(Minghui.org) Il 25 aprile scorso, i praticanti della Falun Dafa si sono riuniti davanti alle Ambasciate e ai Consolati cinesi di Berlino, Francoforte, Amburgo, Düsseldorf, Monaco e Vienna, per celebrare il 25° anniversario dell'Appello del 25 aprile a Pechino. Hanno chiesto alle persone di contribuire insieme per fermare la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) contro i praticanti della Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong).

Evento fuori dall'Ambasciata cinese a Berlino, Germania

Il 25 aprile scorso, i praticanti della Falun Dafa hanno protestato pacificamente davanti all'Ambasciata cinese a Berlino.

I praticanti della Falun Dafa hanno dimostrato gli esercizi davanti all'Ambasciata cinese a Berlino, il 25 aprile scorso.

I praticanti hanno tenuto un evento commemorativo sul ponte Jannowitz (in tedesco Jannowitzbrücke), di fronte all'Ambasciata cinese a Berlino, dimostrando i cinque esercizi del Falun Gong accompagnati da una musica rilassante, e parlando con i passanti della persecuzione da parte del PCC. Molte persone che hanno appreso la verità hanno firmato la petizione per sostenere la disciplina e chiedere la fine della repressione.

I praticanti parlano con i passanti della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC.

Fahim è iraniana, dopo aver conseguito il dottorato, si è recata a Berlino per un periodo breve per uno studio di ricerca. Mentre passava sul ponte Jannowitz ha visto i praticanti che dimostravano gli esercizi.

“È la prima volta che vedo il Falun Gong e mi sento molto attratta e ispirata. Vorrei saperne di più. È una cosa nuova, penso che la meditazione sia molto utile alle persone. Mi interessa anche sapere di più su ciò che sta accadendo in Cina”.

Quando ha saputo che i praticanti del Falun Gong continuano a resistere pacificamente alla persecuzione da 25 anni, ha espresso la sua ammirazione. “Penso che sia molto utile. Un metodo pacifico può essere molto potente”.

Davanti al Consolato cinese di Monaco, Germania

Il 25 aprile scorso, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una manifestazione commemorativa davanti al Consolato cinese di Monaco, capitale della Baviera. La signora Karmen, una responsabile di indagine di mercato che vive nelle vicinanze, ha visto spesso i praticanti protestare pacificamente davanti al Consolato. Dopo essersi avvicinata per chiedere informazioni sulla situazione ha poi firmato la petizione per sostenere gli sforzi di resistenza alla persecuzione.

Meravigliandosi nel vedere che i praticanti meditavano tranquillamente sul terreno freddo, a prescindere dalle condizioni atmosferiche, ha augurato loro tutto il bene possibile.

I praticanti della Falun Dafa commemorano l'Appello del 25 aprile davanti al Consolato cinese di Monaco, Germania.

Un passante firma una petizione che chiede di porre fine alla persecuzione.

Praticante della Falun Dafa Bernhard (a destra)

Bernhard, praticante della Falun Dafa, ha dichiarato: "Oggi è il 25° anniversario dell'Appello del 25 aprile. Ogni anno, in questo giorno, mi reco al Consolato cinese per partecipare a una protesta pacifica per denunciare la persecuzione del PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong. Spero che la persecuzione finisca presto e che le persone possano tornare a praticare liberamente anche in Cina"

Bernhard ha ricordato che 25 anni fa, aveva iniziato da poco a praticare quando ha sentito che la polizia in Cina aveva adoperato gli idranti per allontanare i praticanti del Falun Gong mentre facevano gli esercizi nei parchi. In seguito, sono stati picchiati e arrestati a Tianjin. Il 25 aprile, 10.000 praticanti si sono recati a Pechino per fare appello. "Sono rimasto sorpreso dal fatto che così tanti siano andati a Pechino per appellarsi pacificamente senza prima essersi organizzati".

"Ho iniziato a praticare la disciplina nel 1998 e ogni esperienza che ho fatto è stata molto positiva". Ha raccontato che la notizia dell'inizio della repressione del Falun Gong da parte del PCC e la diffusione di alcune immagini lo hanno scioccato molto. "È stato il più grande shock che abbia mai vissuto in vita mia. Il mio cuore si è commosso per la persecuzione di centinaia di milioni di praticanti e ho sentito che dovevo fare qualcosa". Così ha deciso di recarsi in Piazza Tienanmen a Pechino per presentare una petizione.

Nel 2001, insieme ad altri praticanti occidentali del Falun Gong, si era recato in piazza Tiananmen a Pechino. Hanno raggiunto il primo gruppo di occidentali quando avevano già esposto gli striscioni con la scritta "Verità, Compassione e Tolleranza" in inglese e cinese. All’aeroporto, tuttavia, molti di loro erano stati intercettati e rimandati indietro. In quella circostanza, sono stati arrestati circa quaranta, cinquanta praticanti. Bernhard invece era riuscito a raggiungere Piazza Tienanmen dove però la polizia lo ha picchiato duramente e strappato i vestiti. In seguito è stato deportato in Germania. Ha ricordato: "Quell'evento aveva avuto un grande impatto, molti dei principali media tedeschi ne hanno parlato in modo approfondito e hanno rivaleggiato fra loro per intervistarci".

Consolato cinese di Francoforte, Germania

I praticanti della Falun Dafa commemorano l'Appello del 25 aprile davanti al Consolato cinese di Francoforte, Germania, il 25 aprile 2024.

Un praticante parla del Falun Gong ad un passante

Vicino al Consolato cinese di Amburgo, Germania

I praticanti della Falun Dafa commemorano l'Appello del 25 aprile davanti al Consolato cinese di Amburgo, Germania, il 25 aprile 2024.

Consolato cinese di Dusseldorf, Germania

25 aprile scorso; i praticanti della Falun Dafa commemorano l'Appello del 25 aprile davanti al Consolato cinese di Dusseldorf, Germania.

Evento di fronte all'ambasciata cinese a Vienna, Austria

Il 25 aprile scorso, i praticanti del Falun Gong hanno commemorato il 25° anniversario dell'Appello del 25 aprile davanti all'Ambasciata cinese a Vienna.

Il 25 aprile scorso, i praticanti del Falun Gong hanno commemorato il 25° anniversario dell'Appello del 25 aprile davanti all'Ambasciata cinese a Vienna, dimostrando gli esercizi e distribuendo volantini ai passanti. Hanno anche tenuto dei discorsi durante l'evento, e raccontato alle persone la vicenda dell'appello pacifico dei praticanti del 25 aprile 1999 e della brutale persecuzione lanciata dal PCC tre mesi dopo.

Un uomo ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione dicendo ai praticanti di aver visto le loro attività davanti all'Ambasciata cinese a Vienna molto tempo fa. Era molto commosso dal loro perseverare nel chiarire la verità da così tanti anni e li ha ringraziati augurandogli ogni bene.