(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1998 e quest'anno compirò 64 anni. Vorrei condividere la promessa che ho fatto a mia suocera. Quest'anno compie cento anni e non è una praticante. Poiché ha trattato i praticanti della Dafa con gentilezza, il Maestro Li le ha prolungato la vita.

La storia di due monache

Quando ho iniziato a praticare la Falun Dafa, mia suocera mi ha raccontato la storia di due monache buddiste che le era stata raccontata quando era giovane. Le monache vivevano su una montagna e praticavano una via di coltivazione spirituale. Un giorno in cui i banditi locali le avevano molestate, la monaca più anziana si era seduta con calma e aveva lasciato il mondo umano per mezzo del nirvana. Tuttavia la più giovane era terrorizzata e aveva cercato di nascondersi, e alla fine i banditi l'avevano trovata e portata via.

Quando mia suocera ha detto che la monaca più anziana aveva raggiunto il Compimento, ho pensato che avesse una qualità di illuminazione piuttosto buona e che forse avesse praticato la coltivazione in una vita precedente.

Mia suocera si oppone alla persecuzione

Poiché mi sono rifiutata di rinunciare a praticare la Falun Dafa, la polizia è venuta a casa mia per arrestarmi. “Non potete portarla via!”, ha detto loro mia suocera. “Come farò da sola... è lei che si prende cura di me!”.

La polizia voleva confiscare il lettore che usavamo per riprodurre i video delle lezioni del Maestro Li, fondatore della Falun Dafa. Per fermarli, mia suocera ha detto con fermezza: “Quello è mio, non toccatelo!”, e la polizia lo ha lasciato stare. All'epoca, mia suocera era sull'ottantina.

La gentilezza di mia suocera

Una volta, dopo l'inizio della persecuzione, sono stata rinchiusa illegalmente in un centro di detenzione. Dopo il mio rilascio, la maggior parte dei familiari e dei parenti di mio marito hanno tenuto un atteggiamento molto freddo nei miei confronti. Tuttavia, mia suocera no; con le lacrime agli occhi mi ha tenuto calorosamente le mani e detto: “Figlia mia, hai sofferto molto!”. La sua gentilezza mi ha toccato.

Non molto tempo dopo il mio rilascio, la polizia ha iniziato a venire a casa nostra per molestarci. E sotto l’enorme pressione, mio marito si è ammalato e poco dopo è morto.

Nonostante soffrisse per la scomparsa del figlio, mia suocera mi ha incoraggiato comunque a studiare più spesso gli insegnamenti della Dafa, a fare gli esercizi e a rispettare il Maestro. È stata molto gentile con me perché una volta le ho detto: “Sono una praticante della Falun Dafa e il mio Maestro ci ha detto di essere gentili con le persone. È il nostro Maestro ad avermi anche insegnato a essere gentile con te!”.

Una volta, mia suocera ha detto: “Se sapessi leggere e non fossi sorda, imparerei anch’io la Falun Dafa!”.

Una promessa a mia suocera

Da quando mi sono trasferita a più di mille chilometri di distanza dalla mia precedente residenza, sono passati più di dieci anni e nel frattempo mia suocera è tornata nella sua città natale per vivere con gli altri figli. A causa della distanza tra noi e del fatto che la polizia monitora i miei spostamenti, è stato molto difficile per me viaggiare per andare a trovarla.

Ricordo ancora il giorno in cui ci siamo salutate. Mentre mi teneva strette le mani, ha chiesto: “Quando ci rivedremo?”.

Le ho detto solennemente: “Quando il Maestro tornerà... devi aspettarmi!”.

Mia suocera ora ha cento anni. Mia figlia mi ha raccontato che ha avuto diversi gravi problemi di salute e che i suoi figli si erano già preparati per il suo funerale, tuttavia ogni volta è sempre guarita miracolosamente.

So nel mio cuore che il Maestro l'ha benedetta prolungandole la vita per via della sua gentilezza verso i discepoli della Dafa.

La persecuzione finirà presto e non passerà molto tempo prima che il Maestro Li ritorni in Cina. Spero che mia suocera possa resistere fino ad allora e che possa vederlo con i suoi occhi. Spero anche che lei ed io potremo rivederci, proprio come le avevo promesso.