(Minghui.org) Nella mia coltivazione due esperienze in particolare hanno rappresentato dei “colli di bottiglia” e mi hanno lasciato un segno profondo. Le situazioni sono state risolte dopo che ho acquisito una nuova comprensione sul rispetto nei confronti del Maestro e sul credere nella Fa.

Nell’articolo pubblicato su Minghui.org, “Il Maestro ci ha aperto la strada per tornare a casa”, un praticante ha scritto: “Allora, cos'è che coltiviamo? Mi sono reso conto che ciò che coltiviamo, dall'inizio alla fine, è il nostro rispetto per il Maestro e la nostra fede nella Dafa. Con questo rispetto e fede, il Maestro ci guida verso l’alto”.

Queste parole mi hanno toccato particolarmente perché ho sperimentato ciò che l'autore ha menzionato.

Quando i miei pensieri non erano completamente nella Fa, pensavo di aver superato io stesso una prova, di aver fatto bene, oppure di aver superato rapidamente il test. Quando però ho riflettuto su quello che è successo e il mio pensiero si è basato sulla Fa, ho realizzato quanto poco potessi fare da solo. Gli esseri umani sono deboli, tutto ciò che abbiamo ci viene dato dalla Dafa; è tutto fatto dal Maestro, ogni cosa. Non abbiamo motivo di sentirci compiacenti e auto-celebrarci.

Sono arrivato a due comprensioni significative riguardo alla coltivazione. La prima è che posso comprendere la Fa solo studiando molto la Fa, e che la Fa rettifica le mie nozioni e i miei pensieri errati che non sono conformi a essa. L'altra è che quando non comprendo il significato più profondo della Fa, eppure la studio con una mente tranquilla e una fede totale nel Maestro e nella Fa, il Maestro apre una porta e mi rivela le sue connotazioni più profonde.

Sentivo di non aver rispettato sinceramente il Maestro né creduto nella Fa finché non ho avuto questa recente comprensione. Quando soddisfacevo lo standard di un coltivatore, succedeva perché la Fa mi ha concesso tutto. Il mio successo non è causato da quanto sono capace, dalle mie comprensioni, dalle tribolazioni che ho superato o da ciò che ho ottenuto. Queste sono le cose che il Maestro e la Dafa mi hanno conferito.

Tutto quello che devo fare è rispettare e credere nel Maestro e nella Fa.

Il mio occhio celeste non è aperto e la mia comprensione della Fa è superficiale; quindi, non pensavo di avere alcun potere. Ogni volta che leggevo dei poteri soprannaturali sperimentati da altri praticanti, avevo sempre la sensazione di non averli.

Quando invio pensieri retti al lavoro, di solito vado in un posto particolare. Lì però la gente fuma e l'odore mi dava fastidio. Un giorno, all'improvviso, ho pensato di chiedere al Maestro di rimuovere l'odore perché influenzava la mia capacità di concentrazione mentre inviavo pensieri retti. L'odore è scomparso. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma questa esperienza mi ha colpito profondamente perché non avevo mai avuto una mentalità così retta prima. Non credevo di avere poteri soprannaturali. Grazie a questa esperienza ho sentito come se avessi recuperato un tesoro perduto.

Grazie a questo incidente, ho anche capito di non credere abbastanza in me stesso. Non avevo una chiara comprensione della Fa e non sapevo dove mi trovassi nella Fa.

Sono una vita creata dalla Fa, quindi sono una particella della Fa. Tutto quello che devo fare è assimilarmi a essa. Il Maestro ha preparato tutto ciò di cui abbiamo bisogno sui sentieri della nostra coltivazione. Non appena abbiamo fede ed emergono i nostri pensieri retti, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è lì ad aspettarci.

Il fatto che non credessi in me stesso era la scusa per non credere nel Maestro e nella Fa. Ho accettato selettivamente alcune parti della Fa, ma queste erano mescolate alla mia comprensione e alle mie nozioni ostinate, che hanno ridotto notevolmente la mia fede nel Maestro e nella Fa. Quando ci ripenso adesso mi vergogno profondamente.

Questa è la mia comprensione al mio livello attuale. Per favore fatemi notare tutto ciò che non è in linea con la Fa.