[Celebrazione della Giornata Mondiale della Falun Dafa] Praticare con diligenza dopo aver vagato per 20 anni

(Minghui.org) Saluti Maestro! Saluti amici praticanti di tutto il mondo!

Ho iniziato a praticare la Falun Dafa 27 anni fa, ma non sono stata diligente, soprattutto dopo essermi sposata e aver avuto un figlio. Vivevo come una persona comune, sapevo che la Falun Dafa era buona, ma raramente studiavo la Fa o praticavo gli esercizi. Ho ripreso a praticare dopo il pensionamento.

Insieme allo studio della Fa e alla lettura del settimanale Minghui, ho iniziato a chiarire la verità alle persone. Vorrei raccontarvi la mia storia.

La sera del 17 gennaio scorso, mio figlio e io siamo andati a casa di un suo amico (un compagno di scuola delle medie) per fare visita ai suoi genitori e chiarirgli la verità, portando un calendario di chiarimento della verità e degli amuleti. Purtroppo, il suo amico con la madre non erano presenti, solo il padre era a casa. Dopo aver chiacchierato brevemente, ho iniziato a parlare della Falun Dafa.

Il padre ha avuto dei dubbi e ha fatto alcune domande intelligenti, e nonostante volessi spiegare chiaramente, dicendogli tutto quello che mi veniva in mente, non si è lasciato convincere facilmente e ha taciuto per educazione. Sentivo che non accettava quello che dicevo, quindi non gli ho chiesto di ritirarsi dal Partito Comunista Cinese (PCC), ma gli ho solo dato il calendario e l'amuleto.

Il risultato non era stato soddisfacente, sentivo che la ragione principale era che veniva fuori la mia paura, parlando persino a bassa voce, avevo visto un telefono cellulare sul suo divano, e l'avevo inconsciamente spostato sul tavolo accanto a me.

Dopo che siamo andati via, ho visto che mio figlio era infelice, e ho pensato: “Che cosa ho detto di male? Mi sembrava che fosse d'accordo con la Dafa". Poi mio figlio ha detto: “Hai parlato troppo. Suo padre non l'accettava, ma tu parlavi lo stesso senza arrivare al punto. Non sei riuscita a rispondere alle tre domande che ti ha fatto, avresti dovuto dargli il calendario da tavolo e lasciare che capisse da solo".

Ho pensato rapidamente ciò che avevo detto e in effetti avevo detto troppo, mi ero anche prolungata perché avevo paura che non capisse, quindi continuavo a ripetermi, e di conseguenza alcune cose non avevano colpito nel segno.

Mio figlio allora ha chiesto: “Cosa penseranno di me quando andrò di nuovo a casa loro?” Vedere la sua espressione triste mi ha fatto sentire molto a disagio, come se avessi commesso un errore, e siamo rimasti in silenzio.

Dopo un po' ho cambiato idea e ho pensato: non è giusto. Quando chiarisco la verità a un estraneo, lo faccio senza preoccupazioni o pressioni, ma questa volta mi sentivo a disagio, per il modo in cui mio figlio avrebbe interagito con quel compagno di classe in futuro. Ho riflettuto con calma e ho capito che era perché non avevo lasciato andare i sentimenti per mio figlio, e perché ero anche preoccupata per la mia reputazione. Era la prima volta che chiarivo la verità agli altri davanti a mio figlio. La mia spiegazione non era stata fatta bene, e non avevo fatto una bella figura davanti a mio figlio. Tutti questi erano attaccamenti umani.

Il Maestro ha detto:

"Liberatevi da ogni attaccamento che potete avere, e non pensate a nulla. Fate semplicemente tutto ciò che un discepolo della Dafa dovrebbe fare, e ogni cosa sarà inclusa". (“Insegnare la Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington D.C.”- Guida del viaggio).

Quando ho pensato all'insegnamento del Maestro, l'ho capito immediatamente e mi sono sentita molto meglio, perché ero sicura che mio figlio mi avrebbe capita.

Poi ho trovato un altro attaccamento: l'egoismo. Non consideravo i sentimenti dell'altra persona; mi preoccupavo solo dei miei, parlare incessantemente era come recitare delle battute. Se avessi trasmesso il messaggio, i risultati sarebbero stati migliori, non era importante quanto avessi detto, ma dovevo assicurarmi che il messaggio potesse essere compreso e accettato.

Il giorno dopo ho parlato con mio figlio come al solito, lui stava bene, e più tardi ho saputo che l’amicizia con quel compagno di classe continuava come prima, ma non ho chiesto del padre. Credevo fermamente di aver fatto ciò che un discepolo della Dafa dovrebbe fare, e che il genitore avrebbe sicuramente compreso la verità.

Guardando indietro agli ultimi 20 anni, ho sprecato tanto tempo, rispetto a quei discepoli della Dafa che sono diligenti nella loro coltivazione, sono molto indietro, lavorerò duramente per recuperare. Per quanto riguarda la Dafa, la mia comprensione non è ampia, alla fine, è perché non ho studiato abbastanza la Fa. Solo studiando di più in futuro potrò fare bene le tre cose.

Grazie, Maestro.

(Presentazione selezionata in occasione della Giornata Mondiale della Falun Dafa su Minghui.org)