(Minghui.org) Una residente della contea di Chicheng, nella provincia dell’Hebei, è stata molestata due volte nella sua abitazione dalle autorità locali durante le "Due Sessioni" per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Le "Due sessioni" sono le riunioni annuali del Comitato nazionale della conferenza politica consultiva del popolo cinese (CPPCC) e del Congresso nazionale del popolo (NPC). Quest'anno il CPPCC è iniziato il 4 marzo scorso e l'NPC un giorno dopo. Entrambi si sono conclusi l'11 marzo. Il regime comunista è noto per intensificare la persecuzione dei praticanti del Falun Gong in occasione di date politicamente sensibili, come le "Due sessioni".
Sun Guilan vive nella città di Chengguan, nella contea di Chicheng. Due agenti della stazione di polizia della città di Chengguan e altre tre persone non identificate il 5 marzo scorso hanno fatto irruzione nella sua abitazione dicendo di essere lì per farle visita.
Un agente ha ispezionato un calendario da tavolo con informazioni sul Falun Gong e Sun gli ha chiesto, a meno che non lo volesse come regalo, di rimetterlo sulla scrivania. Lui l'ha rimesso al suo posto.
Un altro agente ha ordinato a Sun di strappare una decorazione murale che conteneva informazioni sul Falun Gong. La donna si è rifiutata di obbedire, sostenendo di avere il diritto di decorare la sua casa in qualsiasi modo le piaccia.
L'agente le ha ordinato di andare con loro o di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Lei si è nuovamente rifiutata di obbedire, ha detto di non aver infranto alcuna legge praticando questa disciplina e ha esortato gli ospiti non invitati a smettere di perseguitare i praticanti. Suo figlio li ha biasimati per aver molestato l'anziana madre e i visitatori se ne sono subito andati.
La mattina dell'8 marzo dello stesso anno, due agenti del dipartimento di polizia della contea di Chicheng sono andati a molestare Sun. L'hanno minacciata di darle 10 giorni di detenzione se si fosse rifiutata di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. La donna li ha avvertiti del fatto che avrebbero affrontato conseguenze, per aver perseguitato cittadini rispettosi della legge come lei. Loro sostenevano di essere lì per salvarla dai guai, ma la praticante ha ricordato loro che non c'è nulla di male nel seguire i principi di Verità-Compassione-Tolleranza per essere una brava persona.
I due ufficiali hanno desistito e se ne sono andati, senza ottenere la sua firma.
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