Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione a Montreal, Canada

(Minghui.org) Il 23 giugno 2024, si è tenuta la Conferenza annuale di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa a Ville Saint-Pierre, Montreal. Durante l'evento, 11 praticanti della Falun Dafa della provincia del Quebec hanno condiviso le proprie esperienze nel seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza e nel chiarire la verità sulla persecuzione della disciplina spirituale. I partecipanti hanno affermato di aver tratto grandi benefici dalle condivisioni.

La Conferenza annuale di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa tenutasi il 23 giugno a Ville Saint-Pierre, Montreal

Praticanti condividono le proprie esperienze

Eliminare i pensieri negativi e cambiare le nozioni

La signora Nguyen ha parlato delle sue esperienze nel promuovere lo spettacolo di Shen Yun. Ha raccontato di essere rimasta infastidita nel vedere un'amica praticante fare un'introduzione troppo semplificata di Shen Yun a un potenziale spettatore. Nondimeno, guardandosi dentro, ha scoperto di essere superba e di avere attaccamento nel giudicare gli altri e così ha cercato di eliminare i pensieri negativi. In seguito, una persona le ha chiesto dello spettacolo, ma lei non ha capito la domanda e si è sentita in imbarazzo. A quel punto l'amica praticante l'ha aiutata con la presentazione e alla fine la persona ha acquistato dei biglietti.

La signora Nguyen ha capito l'importanza di eliminare i pensieri negativi, in quanto potrebbero impedire alle persone di apprendere la verità sulla Falun Dafa.

Studiando la Fa, si è anche resa conto che il fatto di aiutare il Maestro a rettificare la Fa le richiedeva di cambiare le proprie nozioni. Un giorno, un uomo le ha detto che non gli piaceva vedere gli spettacoli. Di solito, davanti a una situazione del genere si sarebbe arresa e avrebbe dato per scontato che l'uomo non fosse predestinato a vedere Shen Yun. Tuttavia, in quella circostanza, si è resa conto che aveva bisogno di cambiare le proprie nozioni. Ha dunque invitato l'uomo a sedersi e a chiacchierare con lei della cultura tradizionale cinese, della fede e dell'Universo. E alla fine, l'uomo ha mostrato interesse e ha detto che avrebbe riconsiderato l'idea di vedere Shen Yun.

Rafforzare i pensieri retti

La signora Cong ha condiviso la sua esperienza nel salvare sua madre. “Quando aveva 78 anni, mia madre è stata condannata a quattro anni di prigione dal Partito Comunista Cinese (PCC) semplicemente per aver chiarito la verità alle persone. All’inizio non sapevo cosa fare e avevo la mente piena di pensieri negativi; tuttavia, guidata dalla Fa e con l'aiuto degli amici praticanti, sono riuscita a eliminare molti attaccamenti e ho fatto più di quanto pensassi di poter fare.”

“Ho chiamato il capo dell'Ufficio 610 e scritto alle autorità carcerarie. Il giorno in cui era prevista la conferenza stampa, tutte e tre le linee della metropolitana di Montreal hanno smesso di funzionare, il che era insolito. Un'amica praticante ha preso un taxi per andare alla conferenza stampa; si è resa conto che, poiché la nostra conferenza stampa sarebbe stata molto potente, le entità negative stavano creando interferenze perché temevano di essere smascherate. Mi ha detto di aver mantenuto la mente pura mentre parlava quel giorno. Anche un'altra praticante mi ha detto di aver sentito una forte energia mentre teneva il discorso.”

Molte persone hanno espresso il proprio sostegno alla signora Cong durante i suoi sforzi nel chiarire i fatti. Un turista di passaggio ha preso un cartello dalle sue mani e ha iniziato a raccontare ad altri turisti che sua madre era stata imprigionata per il semplice motivo di aver seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Ha anche scattato una foto con lei e pianificato di contribuire a diffondere la verità. Anche un deputato del Quebec ha contribuito a parlare del problema in Parlamento.

Rifiutare il risentimento e coltivare la compassione

Sonia Rouleau ha detto che il recente articolo del Maestro “Svegliatevi” le ha fatto capire che le mancava la compassione. Poiché aveva avuto un'infanzia traumatica, le era stato difficile eliminare il risentimento, nonostante avesse cercato di riconciliarsi con la persona che l’aveva ferita; un enorme muro di risentimento sembrava bloccarla. Ogni volta che i suoi ricordi d'infanzia infelici riaffioravano, la rabbia prendeva sempre il sopravvento.

Studiare intensamente la Fa, soprattutto le lezioni più recenti del Maestro, ha aiutato molto Sonia. Inoltre, ha inviato pensieri retti e praticato gli esercizi più spesso. Ha affermato di sentire di aver acquisito una comprensione più profonda della compassione e dell'importanza di mettersi al passo con il progresso di rettifica della Fa. Ha detto: “Il vero peccato è non riuscire a coltivare me stessa in modo risoluto e non fare ciò che un praticante della Falun Dafa dovrebbe fare. L’unico modo per coltivare bene e migliorare la xinxing è eliminare il risentimento.”

Molti praticanti hanno affermato di aver tratto beneficio dalla condivisione delle esperienze. Nathalie Beaudoin di Sherbrooke ha detto che ascoltare le esperienze di altri praticanti l'ha aiutata a schiarirsi i pensieri e a non sentirsi più sola di fronte alle prove della coltivazione. La condivisione sull'eliminazione del risentimento l'ha portata a pensare a come anche lei avesse bisogno di eliminarlo.

La signora Chen, una praticante di Montreal, ha detto di non essere stata in grado di guardarsi dentro così profondamente come gli altri praticanti. È stata molto toccata dalla condivisione sul salvataggio dei praticanti detenuti. “Mi sento incoraggiata a esaminare i problemi della mia coltivazione.”

Josee Pinette, da Laval, ha iniziato a praticare la Falun Dafa un anno fa e questa è stata la sua prima conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione. Si è sentita molto incoraggiata. “Ciò che hanno detto quei praticanti sull’eliminazione dell'invidia mi ha colpito”, ha affermato. “Adesso sono più determinata a continuare la mia coltivazione... è stato davvero importante!”