(Minghui.org) Il 15 marzo scorso, due residenti della città di Donggang, nella provincia del Liaoning, sono state arrestate dagli agenti della stazione di polizia della zona di sviluppo perché stavano parlando del Falun Gong alla gente.
Gli agenti hanno fatto irruzione nelle abitazioni di Wang Chunhua e Wang Guifang (nessuna parentela) e, la sera stessa, le hanno portate nel carcere della città di Dandong. Dandong è la città che supervisiona quella di Donggang.
Non è la prima volta che le due donne vengono prese di mira per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere del corpo e della mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Wang Chunhua è stata condannata a sette anni e mezzo di reclusione e Wang Guifang a quattro anni.
Le persecuzioni subite in passato da Wang Chunhua
Wang Chunhua attribuisce al Falun Gong il merito di averla guarita dalla spalla congelata, da dolori alla schiena e alle gambe, dolori cervicali, rinite e patologie ginecologiche. Ha anche imparato a essere più premurosa e non ha più litigato con suo marito. Dopo l'inizio della persecuzione del Falun Gong nel 1999, la sua semplice ricerca di una vita sana e felice l'ha portata in carcere.
Il 22 dicembre 2009, Wang e altri 13 praticanti sono stati arrestati dagli agenti del Dipartimento di polizia della città di Donggang. Dopo cinque udienze la donna è stata condannata a sette anni e mezzo di reclusione e, il 19 ottobre 2010, è stata ammessa nel carcere femminile della provincia del Liaoning. Ai suoi familiari non è stato permesso di farle visita.
Le guardie carcerarie hanno ordinato a Wang di svolgere lavori forzati senza retribuzione dalle ore 7.00 alle ore 19.00 di ogni giorno, con due detenute che la controllavano 24 ore su 24. La seguivano persino in bagno.
Un giorno di primavera del 2011, Wang non è riuscita a terminare la sua quota di lavoro ed è stata maltrattata verbalmente dalle due detenute che la controllavano. Lei, per protesta, si è rifiutata di svolgere lavori forzati. La guardia Ren Jing l'ha maltrattata verbalmente per mezz'ora, prima di trattenerla in uno spogliatoio per due settimane.
Wang è stata rilasciata nel giugno 2017.
Precedenti persecuzioni nei confronti di Wang Guifang
Wang Guifang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2003 e ha presto recuperato la salute. È stata arrestata alle ore 8:30 del 16 novembre 2016, non appena ha aperto la porta di casa per andare a fare la spesa. Xue Hailin, del Dipartimento di polizia del distretto di Hezuo, a capo di diversi agenti, ha fatto irruzione nella sua abitazione. Hanno confiscato più di 10 libri del Falun Gong, una stampante, un computer portatile e quasi 10.000 yuan (circan 1.280 euro in contanti). Su circa 7.000 yuan (circa 900 euro) di queste banconote c'erano stampati dei messaggi sul Falun Gong, utilizzati per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione, dato che tutti i canali legali di appello sono stati bloccati per i praticanti in Cina.
Il 24 dicembre 2016, la polizia ha sottoposto il caso di Wang al procuratore distrettuale di Zhenxing. Il tribunale locale ha tenuto un'udienza l'8 dicembre 2017, senza avvisare i familiari. Dopo un'altra udienza segreta (in data sconosciuta), il tribunale l'ha condannata a una pena detentiva di quattro anni.
Il 19 giugno 2018 Wang è stata ammessa al carcere femminile della provincia del Liaoning e il 15 novembre 2020 è stata rilasciata.
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