(Minghui.org) Due residenti della città di Guiyang, nella provincia del Guizhou, sono stati condannati a quattro anni e mezzo per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
In questo momento Wu Daofen, di 80 anni, sta scontando una pena nel carcere femminile della provincia di Guizhou, mentre il signor Jiang Chaolin, medico in pensione di 82 anni, è detenuto nel carcere di Dujun. I loro casi non sono collegati tra loro, ma entrambi hanno avuto particolari circostanze familiari che hanno impedito che la notizia della loro condanna fosse resa nota prima. Wu è separata dal marito e Jiang è divorziato. Entrambi i figli non sostengono la pratica del Falun Gong dei genitori per paura di essere coinvolti dal Partito Comunista Cinese. Non avendo nessun familiare vicino che cerca di ottenere giustizia per loro, è diventato più difficile per i loro amici venire a conoscenza delle loro ultime sofferenze.
Nel mese di aprile scorso l’ex-dottor Jiang è stato arrestato e secondo gli informatori, prima del suo fermo, qualcuno gli aveva chiesto un certo tipo di medicina cinese a base di erbe. Jiang ha risposto di sì e aveva invitato la persona in questione a recarsi nella sua abitazione per ritirarla in un determinato giorno, ed è proprio in quel giorno che è avvenuto l’arresto. Gli agenti che lo hanno catturato hanno annunciato che un tribunale locale lo aveva condannato a quattro anni e mezzo e lo hanno portato direttamente nella prigione di Dujun. Alla stesura di questo articolo, rimangono molte domande su come la polizia abbia potuto emettere un verdetto e prendere in custodia Jiang quando non c'erano notizie di arresti, accuse o processi precedenti.
Per quanto riguarda Wu, l'ora dell'arresto è sconosciuta, ma secondo un informatore, probabilmente è stata arrestata lo scorso anno per aver pubblicato una dichiarazione ufficiale sul sito Minghui che annullava le dichiarazioni scritte in precedenza per rinunciare al Falun Gong. All'inizio di quest'anno, il sito Minghui ha riferito che nella seconda metà dell'anno scorso per lo stesso motivo almeno 13 praticanti del Falun Gong nella città di Guiyang, nella provincia di Guizhou, sono stati arrestati o molestati. Wu non era tra quelli menzionati nell’articolo, ma le fonti interne hanno rivelato che anche lei è stata arrestata insieme a loro.
Inoltre è stato riferito che Wu, prima dell'ultimo arresto, è stata detenuta ad aprile, giugno e ottobre 2022. Infatti, un'amica ha dichiarato di non aver visto Wu da luglio dell'anno scorso. Recentemente l'amica ha incontrato la sorella di Wu e ha appreso la notizia della sua ingiusta condanna e dell'ammissione in carcere.
Le passate persecuzioni di Jiang
L’ex-dottore Jiang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995 e si è presto ripreso dalle sue numerose malattie. Dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, ha mantenuto la sua fede e per questo movitvo è stato ripetutamente preso di mira.
L'11 maggio 2001, l'agente Bi Jun del dipartimento di polizia del distretto di Baiyun ha tentato di arrestarlo sul suo posto di lavoro, l'ospedale Qiye. Jiang è riuscito a fuggire e due ore dopo ha chiamato il suo responsabile per spiegare la situazione e chiedere un permesso. Quest'ultimo lo ha invece sospeso e gli ha dato solo 200 yuan (circa 26 euro) come stipendio mensile.
Il 18 settembre 2001, Jiang è stato arrestato mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong e l'11 novembre è stato portato nel campo di lavoro di Zhongba per scontare una pena di due anni. In seguito, è stato torturato fino a raggiungere condizioni critiche e poi rilasciato sulla parola.
Il 18 marzo 2004 Jiang è stato nuovamente arrestato e il mese successivo gli sono stati inflitti tre anni di lavori forzati. Durante la detenzione nel campo di lavoro di Zhongba è stato spesso tenuto in isolamento, ma le guardie lo sottoponevano anche ad altre forme di abuso, tra cui la privazione del sonno, lo stare in piedi per lunghe ore e la negazione dell'uso del bagno. Intorno al giugno 2004, le guardie hanno istigato i detenuti a picchiarlo così duramente da rompergli due costole: aveva un grave edema dall'addome in giù e non era in grado di camminare o mangiare.
Il 10 febbraio doveva prendere un treno per andare a trovare il cognato a Guizhou, ma è stato arrestato alla stazione ferroviaria. La polizia lo ha interrogato per quasi otto ore e quella sera stessa, prima di rilasciarlo, ha invalidato il suo biglietto ferroviario. Il giorno successivo ha acquistato un altro biglietto e la polizia della stazione ferroviaria ha cercato nuovamente di arrestarlo, ma in seguito alla sua ferma protesta, si sono arresi.
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