(Minghui.org) 

Dipinto a olio 1: Il Maestro mi ha concesso una seconda vita

Il dipinto mostra la reale esperienza di una praticante della Falun Dafa che si è recata a Tiananmen per esibire uno striscione con la scritta “La Falun Dafa è buona”. Dopo essere tornata nella propria città natale però, è stata picchiata a morte dai membri dell’Ufficio 610 del Partito Comunista Cinese (PCC) e il suo corpo è stato abbandonato in periferia. Dopo che la sua anima ha lasciato il corpo, ha pregato il Maestro di lasciarla tornare per continuare a salvare le persone e completare la propria missione. Il Maestro compassionevole ha usato il proprio potere per far tornare l'anima nel suo corpo. Dopo aver ripreso conoscenza ed essere tornata a casa, ha recuperato la salute praticando gli esercizi del Falun Gong e ha continuato il proprio viaggio seguendo il Maestro e salvando le persone.


Dipinto a olio 2: Il cuore di un discepolo della Dafa – Un giorno di gennaio 2001 [Caratteri cinesi scritti sullo striscione: La Falun Dafa è buona; Verità-Compassione-Tolleranza sono buone; Ripristinare la reputazione del Maestro]

Il dipinto è basato su articoli di Minghui che catturano le esperienze vissute dai discepoli della Falun Dafa che si sono recati in piazza Tiananmen a Pechino per spiegare alla gente che la Falun Dafa è giusta e che la cosiddetta “auto-immolazione” è stata organizzata dal PCC per diffamare la pratica. L’“auto-immolazione di Piazza Tiananmen” è una grossa menzogna fabbricata nel 2001 dal malvagio PCC e dal suo apparato mediatico per rivoltare l’opinione pubblica contro la Falun Dafa.

(Contributo selezionato per celebrare la Giornata mondiale della Falun Dafa su Minghui.org)