Canberra, Australia: I praticanti di Canberra tengono una veglia a lume di candela per ricordare i 25 anni di persecuzione da parte del PCC

(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong di tutto il mondo stanno svolgendo attività per celebrare i 25 anni di persecuzione da parte del regime cinese. La sera del 19 luglio, i praticanti australiani si sono riuniti davanti all'ambasciata cinese di Canberra per tenere una veglia a lume di candela in memoria dei praticanti che sono stati perseguitati a morte in Cina e per denunciare i crimini contro l'umanità del Partito Comunista Cinese (PCC). Hanno chiesto al governo australiano di sollecitare il regime del PCC a fermare la persecuzione e a rilasciare immediatamente tutti i praticanti del Falun Gong detenuti.

Il 20 luglio, alcuni praticanti del Falun Gong hanno allestito uno stand nel centro di Canberra per distribuire gli opuscoli che raccontano i fatti sulla disciplina. Hanno dimostrato la serie dei cinque esercizi e raccolto firme sulle petizioni che chiedono al governo australiano di aiutare a porre fine alla persecuzione in Cina, che dura da 25 anni.

I praticanti di Canberra tengono una veglia a lume di candela davanti all'ambasciata cinese, la sera del 19 luglio

I praticanti del Falun Gong a Canberra dimostrano gli esercizi del Falun Gong nel centro della città, il 20 luglio

Una ragazza di passaggio firma la petizione per sostenere i praticanti nel porre fine alla persecuzione

Ma Li, portavoce del Falun Gong a Canberra, ha dichiarato: “La cerchia di Jiang Zemin, che rappresenta il PCC, ha lanciato una campagna politica contro il Falun Gong il 20 luglio 1999. Da 25 anni, il PCC perseguita illegalmente i praticanti del Falun Gong, che seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e commette crimini nei loro confronti”.

Ha invitato i membri del PCC e i funzionari del governo a fermare immediatamente la persecuzione e pagare per le perdite che hanno causato ai praticanti del Falun Gong. Ha detto che dovranno inevitabilmente affrontare il giudizio legale, assumersi le proprie responsabilità ed essere sanzionati, e che riceveranno la punizione e il castigo del Cielo. Ha ricordato che tutte le persecuzioni religiose nel corso della storia non hanno mai avuto successo a prescindere da quanto forti sembrassero in quel momento.

“Nonostante i rischi, i praticanti del Falun Gong in Cina e all'estero continuano da 25 anni a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione senza alcun rimpianto. Sono uniti dalla loro fede in Verità, Compassione e Tolleranza. Indipendentemente da quanto sia brutale la persecuzione, rimangono fermi nella loro convinzione e non si arrendono mai. Smascherano le bugie del PCC sul Falun Gong e diffondono la pratica in ogni angolo del mondo”, ha affermato.

Uno studente universitario ammira i praticanti del Falun Gong per la loro pace e razionalità

Jaspu Lee, studente universitario di Canberra

Jaspu Lee è uno studente universitario di Canberra; è cresciuto in America e i suoi genitori sono cinesi d'oltremare. Ha detto di aver conosciuto il Falun Gong in America e di sapere che si era diffuso in tutto il mondo. Quando ha visto il Falun Gong, ha visto anche le tre parole “Verità, Compassione e Tolleranza”. Ha detto che i praticanti sono sempre educati e pacifici nonostante che stiano affrontando una persecuzione così terribile e rimangono positivi quando attraversano momenti molto impegnativi e si imbattono in problemi difficili. Sono pacifici e razionali, cosa che non tutti riescono a fare.

Ha affermato che è scioccante e disgustoso che il PCC continui a perseguitarli e che esegua il prelievo forzato di organi da individui ancora vivi. Sapeva che i praticanti sono coltivatori spirituali e che non sono contro il governo, ma stanno solo perseguendo il loro credo, che fra l’altro è di beneficio per la società. Sostiene che il governo non dovrebbe interferire con o perseguitare un gruppo pacifico come il loro.

Ha detto di pensare che la maggior parte dei cinesi non sia d'accordo con il PCC.

Infermiere specializzato: Il governo australiano dovrebbe contribuire a porre fine alla persecuzione

Andrew White, un infermiere specializzato, si è detto preoccupato per la questione del prelievo forzato di organi. Ha appreso che in seguito alla persecuzione del Falun Gong, i casi di trapianto di organi in Cina sono passati da poche centinaia a diverse migliaia, fino a decine di migliaia, all'anno. Sapeva che si tratta di un'industria con un giro d'affari di miliardi di dollari e che gli organi venduti sono prelevati principalmente dai praticanti del Falun Gong e dagli uiguri. È a conoscenza che il governo cinese pubblicizza la vendita di organi affinché persone di tutto il mondo vadano in Cina per sottoporsi a costosissime operazioni di trapianto, e che le vittime muoiono miseramente subendo il prelievo senza essere anestetizzate.

È al corrente che il Falun Gong è una disciplina spirituale che parla di pace, tolleranza e verità. I praticanti sono un gruppo di persone che vuole semplicemente vivere una vita pacifica. Spera che il governo australiano affronti il PCC in merito a questo problema e approvi una legge che impedisca ai cittadini australiani di essere coinvolti nel prelievo di organi.