(Minghui.org) Il 20 aprile scorso, i praticanti del Falun Gong nel Regno Unito hanno tenuto una manifestazione di fronte all'Ufficio del Primo Ministro a Downing Street, Londra, per commemorare il 25° anniversario dell'Appello pacifico lanciato da 10.000 praticanti in Cina il 25 aprile 1999. L'ufficio del Primo Ministro britannico Rishi Sunak e diversi membri della Camera dei Lord e della Camera dei Comuni britannici hanno inviato lettere per esprimere il loro sostegno. 

Il deputato sostiene la resistenza pacifica dei praticanti contro la persecuzione

Anche due funzionari per i diritti umani hanno inviato lettere di sostegno. Si tratta della deputata Fiona Bruce, membro del Parlamento per la circoscrizione di Congleton, presidente dell'Alleanza internazionale per la libertà religiosa e di credo di 42 Paesi; e di Benedict Rogers, co-fondatore della Commissione per i diritti umani del Partito Conservatore. 

La deputata Fiona Bruce ha scritto di essere dispiaciuta di non poter partecipare alla manifestazione del 20 aprile in quanto si trovava all'estero. Ha ribadito il suo sostegno alla comunità del Falun Gong: “Tuttavia, siate certi del mio continuo sostegno alla vostra campagna e a tutti coloro che fanno parte della comunità del Falun Gong che stanno soffrendo ingiustamente”. 

Fiona Bruce MP 

Lettera dall'ufficio di Fiona Bruce

Cofondatore della Commissione per i diritti umani del Partito Conservatore: “Sono al fianco dei praticanti del Falun Gong”

Benedict Rogers ha inviato una lettera in cui elogia i principi di Verità-Compassione-Tolleranza del Falun Gong ed esprime sostegno agli sforzi pacifici dei praticanti per porre fine alla persecuzione. 

Benedict Rogers, cofondatore della Commissione per i Diritti Umani del Partito Conservatore

Ha scritto: “Mentre commemoriamo il 25° anniversario dell'Appello pacifico di 10.000 praticanti del Falun Gong al governo cinese per il loro diritto fondamentale di praticare il proprio credo, voglio esprimere con forza e chiarezza la mia totale solidarietà ai praticanti del Falun Gong”. 

“Sono inorridito, indignato e affranto dalla brutale, barbara, disumana, crudele e criminale persecuzione dei pacifici e gentili praticanti del Falun Gong che incarnano e vivono i loro valori di ‘Verità, Compassione e Tolleranza’”.

“E siamo chiari: questi valori di ‘Verità, Compassione e Tolleranza’ non sono esclusivamente valori del Falun Gong; ma sono universali. Come cristiano, anche la mia fede mi insegna a sostenerli, onorarli e rispettarli. Le persone di tutte le fedi e di nessun credo possono abbracciare questi valori”.

“Da quando, quasi 10 anni fa, mi sono impegnato nella difesa dei praticanti perseguitati, ne ho incontrate e conosciuti a decine. Sono miei amici, e in ognuno di loro senza eccezioni, ho potuto riscontrare solo generosità, ospitalità, umanità, umiltà, gentilezza, intelligenza e amore”. 

“Eppure, per queste belle virtù, tante migliaia di persone vengono perseguitate, imprigionate, discriminate, torturate o uccise”. 

“E purtroppo subiscono il crimine contro l'umanità del prelievo forzato di organi, che nel 2019 il Tribunale cinese guidato da Sir Geoffrey Nice KC - per il quale ho avuto il privilegio di contribuire in piccola parte come mediatore - ha concluso, dopo ampie udienze e prove, che questa atrocità si sta verificando su vasta scala”.

“Un regime che rinchiude e tortura le persone perché crede in ‘Verità, Compassione e Tolleranza’ non può essere un partner commerciale affidabile. Un regime che preleva con la forza organi umani non può essere un amico fidato. Un regime che non mantiene le promesse fatte nell'ambito di accordi internazionali - come ha fatto con Hong Kong - non è un regime con cui possiamo semplicemente fare affari nel modo più consueto”.

“Questo è un regime che forse pone la più grande sfida del nostro tempo. È una questione che i praticanti del Falun Gong hanno contribuito a portare alla nostra attenzione 25 anni fa. Ed è una sfida che dobbiamo affrontare”.

“Ribadisco quindi la mia solidarietà in occasione di questo anniversario, e rinnovo la mia determinazione a continuare questa lotta”.

Infine ha scritto: “Per la libertà e la dignità umana dei praticanti del Falun Gong - e per tutti i popoli della Cina e del mondo che credono nell'umanità, nella dignità umana, nei diritti umani e nella libertà umana, sono al vostro fianco e a favore di Verità, Compassione e Tolleranza”