Paesi Bassi: Manifestazione per chiedere la fine della persecuzione della Falun Dafa

(Minghui.org) Lo scorso 18 luglio, i praticanti si sono riuniti pacificamente davanti all'Ambasciata cinese all'Aia, per protestare contro la persecuzione della Falun Dafa che dura da 25 anni, chiederne la fine e l'immediato rilascio dei praticanti detenuti in Cina.

I praticanti hanno tenuto una manifestazione davanti all'Ambasciata cinese all'Aia il 18 luglio

Il 20 luglio di 25 anni fa, l'ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), Jiang Zemin, ha lanciato una brutale persecuzione della Falun Dafa e dei praticanti. Come i praticanti in altri paesi, anche quelli in Olanda, hanno iniziato a denunciare questa persecuzione, hanno tenuto attività ad Amsterdam, Rotterdam, L'Aia e Utrecht per presentare la Falun Dafa, e raccontare alla gente della persecuzione, compresi i crimini di prelievo di organi che colpiscono i praticanti in vita.

I praticanti hanno tenuto degli striscioni davanti all'Ambasciata cinese il 18 luglio, e alcuni hanno praticato gli esercizi. I poliziotti hanno salutato i praticanti con il pollice alzato, e alcuni gli hanno augurato di avere successo.

Esporre la persecuzione

Quando Wang Jiaeng, presidente dell'Associazione Falun Dafa in Olanda, ha parlato all'evento, ha spiegato cos'è la Falun Dafa (nota anche come Falun Gong) e i suoi benefici, ha spiegato che i praticanti in Olanda hanno chiarito la verità alla gente, hanno perseverato nel denunciare la persecuzione, hanno raccontato le atrocità del PCC e l'orribile crimine del prelievo di organi dai praticanti negli ultimi 25 anni. Nondimeno ha condannato con forza la persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC.

Il praticante Wu, ha letto una lettera aperta all'Ambasciata cinese: “Il 20 luglio 1999, il PCC ha lanciato una brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong, il che dimostra che è destinato a fallire. I praticanti raccontano alla gente quanto sia meravigliosa la Falun Dafa, denunciano le azioni malvagie del Partito e protestano contro la persecuzione con pace e razionalità”.

“Negli ultimi 25 anni, i praticanti del Falun Gong hanno sensibilizzato e aiutato le persone a ritirarsi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate, e a scegliere un futuro luminoso per se stessi. Ci auguriamo che sempre più persone si sveglino e abbandonino il PCC”.

“Chiediamo la fine della persecuzione, la cessazione del prelievo di organi dai praticanti, il rilascio immediato di tutti i praticanti detenuti e la punizione dei persecutori”.

Anneloes ha dichiarato: “Verità-Compassione-Tolleranza sono buone. Insieme possiamo creare un mondo più bello”

Quando Anneloes è passata davanti all'ambasciata cinese ha notato la manifestazione, ed è stata felice di ricevere gli opuscoli, e un fiore di loto origami di carta da un praticante, che le ha chiarito la verità. È rimasta scioccata nell'apprendere l'entità della brutale persecuzione, e ha affermato che tutti dovrebbero meditare, compresa lei: “Verità-Compassione-Tolleranza sono buone. Insieme possiamo creare un mondo più bello”.

Un uomo che passava in macchina si è fermato per prendere un volantino, ha ascoltato un praticante chiarire la verità, e ha espresso il suo sostegno.

Chiarimento della verità nel centro commerciale dell'Aia

I praticanti si sono recati al centro commerciale dell'Aia quel pomeriggio per chiarire la verità alle persone, hanno mostrato gli esercizi della Falun Dafa, distribuito volantini e raccolto firme sulla petizione per porre fine al prelievo di organi.

Le persone hanno firmato la petizione dopo aver parlato con i praticanti

Dopo aver parlato con un praticante, David Grabara (a destra), dall'Indonesia, ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione

David Grabara viene dall'Indonesia, dopo aver appreso che il PCC preleva gli organi dai praticanti mentre sono ancora in vita, lui e un suo amico si sono rattristati. I praticanti gli hanno detto che il sostegno della gente può aiutare ad alleviare la persecuzione, così hanno immediatamente firmato la petizione. Erano interessati ai principi guida della Falun Dafa, Verità-Compassione-Tolleranza, e il praticante gli ha spiegato che essi si sforzano di metterli in pratica nella loro vita quotidiana.

Michael Veezeilbeng ha firmato la petizione

Michael Veezeilbeng, proprietario di un'attività commerciale locale, sapeva che il PCC preleva gli organi, e che si tratta di un crimine. Ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione, e ha sostenuto che seguire i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza può aiutare le persone a ottenere la pace. Inoltre ha apprezzato gli eventi organizzati dai praticanti per sensibilizzare l'opinione pubblica.

Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 25 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.