Il mio viaggio di coltivazione di tre anni

(Minghui.org) Oltre 20 anni fa, durante le mie prime vacanze estive da studente universitario d’arte, ho guardato le video lezioni del Maestro Li (fondatore della Falun Dafa) e un parente mi ha dato una copia dello Zhuan Falun. Ero influenzato dalla cultura moderna e dagli interessi, perciò non ho finito di leggere il libro, né ho capito cosa trattasse. Il mio parente ha smesso di praticare nel 1999 dopo l’inizio della persecuzione. Non ho iniziato la pratica, ma ho sempre ricordato le tre parole: Verità, Compassione e Tolleranza.

Dieci anni dopo, ho incontrato mia moglie e ho saputo che lei e sua madre praticavano entrambe la Falun Dafa. Le ho detto che avevo letto il libro e conoscevo i principi. Dopo che mi hanno aiutato a capire i fatti della Dafa, ho abbandonato tutte le organizzazioni comuniste a cui ero associato. Ho sostenuto la loro coltivazione e ho avuto molte più informazioni sulla Falun Dafa. Nei sogni il Maestro compassionevole mi dava dei suggerimenti, ma ho lasciato passare oltre 10 anni prima di cominciare a praticare perché ero concentrato sulla mia carriera.

Quando sono entrato nella mezza età sono diventato sempre più confuso, in questo mondo caotico mi chiedevo chi fossi, da dove venissi e il significato della vita. Mia moglie ha condiviso la propria comprensione basata su quello che ha imparato dalla Dafa e gradualmente ho capito che la Dafa rispondeva alle mie domande. Avevo sempre mal di testa quando ascoltavo i Nove Commentari sul Partito Comunista, ma mi piaceva ascoltare Radio Minghui. I programmi sulla cultura divina mi facevano sentire calmo e ispirato.

Inizio a praticare

Durante la pandemia COVID-19 del 2020 siamo rimasti in casa e ho avuto tutto il tempo per parlare con mia moglie delle domande che avevo. Un giorno lei mi ha detto: “Perché non leggi il libro? Il Maestro ha già risposto a tutte le tue domande”. Ho iniziato a leggere lo Zhuan Falun con lei ogni giorno. A causa della mia difficoltà nella comprensione dei caratteri, lo trovavo difficile, perciò leggevo una parola alla volta. Mi sono reso conto della grande importanza del libro della Dafa; quindi, ho provato a leggerlo interamente da solo. Mentre leggevo mia moglie mi correggeva; nonostante la mia lettura lenta, riuscivo a terminare una lezione al giorno e, alla fine, ho letto tutto lo Zhuan Falun. Ero commosso e pieno di gratitudine. Mi sono sentito fisicamente e spiritualmente rinvigorito, profondamente immerso nell’emozione di aver sperimentato il momento che avevo atteso per tutta la vita.

Con l’aiuto di mia moglie ho anche imparato gli esercizi; lei faceva il secondo da un’ora e non mi ha detto che c’era anche una versione di mezz’ora. Seppure sudassi e facessi smorfie di dolore facevo l’esercizio con lei ogni giorno.

Sedersi nella posizione del loto in meditazione è stato un altro processo doloroso. Ho iniziato con la posizione del mezzo loto e il ginocchio sinistro stava piuttosto alto. Dopo sei mesi, sono riuscito a sedermi nella posizione del mezzo loto. Mi ci è voluto oltre un anno per sedermi nella posizione del loto completo per un’ora. Quando il dolore era intenso, mentalmente ripetevo a me stesso:

“Quando è difficile da sopportare, provate a sopportarlo. Quando sembra impossibile da fare o solo difficile da fare, provateci semplicemente per vedere cosa riuscite a fare.” (Nona Lezione, Zhuan Falun)

Nonostante il sudore e le lacrime, ho avuto molte esperienze meravigliose e ho visto molte scene fantastiche in altre dimensioni. Sono state esperienze indimenticabili.

Grazie alle disposizioni del Maestro, il tempo che abbiamo trascorso a casa durante la pandemia mi ha dato la possibilità di studiare la Fa con mia moglie, il che mi ha permesso di recuperare nel processo di rettifica della Fa. Oltre allo Zhuan Falun, abbiamo anche letto le conferenze tenute dal Maestro in tutto il mondo. Ho imparato chi sono i discepoli della Dafa nel periodo di rettifica della Fa, cosa sono le vecchie forze, come convalidare la Fa e perché i discepoli della Dafa dovrebbero chiarire la verità.

Ho iniziato a distribuire volantini con mia moglie. Ho aiutato i miei amici a conoscere i fatti della Falun Dafa e li ho aiutati ad abbandonare il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate. Introdotto da un amico praticante, sono stato coinvolto in un progetto per convalidare la Fa.

Ho percepito il rafforzamento e la saggezza che il Maestro mi ha concesso. Le idee mi venivano in mente e mi aiutavano a essere più efficiente nel fare cose. Ho anche incontrato delle difficoltà, ma quando mi guardavo dentro i conflitti si risolvevano rapidamente. La mia xinxing migliorava continuamente. Quando ho sperimentato dei rallentamenti, il Maestro mi ha dato dei suggerimenti. Ho capito che i conflitti che più mi amareggiavano erano occasioni perfette per migliorarmi. Lentamente ho capito che la coltivazione è un processo che segue il corso naturale, invece che un avanzamento forzato. Devo considerare le cose in base ai principi che ho appreso e trattare tutto come un coltivatore.

Il Maestro mi ha anche illuminato su come chiarire la verità. Inviavo pensieri retti in anticipo, ascoltavo le condivisioni delle esperienze degli amici praticanti e trovavo buoni argomenti da esporre. Se le persone avevano un atteggiamento negativo, rimanevo calmo e mi guardavo dentro. Ero veramente felice quando qualcuno si risvegliava, accettava la verità e si dimetteva dal PCC e dalle sue organizzazioni.

Ogni giorno io e mia moglie studiamo la Fa per un paio d’ore, facciamo gli esercizi e inviamo pensieri retti. Non ho superato bene tutte le prove, ma quando ho mantenuto i miei pensieri retti le cose sono andate per il verso giusto.

Raccontando le mie esperienze di coltivazione negli ultimi tre anni, mi sento come se ora vivessi una vita completamente diversa. Sento che il Maestro è sempre con me e che sono nella Fa in ogni momento. Certamente sono venuto in questo mondo per la Fa.

Grazie, Maestro, per la tua cura compassionevole e per le tue disposizioni perfette. L’unica cosa che posso fare come discepolo è coltivare me stesso con diligenza.