(Minghui.org) Liu Ji, un 73enne residente nella contea di Yongji, era stato condannato a tre anni e mezzo con l'accusa di praticare il Falun Gong, ma solo quattro mesi dopo il giudice presidente ha improvvisamente aumentato gli anni di pena a cinque, senza offrire alcuna spiegazione.
I guai giudiziari per Liu son iniziati il 30 ottobre dello scorso anno, quando un gruppo di agenti del Dipartimento di polizia della contea di Yonji e della Stazione di polizia di Xiyang hanno fatto irruzione in casa sua e lo hanno arrestato. Gli hanno confiscato due stampanti, un computer e diversi libri del Falun Gong, prima di portarlo al Dipartimento di polizia della contea di Yongji, dove lo hanno interrogato. Lui non ha risposto a nessuna domanda degli inquirenti, nemmeno dopo essere stato preso a sberle da un agente.
La polizia lo ha portato al Centro di detenzione della contea di Yongji, che però lo ha prima indirizzato a un ospedale per una visita medica obbligatoria. Gli esami medici hanno rivelato che era in cattive condizioni di salute e che quindi non era idoneo alla detenzione.
Liu poi è stato messo in regime di libertà su cauzione per un anno e il caso è stato trasmesso alla Procura del distretto di Chuanying a Jilin. La contea di Yongji è amministrata da Jilin.
A marzo di quest'anno è stato convocato due volte in procura e tre volte presso il Tribunale del distretto di Chuanying che lo ha poi condannato a tre anni e mezzo. Il verdetto portava la firma del giudice Li Zhongcheng. È probabile che le tre convocazioni in tribunale fossero di fatto tre udienze, o forse avevano altre finalità, ma non si sa nulla di preciso, né si hanno ulteriori informazioni sul caso.
Liu doveva scontare la pena presso il Centro di detenzione della contea di Yongji, ma non è stato accettato dalla struttura perché gli è stata riscontrata una pressione sanguigna molto alta, ed è stato quindi messo agli arresti domiciliari per sei mesi.
La polizia lo ha portato in tribunale l'8 luglio di quest'anno e gli è stato comunicato che la pena era di cinque anni. Era confuso perché quattro mesi prima la sentenza era di tre anni e mezzo e non capiva come mai fosse aumentata di un anno e mezzo, ma il giudice Li non ha offerto alcuna spiegazione. Non è chiaro se Li abbia stabilito che il processo di marzo era nullo e quindi lo abbia riprocessato ed emesso un'altra sentenza o se aveva semplicemente alterato la condanna originale dal momento che non aveva ancora iniziato a scontare la pena.
Li ha ordinato a Liu di sottoporsi a un esame all'Ospedale 465 di Jilin. Gli è stata riscontrata una pressione sanguigna pericolosamente alta: 220/120 mmHg, quando il valore normale è 120/80 mmHg o più basso.
Nonostante le cattive condizioni di salute di Liu il giudice ha ordinato che fosse mandato al Centro di detenzione di Jilin, dove le guardie si sono però rifiutate di accettarlo. Allora Li il giorno dopo (9 luglio) ha tentato di farlo ammettere dal Centro di detenzione della contea di Yongji. Anche qui non è stato ammesso per la sua salute precaria. Solo allora Li gli ha permesso di far ritorno a casa.
Prima della sua ultima condanna Li aveva già condannato Liu a due anni nel 2019, sempre per la sua fede nel Falun Gong.
Persecuzione passata
Liu aveva riportato una frattura da compressione della terza vertebra lombare dopo che gli era caduto addosso un muro mentre lavorava ad un progetto di demolizione di una casa e i medici gli avevano detto che nel migliore dei casi avrebbe camminato col bastone. Ma quando ha intrapreso il Falun Gong nel 1998 si è ripreso completamente. I suoi decennali problemi allo stomaco, ai reni e la spalla congelata sono completamente scomparsi. Grazie alla sua esperienza positiva col Falun Gong, non ha mai vacillato nella sua fede dopo che la persecuzione è iniziata l’anno successivo.
È stato arrestato il 12 novembre del 2019 mentre appendeva uno striscione che recitava "La Falun Dafa è buona". Gli agenti che l'hanno arrestato erano della Stazione di polizia di Huangyu e gli hanno perquisito due volte la casa, ma non hanno trovato nessun libro del Falun Gong.
Dopo due mesi trascorsi al Centro di detenzione della contea di Yongji Liu ha iniziato a soffrire diipertensione. A causa dell'epidemia del coronavirus il 10 marzo del 2020 è stato rilasciato su cauzione di 10.000 yuan (circa 1.260 euro).
Poi il 10 aprile del 2020 è stato processato dal Tribunale del distretto di Chuanying e un mese dopo, il 22 maggio, è stato condannato a due anni con una multa di 3.000 yuan (circa 380 euro). Il verdetto portava le firme dei giudici Qu Fengjie e Xu Yan, e del cancelliere Yan Junchen.
La polizia lo ha portato nuovamente al centro di detenzione il 2 luglio del 2020, dopo averlo sottoposto a un esame medico e a un test del COVID-19, ed è stato rilasciato intorno a luglio del 2022.
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