(Minghui.org) Recentemente si è appreso che una residente del distretto di Jinghai, a Tianjin, è stata condannata a quattro o cinque anni dopo il suo arresto nell'agosto 2022 per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

L'esatta durata dell'arresto e la pena detentiva di Xu Fengyu sono ancora da indagare. Si sa solo che, dal momento che è stata arrestata, la donna è trattenuta nel centro di detenzione del distretto di Jinghai.

Non è la prima volta che Xu (il cui nome era stato riportato erroneamente come Xu Fengyi) viene presa di mira per la sua fede. In precedenza, nel 2007 era stata condannata a un anno e mezzo di prigione.

La sera del 7 marzo 2006 Xu e altri quattro praticanti locali: Wei Tongyu, Ren Dongsheng, Zhai Shuqin e Cheng Dianrong, si sono recati in un villaggio vicino per parlare alla gente del Falun Gong. Ren, Zhai e Cheng sono stati arrestati sul posto e portati alla stazione di polizia di Caogongzhuang.

Xu e Wei sono riuscite a fuggire, ma la polizia ha presto rintracciato Xu e l'ha arrestata. Quella sera Wei è riuscita a tornare a casa, ma il giorno successivo è stata arrestata. Il dipartimento di polizia del distretto di Jinghai ha fatto irruzione nelle abitazioni di tutti e cinque i praticanti.

Intorno all'aprile 2006 i cinque praticanti hanno ricevuto un mandato di arresto formale e, il 27 giugno 2007, sono comparsi davanti al giudice del tribunale distrettuale di Jinghai. Al processo era presente anche il pubblico ministero Liang Yuqi. Il giudice Li Guoxiu ha condannato Ren a cinque anni e ha inflitto a Cheng e Xu un anno e mezzo ciascuna.

Il 26 agosto 2014 Xu è stata nuovamente arrestata, mentre stava distribuendo materiale informativo del Falun Gong in una fiera locale. Gli agenti della stazione di polizia di Xiyu l'hanno trascinata nella loro autovettura, tenendola per le manette. Nello stesso momento è stata arrestata anche un'altra praticante, Du Fengguang, che era insieme a Xu. Non è chiaro il tipo di procedimento giudiziario a cui le due donne potrebbero essere state sottoposte.