(Minghui.org) I miei genitori hanno iniziato a praticare la Falun Dafa quando avevo cinque anni, e recitavo "Sulla Dafa" dallo Zhuan Falun e poesie di Hong Yin con mia madre. Anche se ero molto giovane e non capivo a fondo la coltivazione, tuttavia i principi di Verità, Compassione e Tolleranza erano profondamente radicati nel mio cuore.

Sono passati più di 20 anni e ora sono una vera praticante della Dafa, razionale e di larghe vedute, indifferente alle perdite e ai guadagni personali e sempre attenta agli altri. Grazie alla guida della Verità, della Compassione e della Tolleranza e alla protezione compassionevole del Maestro, sono stata in grado di superare varie difficoltà e di intraprendere il cammino per tornare al mio vero sé e a un futuro luminoso.

La bellezza della Dafa era profondamente radicata nel mio cuore

Mio nonno ha iniziato a mostrare i segni della malattia di Alzheimer nel 1996. Divenne smemorato e confuso sulle cose. Per esempio, quando giocava a mahjong, non era abbastanza lucido. Nonostante fosse un medico, sapeva che non poteva curare la sua malattia. In quel periodo il qigong era diventato molto popolare in Cina e così aveva iniziato a praticarlo in un parco, sperando in una guarigione, ma non ebbe un grande effetto.

Tuttavia, dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong), avvenne il miracolo. Molto presto, il suo morbo scomparve e la nostra famiglia era stata testimone dei suoi progressi miracolosi; uno dopo l'altro, i membri della nostra famiglia hanno iniziato a praticare la Falun Dafa.

Mia madre era solita avere un carattere molto introverso, e mia nonna era conosciuta come una persona "difficile da accontentare", ed era molto esigente su certi argomenti famigliari. Si lamentava spesso: "Stai usando troppo olio quando cucini", "Non dovresti usare tanta acqua per lavare i piatti", ecc. Sorvegliava tutto in casa e il rapporto tra mia madre e mia nonna (sua suocera) era molto teso.

Mia madre è cambiata molto dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa. Si è sempre attenuta agli standard di Verità, Compassione e Tolleranza, era gentile con tutti e mostrava benevolenza verso i suoi genitori. Successivamente il suo rapporto con mia nonna divenne armonioso e svilupparono un rispetto reciproco.

Quando mia nonna si era ammalata e non riusciva a badare a sé stessa, mia madre l’ha aiutata nei suoi bisogni fisiologici e igienici, lavaggio degli indumenti personali e la preparazione di cibi deliziosi. Tutto veniva svolto con il cuore, senza lamentarsi, e sotto le sue amorevoli cure, in sei mesi mia nonna si è ripresa. Da allora, si vanta con tutti: "Mia nuora mi è più cara di mia figlia".

Ogni mattina, tutta la nostra famiglia eseguiva gli esercizi in un luogo di pratica e al rientro a casa studiavamo insieme la Fa e condividevamo le esperienze di coltivazione della xinxing. Ognuno di noi stava cambiando in meglio, e tutta la mia famiglia godeva della felicità e dell'armonia che la Dafa ha portato.

Nei miei ricordi è stato davvero un periodo piacevole della mia infanzia. Mia madre studiava spesso la Fa con me e mi aiutava a capire e sostenere i valori morali. Anche se non capivo molto della coltivazione, i semi della Verità, della Compassione e della Tolleranza erano profondamente radicati nel mio cuore, e ho imparato a diventare una persona gentile e onesta.

Il Maestro mi ha aiutato a superare le difficoltà

Nel luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) iniziò a perseguitare la Falun Dafa, e la nostra vita felice e appagante all’improvviso era terminata. Di fronte alla schiacciante calunnia della Dafa e dal fatto che le persone sono state ingannate e avvelenate dalle bugie e dalle maldicenze, la mia famiglia, come molti altri praticanti, aveva messo da parte la propria sicurezza e si fece avanti per chiarire la verità sulla Falun Dafa.

Quando stavo frequentando il secondo anno della scuola media, mia madre fu condannata a sette anni di prigione per aver parlato alla gente della Falun Dafa. Mio padre fu ingannato per recarsi spontaneamente alla stazione di polizia locale, e da quel momento è stato detenuto per oltre due mesi; io e mio nonno (che allora aveva 70 anni) restammo soli.

Non sapevo molto della coltivazione e, senza che mia madre si prendesse cura di me, ero attratta da varie tentazioni della società e mi allontanai gradualmente dalla Dafa. Tuttavia, ho sempre avuto nel mio cuore la Dafa.

Ricordo ancora la prima volta che sono andata a trovare mia madre in prigione, non riuscivo a smettere di piangere. Sebbene sperassi che sarebbe tornata presto a casa, sapevo che avrei dovuto incoraggiarla a rimanere forte e retta. Così le ho detto: "Mamma, non devi trasformarti (accettare di smettere di praticare la Falun Dafa), ma dovresti impegnarti anche con un piccolo lavoro per mantenere forti pensieri retti". Mia madre con le lacrime sul viso, ha detto: "Sì, ti prometto che farò ciò che dici". Non mi sarei mai aspettata che sarebbero passati sei anni e mezzo prima di stringerla a me.

Mentre era in prigione, mia madre fu duramente torturata per aver mantenuto la sua fede. Le guardie carcerarie ordinarono ai suoi compagni di cella di sorvegliarla e di privarla del sonno ogni notte. Fu costretta a stare nuda durante i mesi freddi finché i suoi piedi si erano colorati di un viola scuro. I carcerieri le versarono addosso acqua fredda e le colpirono gli occhi con una bottiglia di plastica riempita d'acqua, causando la tumefazione e il rigonfiamento delle orbite oculari. Durante le numerose percosse le hanno fatto saltare due denti incisivi superiori, e per rendergli la prigionia ancora più dura per tre anni è stata rinchiusa in isolamento, non ha avuto più contatti ed è stata costretta a svolgere lavori forzati per 12 ore al giorno.

Quando la vita stava per lasciarla per i crudeli e indescrivibili abusi, le autorità le hanno concesso la libertà condizionata per evitare il suo decesso in prigione. Una volta tornata a casa, le sue condizioni sono migliorate grazie agli esercizi e alla lettura della Fa.

Tuttavia, non ha avuto pace per le continue molestie e minacce da parte della polizia locale. Alla fine mia madre è deceduta. Avevo subito moralmente e fisicamente il dolore e la mancanza di mia madre, soprattutto la sera quando ero sola. Il mio cuore era pieno di dolore e soffrivo tanto.

Non molto tempo dopo la dipartita di mia madre, anche mio padre è stato arrestato per aver sostenuto la fede sulla Dafa. Mi sono sentita estremamente triste e arrabbiata e con coraggio avevo sfidato la polizia quando senza preavviso era venuta a perquisire la casa: "Perché fate questo, i miei genitori credono nella Verità, nella Compassione e nella Tolleranza. Cosa c'è di male a sostenere il bene e comportarsi da brave persone? Qual è il motivo della vostra persecuzione?"

La polizia ha cercato di approfittare della mia giovane età per produrre false prove contro mio padre. Mi interrogarono e minacciarono di creare problemi all'azienda in cui ero stagista. Con coraggio ho risposto: "Volete uccidermi? Mia madre è morta a causa della vostra persecuzione e come se non bastasse avete anche arrestato mio padre. Ora sono sola e non importa più se vivo o muoio".

Dal momento che le loro tattiche persuasive non davano il risultato sperato, la polizia ha rinunciato. Tuttavia, hanno organizzato un gruppo di teppisti per sorvegliare la mia casa, sperando di poter catturare altri praticanti della Dafa. Ho pensato: "Devo trovare un modo per avvertire gli altri praticanti, in modo che non subiscano ritorsioni".

Sono uscita con la scusa di fare la spesa. Mentre cercavo il modo di contattare altri praticanti, fortunatamente mi sono imbattuta in una famiglia di praticanti e gli ho raccontato ciò che era accaduto.

Mi sentivo estremamente grata al Maestro per aver organizzato l’incontro inaspettato ed evitare così altre perdite innocenti. Più tardi, i teppisti di guardia a casa mia hanno ricevuto una telefonata dai praticanti d'oltremare, che gli hanno ricordato: "Invadere la casa di un cittadino viola la legge. Il vostro comportamento è illegale e sarete chiamati a risponderne". La telefonata li ha spaventati e poco dopo se ne sono andati.

A quel tempo io e mio nonno eravamo gli unici a vivere in casa. A causa delle continue minacce e molestie, mio nonno sviluppò nuovamente i sintomi del morbo di Alzheimer e conseguentemente anche alle sue autonome funzioni fisiologiche. Quando usciva, non riusciva a ritrovare la strada di casa. Per qualche tempo mi sono occupata esclusivamente di mio nonno. Anche mio zio (fratello di mia madre) veniva a trovarci ogni giorno dopo il lavoro, tuttavia aveva assunto un badante maschio per occuparsi del nonno.

Non molto tempo dopo, anche mio zio è stato arrestato per aver praticato la Falun Dafa e condannato alla detenzione. Anche l'unico parente che poteva aiutarci l’avevano portato via.

Una notte ho avuto un incubo in cui il suddetto badante aveva intenzioni malvagie nei miei confronti. Entrò nella mia stanza e sollevò la mia trapunta: mi svegliai sudando freddo.

Il giorno dopo, dopo il lavoro, non avevo il coraggio di rientrare a casa e rimasi da una zia per passare la notte. Quando tornai a casa, nella ventosa e fredda mattina, la vicina di casa, infreddolita dalle basse temperature, mi stava aspettando preoccupata: "Non entrare a casa! Il badante ti aspetta per aggredirti".

Ero veramente sconvolta e una forte agitazione mi avvolse, e, nonostante ciò, in quel momento di turbamento ho avuto la forza di chiederle altri dettagli. Mi ha detto che quell'uomo era in realtà uno stupratore seriale e che aveva scontato sei anni di carcere per altri precedenti. Sono venuta a sapere che l’uomo si era vantato più volte dei suoi crimini, esibendo un elenco delle vittime ai condomini. Un vicino di casa ha cercato di spaventarlo adducendo al fatto che la mia casa era controllata da delle telecamere e che non doveva fare nulla di avventato. Il vicino mi ha raccontato che il badante gli aveva detto che la serratura della porta della mia stanza era rotta, e quindi poteva entrare nella stanza da letto quando voleva. Il mio vicino si era preoccupato tanto da avvertirmi tramite la moglie.

Ero così spaventata che tremavo come una foglia quando ho capito il pericolo a cui stavo andando incontro, ma allo stesso tempo mi sono sentita tranquilla e in pace con me stessa nel momento in cui ho pensato di essere una praticante della Dafa e di sapere che il Maestro vegliava su di me e mi proteggeva. Tutto è finito bene, il badante maschio è stato licenziato e con mio nonno abbiamo ripreso a vivere insieme. Mi sono presa cura di lui, in tutto ciò che aveva bisogno; lo cambiavo e lavavo la biancheria e i vestiti.

Avevo ancora paura di dormire da sola di notte, anche se tenevo la luce accesa. Quando mi sentivo inquieta recitavo "La Falun Dafa è buona, la Verità, la Compassione e la Tolleranza sono buone". Quando lo facevo, mi sentivo serena e prendevo subito sonno.

Con l'aiuto degli amici di pratica, ho assunto un avvocato per mio padre e durante le visite in carcere gli ho raccomandato di recapitargli tutti i nuovi articoli del Maestro. Tra gli articoli della Dafa avevo nascosto un biglietto in cui incoraggiavo mio padre a non tradire la sua fede e rifiutare qualsiasi firma che potesse autorizzare la sua "trasformazione". Tra le righe l’ho assicurato che mi sarei presa cura del nonno e che non doveva preoccuparsi di nulla: “Non perdere la speranza! Siamo nelle mani del Maestro!”

Sebbene a quel tempo non stavo studiando assiduamente la Fa, ho sempre sostenuto fermamente la famiglia e non l'ho mai biasimata per le difficoltà e le molestie che abbiamo subito. Sapevo che la Dafa è buona e che i miei genitori non stavano facendo nulla di sbagliato rimanendo saldi nella loro fede con i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Sono felice di aver saputo distinguere il bene dal male sin dall'infanzia e di non aver mai cercato di interferire con la retta fede dei genitori solo per appagare il mio ego e poter condurre una vita senza problemi.

Con l'aiuto di un collega praticante, ho partecipato alla causa contro Jiang Zemin. Ho scritto una lettera accorata al giudice che presiedeva la causa, in cui stabilivo: "Poco dopo la morte di mia madre a causa della persecuzione, mio padre è stato arrestato, lasciando mio nonno di 80 anni incustodito a casa".

Mio padre è stato condannato a tre anni di prigione e mandato in un'altra città per scontare la pena. Io andavo a trovarlo ogni mese e in quegli anni ho fatto molti viaggi.

Nel tardo autunno del 2014 faceva molto freddo. Un giorno mi accorsi che la bolletta del riscaldamento era in scadenza, e l’avevo cercata dappertutto in casa, ma non sono riuscita a trovare la tessera di ricarica. Non avevo chiesto a mio nonno della tessera perché la maggior parte delle volte era confuso.

Proprio mentre ero in preda alla disperazione e mi sentivo molto tesa e impotente, mio nonno è diventato improvvisamente lucido e mi mostrò dove trovarla. Così sono riuscita a pagare la bolletta prima della scadenza. Senza che mi accorgessi, nei miei occhi sono apparse un numero esagerato di lacrime proprio quando stavo pensando che ancora una volta sentivo la protezione compassionevole del Maestro. Sapevo che è sempre al nostro fianco per aiutarci a superare i momenti difficili.

Un giorno del 2015, dopo aver subito ripetuti traumi mentali e fisici, il mio caro nonno è morto. Ero l'unico membro della famiglia presente e non ha mai visto mio padre o mio zio tornare a casa. Il nonno è morto serenamente e non ha più dovuto preoccuparsi o sopportare altre persecuzioni.

Durante quei momenti dolorosi e difficili, pensavo spesso che in genere le ragazze godevano di dolci prelibatezze, fiori e felicità nella loro giovinezza, al contrario la mia adolescenza era trascorsa nel dolore della separazione dai miei cari.

Se non avessi avuto la Dafa nel mio cuore, non avrei mai superato quei tempi difficili. Ho sempre tenuto gli insegnamenti del Maestro nel mio cuore. Non importa quanto fosse dura la vita, non avrei mai fatto nulla che mi facesse sentire in colpa, ed ero determinata a vivere una vita pulita e con coscienza.

Voglio ringraziare i compagni di pratica che mi hanno aiutato, e la mia famiglia nei momenti difficili. Ci hanno dato un grande aiuto disinteressato, sia tangibile che spirituale. Alcuni sono venuti spesso a trovarmi, altri si sono offerti di pagare le spese per la mia sopravvivenza come beni di prima necessità, aiutato ad assumere un avvocato per mio padre e la cura di mio nonno. Non conosco ancora i loro nomi e non ho mai incontrato chi mi ha aiutato.

Intraprendere il sentiero della coltivazione

Avendo sperimentato a lungo le summenzionate sofferenze, le vicissitudini della vita e i complessi rapporti tra le persone ho creduto che il rispetto della gente si possa ottenere lavorando duramente per raggiungere l’autosufficienza economica e così mostrarsi forte e sicura. Perciò mi sono dedicata al lavoro e mi sono impegnata a fondo e diligentemente, sperando di ottenere qualcosa che potesse impressionare gli altri.

Grazie alle mie eccezionali capacità lavorative, sono stata rapidamente promossa a una posizione di leadership e i miei risultati sono raddoppiati da un anno all’altro. Non volevo più lavorare alla dipendenza di altri e così ho fondato la mia azienda, che è stata molto redditizia. Ero completamente ossessionata dalla fama e dal guadagno, allontanandomi sempre di più dalla Dafa.

Tuttavia, nella vita accadono eventi inaspettati e le persone sono soggette a disgrazie in qualsiasi momento. Proprio quando i miei affari stavano andando a gonfie vele, un disastro inaspettato mi ha colpito. Un malvivente mi ha denunciato, e quella che sembrava una questione banale è stata trattata come un caso importante perché la polizia locale voleva trarne profitto.

Avevano intenzione di condannarmi e poi di mandarmi in prigione. Un mio amico aveva chiesto al suo parente del dipartimento di polizia di aiutarmi a risolvere la questione, ma inutilmente adducendo al fatto che "se qualcuno raccoglie un pezzo di carta da terra e te lo mette in mano, sostenendo che è la prova di un crimine, allora diventa la prova di un crimine".

Nel momento che ho sentito queste parole mi sono resa conto della natura malvagia del PCC. Come potevo accettare quello che mi stavano facendo. Ho pensato: "Anche se mi sono allontanata dalla Dafa per molti anni, ho comunque mantenuto una linea di fondo sincera e onesta, e avevo sempre utilizzato forme legali per i miei affari. Non ho mai rubato o truffato, e ho lavorato duramente per tanti anni. Come ho potuto fare questa fine? Se dovessi finire in prigione, come potrei affrontare mio padre e tutti i miei parenti e amici?" Ho provato un grande dolore e ho avuto molta paura.

Proprio in quel momento, ho pensato al Maestro Li e ho detto: "Maestro, so che non ci sono compromessi per coltivare la Dafa, e per questo ho deciso di seguire sinceramente i tuoi insegnamenti a prescindere di ciò che dovrò subire in questa mia pena. Ti prometto che inizierò a coltivare la Dafa con fermezza, e se la tribolazione è dovuta al mio debito karmatico, allora ne sopporterò le conseguenze in modo aperto e trasparente".

Sebbene alcuni dei miei pensieri fossero impuri mentre esprimevo il desiderio, sentivo ancora l'immensa compassione del Maestro. Proprio come ha scritto il Maestro nello Zhuan Falun.

“Quando emerge la natura di Budda, essa scuote il Mondo delle Dieci Direzioni. Chiunque la veda aiuterà questa persona e la aiuterà incondizionatamente”. ("Prima lezione", Zhuan Falun).

Forse il Maestro ha visto che avevo ancora a cuore la coltivazione in questo mondo caotico e confuso, e mi ha aiutato misericordiosamente a uscire dai guai in cui mi trovavo. La situazione prese miracolosamente una piega diversa. Grazie all'intervento della polizia di un altro luogo, quella locale ha dovuto desistere e abbandonare i suoi progetti diffamatori nei miei confronti.

Chi era a conoscenza del "caso" non poteva credere a quello che era successo. Ma io sapevo bene, nel mio cuore, che era stato il nostro venerato Maestro a proteggermi e ad aiutarmi a uscire dal pericolo. Come avevo promesso, ho iniziato a praticare la Falun Dafa.

Poiché il PCC ha distrutto la mia famiglia, mi sono sempre sentita molto sola e avevo desiderato di trovare una persona di cui potermi fidare e su cui poter contare. Sono uscita con tre uomini prima di trovare l'uomo che avrei sposato. Quando ho incontrato il mio primo ragazzo, mia madre era già morta e mio padre era in prigione, e nel momento che i suoi genitori hanno saputo delle vicissitudini capitate alla mia famiglia, hanno disapprovato la nostra relazione e ci siamo lasciati.

Quando sono stata coinvolta nella suddetta causa, il mio secondo ragazzo mi ha aiutato molto e ho sentito di aver trovato qualcuno su cui poter contare, ma giacché avevo deciso di iniziare a coltivare la Dafa, non riusciva a capirne i motivi, ma non era nemmeno contrario. Tuttavia, non era d'accordo sul fatto che andassi a parlare con la gente della Falun Dafa e della persecuzione.

"Il PCC ha usato l'intera macchina propagandistica per diffondere calunnie contro la Dafa e ci ha privato di tutti gli strumenti legislativi a nostra difesa", gli ho spiegato, "Hanno usato tutti i mezzi di comunicazione per ingannare la gente con le menzogne, specialmente per quanto riguarda l'auto-immolazione inscenata in Piazza Tienanmen. Tutti noi abbiamo tratto beneficio dalla pratica della Falun Dafa, come possiamo tacere di fronte a tale ingiustizia? Se le persone odiano la Falun Dafa per le bugie, stanno rovinando la loro vita se abbracciano il male e saranno pericolo. I frequenti disastri, impropriamente definiti naturali, sono causati dall'uomo e sono un avvertimento per tutti. Io credo nella Verità, nella Compassione e nella Tolleranza. Come posso ignorare i pericoli che le persone stanno affrontando solo per proteggere me stessa? Devo andare a chiarire la verità e salvare le persone". A questo punto il mio ragazzo comprese l’importanza della pratica.

Mi disse: "È molto raro trovare una ragazza pura come te nella società di oggi". Anche lui apprezzava la mia onestà e integrità. Tuttavia, a causa delle differenze di visione del mondo e di moralità il divario tra noi è diventato incolmabile ed è stato difficile trovare un terreno comune su molti problemi. Alla fine ci siamo lasciati soprattutto perché non volevo accettare rapporti intimi prematrimoniali contrari alle norme morali della Falun Dafa. Alla fine, abbiamo deciso di prendere strade diverse.

Il mio terzo ragazzo è rimasto ucciso in un incidente d'auto per guida in stato di ebbrezza dopo una festa, solo due settimane dopo la nostra conoscenza. Sono rimasta molto scossa da quello che era successo, perché avevo programmato di andare alla festa con lui, ma avevo cambiato idea all'ultimo momento, perché mi sentivo troppo stanca dopo un pesante giornata di lavoro. Nel mio cuore so che il Maestro mi ha protetto ancora una volta.

L'incidente mi ha fatto capire che nel mondo secolare tutto è impermanente e nulla è eternamente bello come le persone vorrebbero. È molto prezioso reincarnarsi in un essere umano e dobbiamo tenerlo sempre presente in questa vita. Lo scopo è quello di intraprendere il sentiero della coltivazione della retta Fa e tornare al nostro sé originale e alla nostra vera casa, dove possiamo trovare la bellezza e la felicità eterna. Da allora, ho camminato sul sentiero di coltivazione della Dafa con maggiore determinazione.

Trovare un marito dalla mentalità affine

Per caso o per destino, ho incontrato il mio quarto fidanzato, che ora è mio marito e insieme pratichiamo la Dafa. Entrambi sentiamo che, sebbene non siamo sempre vicini, siamo stati una famiglia per decenni; proprio come il Maestro ha scritto in una poesia,

Il sentiero verso la divinità è arduo

Tanto, tanto tempo, la predestinazione di diecimila viteLa Dafa guida con un filoFra le tribolazioni il corpo d’oro viene tempratoPer quali ragioni i passi sono così lenti(Il sentiero verso la divinità è arduo – Hong Yin II)

Mio marito ha un carattere molto buono. È gentile e onesto e sostiene sempre i valori morali tradizionali. Dopo aver praticato la Falun Dafa, è diventato ancora più severo con sé stesso. È molto tollerante e premuroso nei miei confronti, e ci completiamo a vicenda in ogni modo. Andiamo molto d'accordo da quando ci siamo sposati e abbiamo una tacita comprensione reciproca. Seguiamo Verità, Compassione e Tolleranza e ci trattiamo con rispetto. Ci ricordiamo spesso di coltivare diligentemente.

Il sentimento che ci lega è solido e bello, perché entrambi mostriamo una grande stima l'uno dell'altro, senza i desideri egoistici della gente comune. Agli occhi delle persone io e mio marito siamo una coppia esemplare. Mia suocera ha detto: "Mi sento così felice e sollevata nel vedervi così".

Sono profondamente grata per le disposizioni che Maestro ha preso per me. Ha riorganizzato il mio percorso di vita quando ha visto che volevo veramente praticare la coltivazione, e ha reso possibile incontrare il mio compagno di vita, in modo da poter coltivare insieme e aiutarci a vicenda lungo il cammino.

Con mio marito abbiamo iniziato la vera coltivazione della Dafa nel 2021. Anche se non è passato molto tempo, ci ricordiamo sempre la nostra missione e facciamo buon uso del nostro tempo per chiarire la verità e salvare le persone. Lavoriamo come una squadra e distribuiamo materiali informativi alle famiglie in ogni comunità nell'area circostante. Abbiamo salito le scale di edifici di 20-30 piani per tutta la notte senza sentirci stanchi.

Una volta siamo stati denunciati da una persona ingannata dalle menzogne del PCC e siamo stati arrestati dalla polizia. Abbiamo mantenuto forti pensieri retti e non ci siamo mai arresi agli aguzzini. Mentre eravamo in prigione, abbiamo parlato della Falun Dafa con molte persone e, alla fine, siamo usciti dalla prigione con dignità.

La detenzione illegale ha ulteriormente rafforzato la mia volontà di praticare la Falun Dafa e ha rafforzato il mio punto di vista che la retta fede non può essere schiacciata dalla persecuzione o dalla coercizione.

La mia famiglia ha attraversato ogni genere di problemi, e i miei genitori e innumerevoli praticanti della Dafa hanno subito crudeli persecuzioni, e molti hanno perso la vita. Tuttavia, non abbiamo rimpianti, e la nostra fede nella Dafa è ancora più salda e incrollabile.

(Presentazione selezionata in occasione della Giornata Mondiale della Falun Dafa su Minghui.org)