(Minghui.org) Diversi praticanti veterani hanno detto di non coltivare come all’inizio. Vorrei condividere le mie comprensioni su questo argomento.

Considerarsi come un nuovo praticante

Dopo aver parlato con alcuni praticanti veterani, ho avuto la sensazione che non si guardassero dentro a sufficienza. Si consideravano praticanti veterani che avevano superato molte tribolazioni, ma invece di migliorare sé stessi nella Fa, spesso si comportavano come insegnanti che guidano gli altri.

Quando avevano appena iniziato a praticare la Falun Dafa, non si ponevano al di sopra degli altri; al contrario, erano desiderosi di studiare la Fa e chiedevano agli altri praticanti di indicargli le proprie lacune. Ora, alcuni di loro, si comportano come se fossero su un piedistallo al di sopra della Fa, eppure non se ne rendono conto. Hanno persino inventato nuovi termini e li hanno passati ai nuovi praticanti. I praticanti non dovrebbero prima guardarsi dentro e agire secondo la Fa?

Il cuore deve essere retto

Il Maestro ha detto:

“Che cosa s'intende con ‘pensieri non retti’? È il caso di una persona che trova difficile considerarsi sempre un praticante.” (Sesta Lezione, Zhuan Falun)

Ho visto che alcuni praticanti cercano di vivere bene e non vogliono sopportare le difficoltà. Desiderano che i propri figli possano avere buoni matrimoni e che le loro famiglie siano ricche e felici. Vogliono vivere meglio degli altri. Quando incontravano delle difficoltà, il pessimismo prendeva il sopravvento e dicevano che le vecchie forze li perseguitavano. Non si concentravano a sufficienza durante lo studio della Fa. Si sentivano angosciati e non erano nello stesso stato di coltivazione di quando avevano appena iniziato a praticare la Falun Dafa.

Non cerchiamo le difficoltà, ma dovremmo comportarci come praticanti in ogni circostanza: alcuni vivono in modo agiato, quindi se la godono. Avevano molto tempo libero, ma non studiavano la Fa. Dormivano troppo, giocavano, andavano spesso al ristorante e si godevano la vita. Non si rendevano conto che anche rilassarsi nella coltivazione è una forma di persecuzione.

Non volevano perdere nulla. Un praticante è stato multato di 100 yuan (circa 12 €) per una violazione del codice della strada. È riuscito a non pagare grazie alle proprie conoscenze. Sosteneva che se i praticanti della Dafa sono multati, anche quella è una forma di persecuzione, ma in realtà ho visto la sua ricerca di un guadagno personale.

Quando avevamo appena iniziato a praticare la Falun Dafa, pensavamo di eliminare gli attaccamenti. Ora alcuni dei praticanti veterani stanno pensando di ottenere la felicità della gente comune.

Credere totalmente nel Maestro e nella Fa

Mi piace studiare la Fa. Uso interamente il mio tempo libero per studiare la Fa e mi piace ascoltare le canzoni della Dafa prima di andare a dormire. Ascolto le audio registrazioni della Fa mentre vado al lavoro. Ripeto “La Falun Dafa è buona” mentre sono al lavoro. Un giorno ero così concentrato sullo studio della Fa che non ho visto nulla nel mio campo dimensionale se non la Fa del Maestro nella mia dimensione. Nulla di diverso dalla Fa poteva entrare nel mio campo.

Faccio tutto ciò che il Maestro ci dice di fare. Qualsiasi cosa di cui il Maestro ha parlato, l’ho avuta. Per esempio, il Maestro ha detto che ci sono occhi nei pori della pelle e anche dei grandi occhi. Credevo di averli, ma non volevo sperimentarli. Non volevo nulla nella mia mente che non fosse in linea con la Fa. Quando invio i pensieri retti, vedo occhi su tutto il corpo e vedo anche un grande occhio sul mio viso.

Un giorno alcuni praticanti stavano condividendo quanto siano cattive le vecchie forze e quanto debbano fare bene per evitare la persecuzione. Ho detto: “Siete troppo complicati nel vostro pensiero. Nel mio campo dimensionale c’è solo la Fa del Maestro. Faccio tutto ciò che il Maestro ci chiede di fare. Tu parli sempre delle vecchie forze. Noi non coltiviamo per loro. Le neghiamo completamente”. Ritengono che ciò che ho detto sia corretto e hanno commentato che coltivo in modo semplice.

A volte ho avuto la sensazione che ai praticanti piacesse imporre le proprie idee agli altri. Ho capito che dovremmo essere guidati dalla Fa del Maestro. Se ci guardassimo veramente dentro e fossimo premurosi, cercheremmo di controllare gli altri?

Ho praticato la Falun Dafa da solo per tutti questi anni e ho studiato la Fa da solo. Una persona comune una volta ha detto che si sarebbe suicidato se avesse vissuto quello che ho vissuto io. Inizialmente piangevo quando mi veniva fatto un torto e gridavo: “Sono un discepolo del Maestro. Devo fare bene”. Durante un ciclo di purificazione mi sentivo girare la testa e credevo di non poterlo più sopportare. Ho sentito una grande mano che mi accarezzava dolcemente la testa e subito mi sono sentito meglio. Mi chiedevo perché il Maestro me lo avesse fatto sentire. Forse voleva farmi capire che non dovevo avere paura e che il Maestro è sempre vicino.

Quando stavo affrontando delle prove dolorose, la foto del Maestro mi è apparsa davanti. Mi guardava con espressione seria, ma anche compassionevole. Quando ho guardato le videolezioni del Maestro, ho capito di essere molto fortunato a poterlo vedere. Ammiro i praticanti che hanno visto il Maestro di persona. Un giorno, mentre guardavo un video della lezione del Maestro, sono entrato nella scena del video e ho visto il Maestro di persona. Quando il Maestro ha lasciato la sala, ho pianto e ho detto nel mio cuore: “Maestro, ti prego, non andartene”.

Il Maestro ha detto che qualsiasi cosa ci accada è una cosa buona. Ero felice ogni giorno. Le persone che mi avevano causato problemi o addirittura ferito sono state salvate. Stavano recitando ruoli positivi e volevano persino imparare la Falun Dafa.

La questione dello studiare e ottenere la Fa

I praticanti spesso condividono come studiare la Fa e ottenere la Fa. Come si studia la Fa? Alcuni praticanti copiano a mano la Fa o la memorizzano. Ritengo che sia fondamentale non solo studiare molto la Fa, ma anche metterla in pratica e raggiungere lo standard. Studiamo la Fa ogni giorno e vorremmo illuminarci su qualcosa della Fa, ma quanto l’abbiamo messa in pratica?

Una volta mio figlio ha letto la Fa e ha detto: “Voi studiate la Fa ogni giorno. Ma quanti di voi sono riusciti a mettere in pratica davvero: ‘Per essere un praticante dovete fin da subito ‘non colpire chi vi ha colpito, non rispondere a chi vi insulta’. Dovete sopportare. Se non lo fate, che genere di praticante siete’?” (Nona Lezione, Zhuan Falun) Sono rimasto senza parole.

Da allora ho cercato di fare ciò che il Maestro ci ha chiesto di fare. Il Maestro chiede di guardarci dentro. Quanti praticanti pensano prima di tutto a guardarsi dentro quando incontrano dei conflitti? Se non ci eleviamo e non riusciamo a raggiungere i requisiti di base della Fa, come potremmo conoscere i principi di alto livello?

Non essere attaccati al sentimentalismo

Molti praticanti sono veterani, praticano la Falun Dafa da quasi 30 anni, un gran numero ha più di 55 anni e sono diventati nonni. Alcuni praticanti preferirebbero studiare meno la Fa o fare esercizi, ma dedicare più tempo a prendersi cura dei nipoti. Non si sono resi conto di danneggiare loro stessi e di aver indotto i nipoti a commettere delle malefatte. Ho visto alcuni praticanti veterani preoccuparsi troppo dei nipoti ed essere emotivamente troppo attaccati a loro.

Il Maestro ha detto: “Se non potete rinunciare a qualcosa, non è questo un attaccamento?” (Seconda Lezione, Zhuan Falun)

Ho coltivato diversi vasi di fiori. Un giorno mentre mi sono soffermato a guardarli, i fiori mi hanno urlato: “È meglio che ti sbrighi a studiare la Fa. Altrimenti commetteremo un misfatto per averti fatto ritardare lo studio”. Se siamo attaccati a qualcuno, gli facciamo del male, giusto? Se fossimo davvero buoni con qualcuno, faremmo meglio a lasciargli studiare la Fa.

Vi prego di farmi notare tutto quello che non è in linea con la Fa.