Regno Unito, Londra: I turisti esprimono sostegno al Falun Gong durante le attività fuori dal British Museum di Londra

(Minghui.org) Le vacanze pasquali in Inghilterra si sono tenute dal 29 marzo al 12 aprile scorso e, per l’occasione, molti turisti si sono recati al British Museum di Londra. I praticanti del Falun Gong hanno allestito dei tabelloni sul lato sinistro dell'ingresso del museo dando la possibilità a molte persone di leggere le informazioni mentre erano in fila per entrare nel museo. Alcuni hanno anche scattato delle foto.

Il British Museum è presente sul territorio londinese da circa 270 anni ed è uno dei più grandi musei del mondo. Situato nel centro della città, conta circa 800 reperti e 60 sale espositive e ogni anno accoglie sette milioni di turisti da tutto il mondo. Da oltre un decennio, i praticanti del Falun Gong, al suo esterno, sensibilizzano l'opinione pubblica sulla persecuzione in corso in Cina. Durante l'alta stagione estiva, posizionano i loro stand informativi al suo ingresso principale e posteriore. Molte persone, dopo aver appreso dai praticanti quanto sta accadendo, firmano le petizioni per sostenere la fine delle violazioni dei diritti umani. Spesso si possono sentire i passanti esclamare a voce alta: “La Falun Dafa è grande!”.

Il British Museum di Londra è maestoso e ha una ricca collezione di reperti

Studente cinese: “Concordo sul fatto che il PCC non è uguale alla Cina”

Un gruppo di studenti cinesi uscendo dal museo ha visto sul tabellone la scritta “Abbandona il PCC e sarai benedetto”, e un uomo indicando le parole: “Il PCC non è uguale alla Cina” ha detto al suo amico: “Sono d'accordo che il PCC non è uguale alla Cina. Questo è ben detto!”

Poi ha affermato agli altri studenti: “Il PCC ci ha ingannato” e il suo amico dandogli una pacca sulla spalla ha espresso il suo accordo e il suo punto di vista.

Li Renyi, che sta conseguendo un master in politica, dopo aver letto le informazioni sui tabelloni ha avuto una conversazione con un praticante sugli aspetti negativi della democrazia occidentale. Quest’ultimo, gli ha spiegato la storia dalla prospettiva della cultura tradizionale cinese, che parla di armonia tra l'uomo e il cielo, dell'importanza di lasciare che la natura faccia il suo corso e del governare con virtù. Mentre, il PCC promuove la lotta con il cielo e la terra, limita la parola e uccide l'élite. Il sistema democratico adottato dai paesi occidentali e da Taiwan dà ai cittadini il potere di controllare il governo e, di conseguenza, non è possibile che si verifichino situazioni come quelle in Cina governata dal Partito Comunista Cinese, dove in carcere torturano le persone e il governo autorizza il prelievo di organi.

Li ha accettato il suggerimento del praticante di leggere i Nove Commentari sul Partito Comunista e di ritirare la sua iscrizione ai Giovani Pionieri e alla Lega della Gioventù, due organizzazioni comuniste. Prima di andarsene gli ha detto: “Grazie per avermi spiegato le cose. Abbiate cura di voi!”

I passanti cinesi leggono le informazioni sui tabelloni

Ogni firma è fondamentale

Venerdì 12 aprile, Erica, chef, e sua figlia hanno firmato la petizione. In seguito, la donna ha chiamato quattro amici di sua figlia, che si trovavano dietro di loro, invitandoli a fare lo stesso mentre gli spiegava le motivazioni dell’iniziativa.

Erica (terza a destra), sua figlia e i suoi amici hanno firmato la petizione per sostenere la fine della persecuzione del Falun Gong

Erica ha detto a un praticante: “Avete fatto bene, so che ogni firma è fondamentale”. Ha raccontato di essere nata in Lettonia, un ex Paese sovietico. L'Unione Sovietica è crollata quando lei aveva pochi anni e, sa bene, per le esperienze vissute durante l'infanzia, che il sistema comunista non funziona. In passato era stata vittima della repressione da parte del Partito Comunista e per questo sostiene i praticanti che si oppongono alla tirannia e critica i crimini contro l'umanità commessi dal PCC.

Emma, una signora di origine russa, lavora nel settore immobiliare e viaggia spesso tra gli Stati Uniti e il Regno Unito. Quando ha visto le tre parole “Verità-Compassione-Tolleranza” ha detto: “Sono impareggiabili. È necessario che io mi impegni a fondo per seguire questi principi. Sono così indaffarata ogni giorno che non ho il tempo di calmarmi e riflettere. Questi valori sono grandiosi, e desidero adoperarmi attentamente per metterli in pratica”

Emma elogia i valori di Verità, Compassione e Tolleranza

Petizione per sostenere la fine della persecuzione del Falun Gong

Ace è un insegnante, ed è solidale con i praticanti in Cina che subiscono la persecuzione e voleva donare del denaro per aiutarli. Ha detto: “Dite no al PCC. Se non migliora i diritti umani, non compreremo più nulla che arrivi da questo paese”.

Mike e David, fratelli gemelli, avevano visto sui social media un video in cui il PCC costringe gruppi di minoranza a cambiare fede. Entrambi sapevano che i diritti umani sono peggiorati sotto il governo del PCC e sperano che le cose cambino.

Fratelli gemelli: “Aiuteremo a diffondere la verità sul Falun Gong”

Mike è un analista del controllo di qualità. Sostiene che se più persone prestassero attenzione al Falun Gong, le cose cambierebbero in meglio e la gente aiuterebbe a diffondere la verità.

Joanne, che sta conseguendo il diploma di insegnante, e il suo fidanzato Henry, perito edile, sono rimasti sconcertati per il crimine di genocidio del PCC. Joanne ha detto: “È così triste! La gente non ne parla, non sanno che un gruppo così numeroso viene massacrato. Eppure si tratta di noi. Il PCC non prende di mira solo i cittadini comuni, anche le persone famose possono essere messe a tacere e inserite in liste nere. È un problema enorme”

Joanne e Henry hanno criticato il PCC per i suoi crimini

Henry ha dichiarato: “Il PCC attua strategie politiche estere diverse rispetto a quelle applicate all'interno del suo paese. Il governo del Regno Unito è consapevole di ciò che accade in Cina e delle cose che nasconde raccontando bugie. È terribile!”

Tutti dovrebbero avere libertà di credo

Thomas, un ingegnere norvegese, sostiene che le persone di ogni paese del mondo, chiunque esse siano, dovrebbero veder rispettate le proprie convinzioni, perché si tratta di opinioni personali. Questo fa parte dei diritti umani e nessuno dovrebbe limitarli”.

Thomas, un turista norvegese, sostiene che tutti dovrebbero avere libertà di credo

La sua fidanzata Elgin ha commentato: “Penso che sia terribile che queste cose accadano ancora oggi!”. Ha aggiunto che non si può permettere che persone innocenti vengano torturate o costrette ai lavori forzati. Spera che tutti possano vivere con dignità e che questa disastrosa persecuzione finisca presto”.

Bore, un ingegnere informatico, e il suo amico erano interessati a saperne di più sul Falun Gong dopo aver visto i praticanti fare gli esercizi. Bore ha affermato: “La persecuzione deve finire subito. Tutti dovrebbero boicottare il PCC, ogni individuo dovrebbe avere il diritto alla libertà di credo”.

Bore (prima a sinistra), ingegnere informatico: “Tutti dovrebbero boicottare il PCC”