(Minghui.org) Dopo aver letto alcuni articoli di condivisione sulla morte di alcuni discepoli della Dafa, non ho potuto fare a meno di pensare a diversi praticanti della mia zona che sono deceduti.

Alcuni di quelli che sono deceduti e altri che attualmente sono bloccati nel karma di malattia, erano attivi nella loro pratica di coltivazione. Cioè, sembravano essere molto diligenti, uscivano per chiarire i fatti sulla Dafa con la pioggia o con il sole, e distribuivano materiale informativo per chiarire la verità in grandi quantità.

Tra loro ci sono coordinatori, esperti informatici di supporto, coloro che tendono sempre la mano e aiutano i praticanti in difficoltà, e alcuni che sono usciti dal carcere con pensieri retti e così via. Alla fine, però, non sono riusciti a sfuggire alle grinfie del karma di malattia. Si sono sentiti senza speranza, impotenti e isolati, senza più pensieri retti. Se ne sono andati con rimpianti e confusione, e alcuni si sono persino lamentati del Maestro che non si occupava più di loro.

Il Maestro ha detto:

“Voi forse sapete che alcuni nostri studenti sono mancati. Alcuni di loro hanno raggiunto il Compimento, mentre altri sono morti per causarci dei danni, quindi non ho fatto nessun commento a riguardo né ho dato nessuna spiegazione. Tuttavia penso che quelle cose siano state delle prove di vita e di morte per i nostri studenti. Anche se non sono capitate a voi personalmente, sembrava come se lo fossero. È sicuro che vi siete sentiti in quel modo. Allora si è trattato di una prova cruciale di vita e di morte. Se una persona non è in grado di abbandonare la sua preoccupazione per la vita e la morte, non può assolutamente raggiungere il Compimento.” (Insegnare la Fa alla Conferenza di Singapore)

Dalla lettura di questo insegnamento potremmo capire che la scomparsa di altri praticanti offre anche a ognuno di noi un’occasione per riflettere. È come una prova di vita e di morte per noi: è una domanda molto seria. Come superare questa prova? Cominciamo con la nostra coltivazione.

L’importanza di studiare gli insegnamenti della Dafa

All’inizio della persecuzione andavo a convalidare la Fa senza esitazione. In quei giorni non c’era materiale informativo per chiarire la verità, perciò scrivevamo noi stessi dei messaggi sulla Dafa e li affiggevamo. Li mettevamo nei luoghi più in vista, come i pali dei servizi pubblici, i piloni dei ponti e persino le torri della polizia stradale agli incroci.

In seguito abbiamo fatto la distribuzione porta a porta. Col passare del tempo sono passato a chiarire la verità di persona agli esseri senzienti da salvare; offrivo loro i materiali informativi e li convincevo a dimettersi dalle organizzazioni del Partito Comunista Cinese (PCC). Provavo un grande senso di soddisfazione. Sentivo che, solo agendo in questo modo ero degno di essere un discepolo della Dafa nel periodo della rettifica della Fa.

Tuttavia, ho trascurato la parte importante dello studio degli insegnamenti della Dafa con una mente calma. Cioè, ho considerato il fare le cose come coltivazione e lo studio degli insegnamenti della Dafa una formalità. Non sapevo come guardarmi dentro, quindi spesso discutevo e avevo molti conflitti con altri praticanti. Questo stato è durato finché non sono apparsi vari malesseri fisici, e allora anche fare gli esercizi della Dafa non mi ha aiutato. A quel punto ero perplesso.

Dopo aver letto la condivisione di un praticante, mi sono risvegliato e ho realizzato che avrei dovuto studiare con calma gli insegnamenti della Dafa e valutare le cose secondo i suoi principi. Quindi ho iniziato a studiare attentamente gli insegnamenti con una mente tranquilla, e a guardarmi dentro ogni volta che mi imbattevo nelle difficoltà.

In questo processo ho notato che facevo le cose avidamente e con egoismo, tuttavia ero impaziente, irrequieto, dominatore e prepotente. Non accettavo volentieri le critiche e continuavo a guardare all’esterno.

Dopo aver dedicato del tempo a studiare e a memorizzare gli insegnamenti della Dafa, ho avuto una migliore comprensione dei suoi principi. In questo modo sono stato in grado di identificare le difficoltà che incontravo e l’origine del mio karma. Il Maestro ne aveva già sopportato una parte per me, e anch’io facevo la mia parte sopportandone un po’.

Il karma è ostinato, ma possiamo purificarci facendo gli esercizi, studiando gli insegnamenti della Dafa e inviando pensieri retti. Con il meccanismo che ci ha conferito il Maestro, possiamo sbriciolare e ridurre il karma nero in piccoli pezzi: perseverando nella coltivazione, possiamo espellerlo e indebolirlo costantemente, fino al punto da non costituire più una minaccia per il nostro corpo. In tal modo le vecchie forze non potranno più approfittare delle nostre lacune per trascinare via il corpo fisico.

Pertanto, solo comprendendo i principi della Dafa e facendo attenzione diligentemente a ogni pensiero, possiamo superare con successo ogni tribolazione. Solo allora potremo negare le predisposizioni delle vecchie forze.

In tutti questi anni di coltivazione molti discepoli della Dafa hanno coltivato molto bene. La loro fede nel Maestro e nella Fa è solida come una roccia.

La storia di una praticante

Nel nostro gruppo di studio c’è una praticante anziana che crede fermamente nel Maestro e nella Dafa. È sopravvissuta a diversi episodi di vita o di morte. Una volta ha perso conoscenza a casa sua, e suo marito attonito ha chiamato l’ambulanza, ma la linea era occupata. Ha chiamato anche suo figlio. A quel punto, la donna ha ripreso conoscenza, ha spinto il marito da parte e ha detto: “Sto bene. Devo solo andare in bagno”.

Aveva scoperto di aver perso il controllo dell’intestino, nel frattempo è arrivato il figlio e le ha chiesto di andare in ospedale. “Io sto bene. Non andrò all’ospedale”, ha risposto la madre. La praticante era calma, la mente lucida e sentiva poco più di una sensazione di pesantezza nel corpo. Si è addormentata e nel sogno qualcuno stava scavando una buca nel terreno e le ha detto che era per lei. Nel sogno ha risposto: “Non è per me, devo guidare i miei esseri senzienti attraverso le porte del Cielo, verso il futuro”. Si è svegliata e, grazie ai suoi pensieri retti, è guarita in pochi giorni. Se avesse accettato le predisposizioni delle vecchie forze, le conseguenze sarebbero state inimmaginabili.

Ultimamente ha vissuto un’altra tribolazione: all’improvviso ha avvertito un dolore lancinante alla schiena e non riusciva a girarsi o a sdraiarsi. Per diversi giorni ha sofferto un dolore straziante, ma non ha avuto paura. Considerando la sua condizione come un’illusione, sapeva che non avrebbe potuto impedirle di fare le tre cose. Si è alzata lentamente, ha sceso le scale tenendosi alla ringhiera ed è uscita con la sua bicicletta elettrica per chiarire la verità ancora una volta.

Si sedeva davanti al computer per ore, superava la censura di internet, scaricava materiale informativo e ascoltava Radio Minghui. Ha raccontato che in un sogno teneva un vitigno con entrambe le mani e, per quanto il suo corpo oscillasse, non lasciava andare la presa e si teneva stretta alla vite.

La solennità della pratica di coltivazione

Il Maestro ha detto:

“Il nostro Falun vi protegge se siete dei veri coltivatori. Le mie radici affondano profondamente nell’universo; se qualcuno potesse colpire voi, sarebbe in grado di colpire me e per dirla chiaramente, sarebbe in grado di danneggiare l’universo.” (Prima Lezione, Zhuan Falun)

Alcuni praticanti in questi anni non hanno compreso bene questa parte degli insegnamenti del Maestro. Pensano che con la protezione del Maestro, avendo lavorato in così tanti progetti della Dafa per salvare le persone, non dovrebbero essere perseguitati così severamente, tormentati da malattie, o perdere la vita, ecc. Questo è il modo di comprendere la Dafa usando nozioni e pensieri umani. Il Maestro si prenderà cura solo dei discepoli della Dafa che hanno pensieri retti.

Secondo la mia comprensione, il Maestro non vorrebbe perdere nessun discepolo. Praticando la coltivazione di corpo e mente, prolunghiamo la nostra vita, ma dovremmo praticare sulla base della Dafa e sapere come praticare. Quanto bene ci assimiliamo alla Fa, questa sarà la quantità di protezione della Dafa che avremo. Questo è certo.

Per i praticanti che si trovano in mezzo a una tribolazione, per favore non perdete tempo e studiate bene gli insegnamenti della Dafa. Se lavorassimo duramente sulla coltivazione della nostra xinxing, e ci guardassimo dentro eliminando gli attaccamenti, saremmo sicuramente in grado di tornare a casa col Maestro in modo retto.

Questa è la mia comprensione al mio livello, vi prego di segnalarmi qualsiasi cosa inappropriata.

Nota dell'editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)