(Minghui.org) Il 29 gennaio scorso Liang Shaolin, della città di Maoming nella provincia del Guangdong, è stata arrestata a casa della sorella minore nella città di Guangzhou, per la sua fede nel Falun Gong. Alla donna sono stati inflitti 15 giorni di detenzione amministrativa, prima di essere sottoposta a detenzione penale e attualmente si trova presso il Centro di detenzione del distretto di Baiyun a Guangzhou.

Liang Shaolin

Lo scorso 29 gennaio alcuni agenti della stazione di polizia di Jiahe hanno fermato Liang per strada e più tardi si sono recati a casa della sorella e hanno bussato alla porta blindata. Non sapendo chi fosse, la sorella non ha osato aprire. Tuttavia, mezz'ora dopo, quando ha capito che le persone all'esterno erano riuscite ad aprire la porta blindata, ha aperto la porta interna, chiedendo loro dove avessero preso le chiavi e perché si fossero introdotti in casa sua.

Gli agenti hanno risposto di aver ricevuto le chiavi da Liang e che la persona che aveva aperto la porta blindata era dell'ufficio di gestione della proprietà, che la sorella di Liang non aveva mai visto prima nel quartiere.

Cinque agenti, di cui solo uno in uniforme, sono entrati nell’appartamento e, sventolando un mandato di perquisizione, hanno iniziato a guardarsi intorno. La sorella ha chiesto di sapere il motivo dell'irruzione e gli agenti hanno risposto che avevano arrestato Liang perché avevano ricevuto una soffiata, il 16 gennaio, in cui si diceva che aveva parlato del Falun Gong in un supermercato.

La polizia non ha spiegato perché ha aspettato due settimane per arrestarla e si è rifiutata di rivelare il luogo e l'ora esatta dell’arresto. Gli agenti hanno confiscato tutto il materiale relativo al Falun Gong che hanno trovato a casa della sorella, ma non hanno fornito un elenco degli oggetti confiscati, come richiesto dalla legge.

Verso la metà di febbraio il fratello minore di Liang, che risiede negli Stati Uniti, ha chiamato la stazione di polizia di Jiahe, per informarsi sullo situazione della sorella. Due agenti hanno risposto alla chiamata, ma si sono rifiutati di fornire informazioni, con la scusa che non potevano verificare la sua identità. Il fratello di Liang ha chiesto di parlare con il capo della polizia in servizio, ma gli è stato negato. Ha anche proposto di collegarsi con l'altra sorella per verificare la sua identità, ma anche questa richiesta è stata negata.

La sorella di Liang si è recata tre volte alla stazione di polizia per informarsi sulla sua situazione, ma non le è mai stata consegnata una copia dell'avviso di detenzione, né è stata informata del suo trasferimento al centro di detenzione distrettuale di Baiyun, dopo 15 giorni di detenzione amministrativa. Il 16° giorno la sorella si è effettivamente recata alla stazione di polizia, sperando di poterla riportare a casa, ma le è stato detto che era stata messa in detenzione penale e trasferita. La polizia ha anche comunicato che avrebbe sottoposto il suo caso alla procura locale, per chiedere un'azione penale nei suoi confronti.

Precedentemente incarcerata per oltre 14 anni

Liang, di 73 anni, lavorava per la società petrolchimica di Maoming e ha vinto diversi premi. Nell'ottobre 1999, tre mesi dopo che il Partito Comunista Cinese ha ordinato la persecuzione del Falun Gong, si è recata a Pechino per appellarsi al diritto di praticare la sua fede ma, giunta a metà strada, è stata arrestata. La donna ha fatto uno sciopero della fame di sette giorni, per protestare contro la detenzione, ed è stata rilasciata. Poco tempo dopo è stata nuovamente arrestata e le sono stati imposti due anni di lavori forzati. Poiché è rimasta fedele al Falun Gong, le autorità hanno prolungato il suo mandato di tre mesi e, dopo la scadenza del termine, è stata trasferita in diversi centri per il lavaggio del cervello. Solo il 31 marzo 2005 Liang è stata rilasciata.

La mattina del 24 settembre 2009 un gruppo di agenti del Dipartimento di polizia di Maoxi ha aperto la porta dell’appartamento di Liang con una motosega. Per un anno da allora, i suoi familiari sono stati tenuti all'oscuro di qualsiasi informazione e solo nel settembre 2010 hanno avuto la conferma che, nel mese di maggio dello stesso anno, era stata condannata a nove anni di prigione.

Articoli correlati:

Guangdong: Famiglia chiede la liberazione della figlia segretamente condannata a 9 anni per la sua fede

Ms. Liang Shaolin from Maoming City, Guangdong Province Sentenced to Nine Years in Prison

Liang Shaolin Taken to Brainwashing Center After Five-Year Detention

Guangdong Province Police Saw Through Locks to Arrest Ms. Liang Shaolin