzioni e sedi sono tenute a seguire incondizionatamente l’autorità del Partito; questo è il motivo per cui il Falun Gong è perseguitato e i credi religiosi che non si adeguano alle loro disposizioni vengono prese di mira.

Tutto ciò non è inaspettato, in quanto tutti i regimi comunisti hanno sempre ostacolato le religioni, da Karl Marx e Vladimir Lenin agli odierni funzionari del PCC. Gli insegnamenti fondamentali delle religioni e dei sistemi di fede enfatizzano i valori morali e l’essere buoni, all’opposto della propaganda d’odio e brutalità sostenute dal PCC.

Tuttavia, il PCC ha puntato il dito sui valori tradizionali e i sistemi religiosi, e ha condotto la Cina su una strada senza ritorno. La società cinese oggi è piena di omicidi, promiscuità, abuso di droga, violenza, vendita di alimenti insani come il riciclo dell’olio esausto, carne sintetica, medicine contraffatte e molti altri mali. Le persone si ingannano a vicenda per puro tornaconto personale e cercano il piacere senza restrizioni morali. Queste mentalità e comportamenti danneggiano non solo i cittadini cinesi di ogni età, ma anche la società internazionale.

Salvaguardare la libertà di credo e il mondo libero

Questo è il motivo per cui l’incidente dell’aeroporto di Chicago ha suscitato intense reazioni da parte dei legislatori statunitensi, del Dipartimento di Stato e del Dipartimento per la sicurezza nazionale.

Il 15 marzo, in una lettera al CBP, il rappresentante statunitense Scott Perry si è detto turbato dal fatto che l’ufficiale di origine cinese del CBP abbia disatteso l’applicazione di una legge costituzionale, nei confronti degli artisti di Shen Yun e abbia dichiarato che il gruppo era “illegale” a causa delle loro convinzioni religiose. "Se dimostrata, questa è una violazione vergognosa e riprovevole dei diritti costituzionali", ha scritto. “Come può questo ufficiale, senza imbarazzo, sostenere la politica cinese utilizzando arbitrariamente la sua posizione di controllo per conto del governo degli Stati Uniti d’America?”

Il signor Perry si è chiesto perché il funzionario doganale si è permesso di considerare la sua procedura legittima e appropriata. "Voglio conoscere i precedenti di questa persona", ha spiegato in un'intervista. “Dobbiamo assolutamente stare attenti a questo genere di situazioni. E penso che dobbiamo prestare più attenzione a questi episodi che minano la democrazia”.

“Queste denunce sono preoccupanti e richiedono un’indagine immediata. Tale azione ispettiva è fondamentale, e non ultima quella di proteggere i diritti del primo emendamento della costituzione degli Stati Uniti d’America. Forse, altrettanto urgente è la necessità di accertare e impedire agli addetti ai controlli, con simpatie straniere, di ottenere e utilizzare una posizione dominante per ufficializzare le proprie azioni a danno di altri”, ha continuato Perry nella sua lettera.

Diversi altri legislatori hanno espresso simili preoccupazioni e allo stesso modo chiesto urgenti azioni di tutela. Il deputato Brian Babin del Texas ha affermato che è "imperdonabile che ciò accada negli Stati Uniti per mano di un funzionario americano.  Dovrebbe essere condotta una profonda indagine e, nell’eventualità si riscontrasse un abuso d’ufficio, il funzionario doganale dovrebbe essere sollevato dal suo incarico immediatamente", ha detto in un'intervista. "E non basta! Non dovremmo mai permettere alla RPC (Repubblica Popolare Cinese), uno dei paesi più repressivi del pianeta, di influenzare il nostro Governo Federale”.

Il deputato Don Bacon del Nebraska spera che questo increscioso e pericoloso episodio “venga messo all’indice delle autorità competenti e che segua un iter ispettivo scrupoloso e dettagliato”. "Un funzionario delle forze dell'ordine che perseguita dei cittadini americani è un fatto deplorevole, e non dimentichiamoci mai e poi mai che nella nostra nazione vige la libertà di religione, e dovremmo proteggerla in tutti i modi", ha osservato Bacon, aggiungendo "Dovrebbero essere adottate misure disciplinari" per tale comportamento.

Come dimostra questo episodio, il profondo e sistematico lavaggio del cervello da parte del PCC ha deformato la mente delle persone e mette in pericolo il mondo libero. Anche dopo aver lasciato la Cina, alcuni cinesi continuano a lavorare per conto del PCC e ad agire come suoi agenti speciali. Rifiutare l’ideologia del PCC è fondamentale, non solo per i cinesi che sono diventati residenti permanenti o cittadini di altri paesi, ma anche per l’intero mondo libero.