(Minghui.org) Il sito Minghui ha recentemente confermato la notizia che, alla fine dell’anno scorso, una cittadina di Yushu, nella provincia dello Jilin, è stata condannata a tre anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere di corpo e mente perseguitata dal regime comunista dal 1999.
La 58enne Li Chuanrong è stata ripresa da una videocamera di sorveglianza mentre distribuiva informazioni sul Falun Gong nel luglio dello scorso anno.
Degli agenti dell’Ufficio per la sicurezza interna di Yushu l’hanno arrestata, hanno perquisito la sua abitazione e sequestrato un sacco di materiale del Falun Gong. L’hanno interrogata e le hanno chiesto chi glielo avesse procurato.
Quando si è rifiutata di rispondere l’hanno picchiata e poi portata al centro di detenzione di Yushu.
Quell’ interrogatorio violento le ha fatto venire la depressione. Il centro di detenzione ha preteso più di 1.000 yuan (circa 130 euro) al mese dalla sua famiglia, senza dire se il denaro veniva usato per curarla.
Il tribunale locale ha condannato Li in segreto a tre anni di prigione alla fine dell’anno scorso, ma non si conoscono i dettagli dell’incriminazione, del processo e della condanna.
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