(Minghui.org) Alcune persone adorano il divino solo per ricevere benedizioni, ma il risultato può variare caso per caso. Riportiamo in questo articolo due esempi.

Il regno di Guo

Guo fu un antico regno della dinastia Zhou orientale. Secondo lo Zuo Zhuan (La Tradizione di Zuo), nel quindicesimo anno del regno del re Hui di Zhou (662 a.C.), un essere divino apparve a Guo in un luogo chiamato Xin. Il re chiese a un alto funzionario informazioni sull'apparizione. Questi rispose che se un re fosse stato virtuoso, un essere divino avrebbe concesso benedizioni; ma, se un re si fosse comportato in maniera immorale, un essere divino ne avrebbe fatto pagare le conseguenze.

Quando il re di Guo seppe dell'apparizione, inviò offerte insieme ad alcuni dei suoi funzionari per adorare l'essere divino e per chiedere più terre. Un alto funzionario che venne a conoscenza di ciò disse al re di Zhou che Guo sarebbe stato condannato, perché il re di Guo, che maltrattava il suo popolo, adorava il divino per avidità (chiedendo terre) invece che per sincerità.

Quattro anni dopo, un esercito del regno di Jin conquistò la parte nord di Guo.

L'importanza della virtù

Nel 655 a.C il re di Jin progettò di attaccare il Guo meridionale. Ancora una volta chiese al re di Yu se il proprio esercito potesse passare attraverso il suo regno, proprio come aveva fatto tre anni prima nel tentativo di conquistare la parte settentrionale del regno di Guo. Naturalmente il re di Yu sarebbe stato risarcito.

Gong Zhiqi, uno degli alti funzionari di Yu, si oppose all’idea. “I regni di Yu e Guo condividono lo stesso destino, come labbra e denti: se le labbra vengono ferite, i denti non hanno protezione e possono anch'essi venire danneggiati”, disse. Ma il re di Yu era miope. Avido dei doni che il re di Jin gli avrebbe fatto, respinse l'idea, dicendo che Jin e Yu avevano antenati in comune. “Inoltre uso sempre il cibo migliore per onorare gli Dei, quindi il divino mi benedirà”, disse.

Gong Zhiqi disse che il divino non aveva preferenze per l'umanità e benediceva solo coloro dotati di virtù; lasciando intendere che se il re di Yu fosse stato avido di doni e si fosse dimenticato di proteggere il regno, ciò avrebbe portato a una catastrofe. Quando il re di Yu concesse il passaggio alle truppe di Jin, Gong fuggì con il proprio clan, dicendo che non ci sarebbe stato il regno di Yu entro la fine dell'anno.

Quell'inverno, l'esercito di Jin conquistò il regno meridionale di Guo. Sulla via del ritorno conquistarono poi il regno di Yu, catturarono il suo re e recuperarono i doni.