(Minghui.org) Pratico la Falun Dafa da oltre 20 anni. So che supererò molte tribolazioni ed eleverò il mio livello se avrò pensieri e comportamenti retti mentre convalido la Fa e mi considererò un’autentica praticante. Se mi rilasso e studio la Fa, ma non coltivo veramente me stessa e non lascio andare i miei attaccamenti, le vecchie forze sfrutteranno le mie lacune e causeranno perdite irreparabili.

Nell’agosto 2023 la polizia mi ha arrestata a casa mia sostenendo che qualcuno mi aveva denunciato perché distribuivo materiale informativo sulla Dafa. Il giorno seguente mi hanno portata in un centro di detenzione e mi hanno trattenuta per 15 giorni. Il 1° settembre, due donne dell’ufficio della comunità e un ufficiale di polizia sono venuti a prendermi. Quando ho chiesto loro dove mi avrebbero portato, mi hanno risposto: “Lo saprai quando sarai lì”.

Mi hanno fatto entrare in un’auto della polizia e ho visto che i finestrini erano coperti di giornali. Ho chiesto alle due donne che erano sedute con me se sapessero dove stavamo andando. Non lo sapevano. Ho detto: “Non dovete credere alle bugie del Partito Comunista Cinese (PCC). Non c’è nulla di sbagliato a imparare la Falun Dafa. Il Maestro Li insegna ad assimilarci ai principi di Verità, Compassione, Tolleranza e a essere una brava persona. Noi diciamo alle persone solamente di stare lontane dalle calamità, di saper riconoscere il male e come proteggersi, in questi tempi di sciagure e pestilenze. Tutto ciò che facciamo è per salvare le persone”.

Una di loro ha risposto: “Anche noi siamo umili cittadini. Possiamo solo fare quello che ci viene detto”. C’è voluto molto tempo per raggiungere la nostra destinazione, che poi si è rivelato essere un noto centro di lavaggio del cervello. Sono stata portata in una stanza dove mi aspettavano due ‘compagni’.

Una settimana dopo mi hanno portata in un centro di detenzione. Durante il tragitto ho inviato potenti pensieri retti: “Maestro, ti prego, benedicimi affinché i loro piani non abbiano successo. Il centro di detenzione non è il luogo in cui dovrei stare, e quello che loro dicono non conta”.

La guardia del centro di detenzione ha guardato la mia cartella e ha detto: “È vecchia e ha una frattura spinale. Non possiamo accettarla”. Sono stata riportata al centro di lavaggio del cervello.

Il centro di lavaggio del cervello non ha un indirizzo. È un edificio a tre piani circondato da alte mura e da una grande porta di metallo all’ingresso. Per entrare nella seconda porta si usa una chiave a tessera magnetica. Ogni giorno sono in servizio sei guardie nella sala di ricevimento al primo piano. Nel servizio notturno, si alternano una segretaria e due capi dipartimento.

Le telecamere sono ovunque, e tengono sotto controllo ogni movimento dei praticanti della Dafa. C’erano due collaboratori, un uomo e una donna. Quando sono arrivata, nessuno mi ha parlato e non avevo idea di cosa avrei dovuto affrontare. Hanno dato a ciascuno di noi un elenco di regole. Non ci era permesso uscire, parlare con nessuno, comunicare con altri praticanti o fare gli esercizi. Mi sentivo in colpa per non poter fare le cose che avrei dovuto fare ogni giorno, ma quando ho ricordato di essere un discepolo della Dafa nel periodo della rettifica della Fa e che il Maestro era al mio fianco, sono sorti i miei pensieri retti.

Il Maestro ha detto:

“Un discepolo della Dafa si oppone completamente ad ogni cosa pianificata dalle vecchie forze del male. Chiarire completamente la verità, eliminare il male con pensieri retti, salvare tutti gli esseri, e proteggere la Fa con determinazione, poiché voi siete una parte della Dafa indistruttibile; rettificare tutto ciò che non è retto. Coloro che devono essere "riformati" e salvati saranno soltanto esseri ingannati dal male. Coloro che stanno per essere eliminati sono gli esseri malvagi e le vecchie forze del male. Coloro che stanno raggiungendo il Compimento in mezzo a tutto questo, sono i discepoli della Dafa e attraverso tutto questo viene costituita la possente virtù della Dafa.” (“La Dafa è indistruttibile”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

Il sesto giorno è venuta nella mia stanza una collaboratrice. Si è presentata in qualità di specialista in psicologia e mi ha detto che sarebbe stata responsabile del mio ‘studio’. Mi ha chiesto come fossi entrata e poi ha detto molte cose che diffamavano la Dafa. Ho inviato pensieri retti per fermarla e ho detto: “Hai imparato la Dafa e poi l’hai tradita. Non meriti di menzionare la Dafa o di pronunciare il nome del Maestro”. È arrossita e se n’è andata.

La stanza del collaboratore era di fronte alla mia. La sera è venuto nella mia stanza. Gli ho inviato pensieri retti. Vedendo che non parlavo, non sapeva cosa fare e se n’è andato.

La terza persona che è venuta era un cosiddetto ‘aiuto insegnante’, uno bravo a parlare. È venuto a studiare con me la Costituzione e i Sei Avvisi del Dipartimento di Polizia e mi ha detto di guardare l’autoimmolazione di Piazza Tienanmen. Gli ho detto che era una messa in scena escogitata dal PCC. Gli ho detto: “Il volto e il corpo di Wang Jindong erano letteralmente bruciati, ma lui è riuscito a rimanere seduto lì immobile”. Pensate che possa essere vero? So che siete tutti ingannati dalle bugie del PCC. Non lasciatevi anche accecare da quelle menzogne. Da quel momento non è più venuto a trovarmi.

Il personale del centro di lavaggio del cervello sentiva bugie ogni giorno. Credo che fosse destino che mi trovassi lì e li incontrassi. Avevo compassione per loro e volevo dire loro la verità. Mi sono preoccupata per loro e li ho aiutati. Hanno cominciato a raccontarmi i loro problemi personali e hanno finito per considerarmi un’amica intima.

Ho detto loro: “Ciò che è buono e ciò che è cattivo si misura in base ai principi di Verità, Compassione, Tolleranza. Il PCC descrive le persone buone come cattive e quelle cattive come buone. Ha perseguitato persone in ogni sua campagna politica. Si viene etichettati come ‘di destra’ e ‘controrivoluzionari’ se si dice la verità. Ora stanno perseguitando la Falun Dafa. Il PCC, che è al potere, ha fatto del male a tante persone per mantenere il proprio potere”.

Uno di loro ha risposto: “Speriamo che la verità venga rivelata al mondo un giorno”.

Con la benedizione del Maestro, nessuno è venuto più a disturbarmi per quasi un mese. I collaboratori passavano davanti alla mia porta ma non sono mai più entrati. Recitavo Hong Yine “Sulla Dafa” e inviavo pensieri retti: “Sono un discepolo della Dafa, e in questa vita sono venuta per aiutare il Maestro a rettificare la Fa e a salvare tutti gli esseri senzienti. Sebbene abbia ancora degli attaccamenti umani di cui non mi sono liberata, mi correggerò. Il Maestro decide tutto”.

Non era questo il posto in cui dovevo stare e avrei dovuto cercare di uscirne. Ogni giorno inviavo pensieri retti per eliminare il male. Dopo un mese di permanenza nel centro di lavaggio del cervello, mi alzavo ogni giorno alle 04:00 del mattino e facevo gli esercizi in bagno, poiché c’era una tenda e nessuno poteva vedermi. In quel modo facevo tre degli esercizi. Ho anche messo una sedia in bagno per poter meditare quando non mi guardavano.

Vorrei ringraziare i miei amici praticanti per aver inviato pensieri retti per sostenermi. Ringrazio anche la mia famiglia. Mio marito è andato molte volte alla stazione di polizia per chiedere il mio rilascio. Anche mia madre di 91 anni, mia sorella e mio cognato sono andati al dipartimento di polizia per chiedere il mio rilascio. Anche mia figlia, mio genero e i miei suoceri si sono recati alla stazione di polizia e all’associazione di quartiere per chiedere il mio rilascio.

Il giorno in cui sono stata arrestata, il direttore del dipartimento mi ha portato un modulo e mi ha detto di scrivere le tre dichiarazioni in cui affermavo che avrei rinunciato a praticare la Falun Dafa. L’ho ignorato e ho pensato: “Il Maestro mi ha trasmesso la Grande Legge dell’Universo: si è fatto carico dei debiti karmici che ho contratto vita dopo vita, mi illumina perché possa migliorare e mi protegge. L’unico modo in cui posso ripagarlo è seguire risolutamente le sue disposizioni. Non posso screditare la Dafa!”.

Spero che i praticanti che si sono persi possano risvegliarsi presto. Mentre avanziamo in questo ultimo momento di rettifica della Fa, dobbiamo compiere bene ogni passo mentre convalidiamo la Dafa.

Vi prego di correggermi se qualcosa non è in accordo con la Fa.