(Minghui.org)

Nome: Xin JingfangNome cinese: 辛静芳Sesso: DonnaEtà: 73Città: JinzhouProvincia: LiaoningOccupazione: N/DData di morte: 23 maggio 2015Data dell'ultimo arresto: Ottobre 1999Luogo di detenzione più recente: Campo di lavoro forzato di Masanjia

Minghui ha recentemente confermato che il 23 maggio 2015, Xin Jingfang, una residente della città di Jinzhou nella provincia del Liaoning, è deceduta all’età di 73 anni a causa della persecuzione del Falun Gong.

Nel mese di luglio 1999, quando il Partito Comunista Cinese ha ufficialmente ordinato la persecuzione, la donna si è recata a Pechino per fare appello in favore del Falun Gong,. Al suo ritorno è stata ripetutamente molestata dalla polizia e nell'ottobre 1999 le sono stati inflitti tre anni nel campo di lavoro forzato di Masanjia. Xin è stata la prima praticante del Falun Gong nella sua zona a essere condannata a un campo di lavoro forzato.

Poiché è rimasta ferma nella sua fede, le guardie del campo di lavoro l'hanno ripetutamente picchiata, soprattutto alla testa. Inoltre, la donna aveva profonde cicatrici sul corpo e sul collo, dovute alle ripetute percosse elettriche. Una volta Xin è stata trascinata nel corridoio e presa a calci sulla fronte da una guardia maschile che indossava degli stivali rigidi. La donna, con la fronte visibilmente gonfia, ha perso i sensi ed è stata lasciata distesa per ore sul freddo pavimento di cemento prima di riprendersi.

Dopo essere stata rilasciata, Xin era spesso in uno stato delirante e parlava a vanvera. Ha inoltre sviluppato un problema cardiaco e cerebrale. Nei mesi successivi la polizia ha continuato a sorvegliarla e molestarla nella sua abitazione.

Il 23 maggio 2015 Xin è deceduta a causa delle persecuzioni.